Il Procuratore Capristo: «L'invito agli acquirenti è di collaborare con la magistratura»
Sono quattro gli imprenditori finiti nei guai per l'operazione "Found Paradise" della Guardia di Finanza di Barletta con il coordinamento della Procura della Repubblica di Trani. Continua, infatti, la lotta agli acquisti di abitazioni con soldi non dichiarati, cosiddetti a "nero", che in questa operazione ha portato alla scoperta di redditi sottratti a tassazione per oltre 10 milioni di euro. Tre dei quattro imprenditori tutti di origine barlettana, di cui due uomini D.L. di 37 anni e B.A. di 39 anni ed una donna C.M.V. di 62 anni, sono stati raggiunti dalle ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari mentre per il quarto imprenditore coinvolto, P.L. di 71 anni, vi è stata la richiesta di patteggiamento della pena. Sono 184 gli appartamenti nuovi ceduti con in media il 40% del prezzo di vendita corrisposto senza lasciar traccia. L'evasione scoperta ammonta a poco meno di 3 milioni di euro tra Ires, Iva ed Irap, soldi che la magistratura tranese ha ordinato di sequestrare preventivamente dalle disponibilità patrimoniali ed economiche sia personali che aziendali dei soggetti coinvolti.
Case acquistate a "nero": nei guai 4 imprenditori del nord barese
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