Antonio: «Dopo un anno la pazienza sta finendo. Bisogna intervenire»
E' giunto il primo anniversario, ma non è una ricorrenza felice bensì un triste compleanno (Articolo 27 marzo 2013): i 14 nuclei familiari di vicolo Pomponio Madia spengono le candeline del primo anno fuori dalle proprie abitazioni per il pericolo di cedimenti delle stesse case. Esattamente un anno fa, l'ordinanza di sgombero da parte del Comune di Andria e, ad oggi, nulla è cambiato con diverse perizie effettuate e la sentenza del Tribunale, del 15 ottobre scorso, che assegna la colpa del pericolo di crolli interamente all'Acquedotto Pugliese. Ma nella sostanza nessuno ha mosso un dito e la conduttura che passa al di sotto della via resta pericolante, mentre in superficie l'intero vicolo è puntellato con alcune abitazioni poste in sicurezza anche all'interno (Articolo 3 aprile 2013).
Vicolo Pomponio Madia: un anno di promesse e pochi fatti
Ben 14 famiglie senza casa ed una stradina senza nessuna tutela