Direzione Distrettuale Antimafia
Direzione Distrettuale Antimafia
Cronaca

Sequestro di beni mobili ed immobili per oltre un milione di euro a 60enne andriese

Operazione della DIA di Bari con il Commissariato di Andria e la Capitaneria di Porto di Trani

Beni mobili ed immobili per un valore complessivo di un milione e duecentomila euro sono stati sequestrati a Salvatore Di Gioia, 60enne originario di Andria, più volte finito in manette per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine e furti compiuti in diverse regioni d'Italia. L'uomo è attualmente ai domiciliari. Il sequestro è stato compiuto dagli uomini della Direzione Investigativa Antimafia di Bari. I sigilli sono stati posti a una società che opera nel settore della costruzione e riparazione di imbarcazioni da diporto a Trani, un'attività commerciale ad Andria in via Regina Margherita in liquidazione, sei capannoni costruiti abusivamente e per i quali vi è anche un procedimento a proprio carico, un garage, a diversi appezzamenti di terreni che si trovano nei comuni di Trani ed Andria, a diverse quote societarie e conti correnti bancari, a una decina di auto e mezzi.

Le indagini condotte sul nucleo famigliare del 60enne hanno evidenziato una forte discrepanza tra i redditi dichiarati dal 60enne e il suo tenore di vita. Il sequestro dei beni è stato eseguito con l'ausilio degli agenti del commissariato di Andria e degli uomini della Capitaneria di porto di Trani. «In 20anni abbiamo scoperto come il soggetto ed il suo nucleo familiare abbiano speso 800mila euro in più rispetto ai redditi dichiarati. Anno per anno abbiamo verificato che i redditi dichiarati non erano idonei nemmeno a mantenere la famiglia». Le parole sono del Colonnello Leonardo Matera, Direttore della DIA di Bari che dice ancora: «Questa è un'operazione che ripristina la legalità perchè colpisce i beni che sono stati acquistati con il frutto di proventi illeciti, quindi sottraendoli alla collettività. Beni che attraverso questa procedura vengono restituiti ai cittadini».

A carico di Salvatore Di Gioia vi è un corollario di procedimenti penali tra cui accuse di contrabando, rapine al danno di Tir, furti e sequestro di persona. Due le condanne, invece, già passate in giudicato per riciclaggio e furto in abitazione, condanne emesse dal Tribunale di Napoli. Inoltre, lo stesso Di Gioia, sarebbe implicato in un noto furto ad un'azienda orafa di Arezzo compiuto nel 2012 e che avrebbe fruttato circa 3milioni di euro di lingotti d'oro. Ora tutto il patrimonio sequestrato è stato affidato ad un'amministratore giudiziario per consentire la continuità lavorativa dei dipendenti in particolare delle aziende e delle attività commerciali.
Carico il lettore video...
  • direzione distrettuale antimafia
Altri contenuti a tema
Polizia di Stato, sequestro preventivo da un milione e mezzo ad Andria Polizia di Stato, sequestro preventivo da un milione e mezzo ad Andria Provvedimento nei confronti di due fratelli condannati in primo grado per detenzione e spaccio di stupefacenti
Arresti per tentato sequestro a scopo estorsivo. Il plauso del Sindaco Bruno Arresti per tentato sequestro a scopo estorsivo. Il plauso del Sindaco Bruno «Continuare ad essere compartecipi di ogni azione a difesa della comunità, della città intera»
La Bat ed Andria analizzate dalla DDA nel 1° semestre 2023 La Bat ed Andria analizzate dalla DDA nel 1° semestre 2023 Vecchi e nuovi sodalizi criminali si contendono il controllo del territorio
Operazione DDA ad Andria e in Puglia, le reazioni del mondo politico Operazione DDA ad Andria e in Puglia, le reazioni del mondo politico Dal governatore Emiliano, all'onorevole Matera ed alla consigliera Di Bari
Mafie calabresi e foggiane nella Bat: Andria crocevia con la mala cerignolana Mafie calabresi e foggiane nella Bat: Andria crocevia con la mala cerignolana Nella relazione della DIA lo screening delle attività delittuose dei sodalizi criminali del territorio
Operazione antimafia nel nord Barese: "Andria, paese nostro" Operazione antimafia nel nord Barese: "Andria, paese nostro" Dall'attentato all'autovettura di un Carabiniere in servizio ad Andria si è sviluppato un prezioso filone di indagine
Semestrale DIA: Nella Bat “mafia autoctona…frammentata, costituita da tanti clan” Semestrale DIA: Nella Bat “mafia autoctona…frammentata, costituita da tanti clan” Nella relazione del I semestre 2022, i rilievi e le criticità di un territorio con tante infiltrazioni anche da fuori provincia
Rapina aggravata ai danni di un notaio: due degli arrestati sono andriesi Rapina aggravata ai danni di un notaio: due degli arrestati sono andriesi Le indagini complesse sono state condotte dalla Squadra Mobile del capoluogo pugliese e dalla Polstrada con il coordinamento della D.D.A.
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.