Calcio
Vittoria pesante della Fidelis Andria in chiave salvezza: 2-3 a Messina
Biancazzurri in gol nel segno degli attaccanti: Di Piazza, Bubas e Alberti
Andria - domenica 28 novembre 2021
16.29
Una vittoria che pesa come un macigno. La Fidelis Andria vince 2-3 lo scontro salvezza contro il Messina al "Franco Scoglio" e portano a casa un bottino pieno fondamentale per la classifica, staccando proprio i siciliani di tre punti e superando anche il Potenza. Successo meritato per i federiciani che giocano la miglior partita della stagione fino a questo momento mettendo in mostra un buon calcio, soprattutto nel primo tempo.
Eppure l'avvio di gara è shock per i biancazzurri che vanno sotto dopo nemmeno due minuti: pallone perso a centrocampo, Catania si accentra quasi al limite dell'area e batte Dini con un mancino preciso che si insacca nell'angolino basso. Conclusione precisa ma non potente, il portiere ospite poteva fare qualcosa in più. Doccia fredda per la squadra di Ginestra che però reagisce nel migliore dei modi e prende in mano le redini del gioco. Al 5' prima occasione ospite: cross di Casoli per Di Piazza che stacca di testa ma il pallone finisce a lato. I federiciani spingono alla ricerca del pareggio e lo trovano meritatamente al 13': pallone in profondità di Bubas per Di Piazza che scatta in posizione regolare e fredda Lewandowski con un destro nell'angolino basso. Il numero 9 biancazzurro è però costretto a lasciare il campo cinque minuti dopo per un problema muscolare, dovuto probabilmente anche alle pessime condizioni del terreno di gioco. Altro episodio chiave al 25': lancio per Di Noia che scatta in posizione regolare, salta Lewandowski ma viene steso in area: calcio di rigore sacrosanto ma il direttore di gara ammonisce il portiere di casa, che non ha toccato Di Noia, invece di espellere Fazzi autore del fallo da ultimo uomo. Dagli undici metri va Bubas che spiazza Lewandowski, pallone sotto l'incrocio e rimonta completata. I siciliani provano ad uscire dal guscio ma senza rendersi pericolosi, anzi al 39' sono gli ospiti a creare un'altra occasione: Lewandowski respinge un mancino a giro di Nunzella su punizione.
Stesso atteggiamento anche nella ripresa per la Fidelis, che cerca di chiudere la partita e si vede annullare una rete di Casoli per fuorigioco. Tuttavia i cambi di mister Capuano sembrano giovare ai padroni di casa che spaventano Dini: Balde ha spazio e calcia da fuori area, conclusione potente ma centrale respinta in corner dall'estremo difensore biancazzurro. Sul calcio d'angolo successivo, la Fidelis si distrae e consente al Messina di rientrare in partita: Dini fa un miracolo sul colpo di testa di un difensore di casa, ma il pallone viene rimesso al centro e Adorante mette dentro il pallone con una zampata da pochi passi. Grande equilibrio in campo, nessuna delle due squadre vuole perdere: ci provano gli ospiti con Dipinto che calcia bene da fuori area, tiro centrale bloccato da Lewandowski. L'altalena delle emozioni continua anche nel finale, quando la Fidelis ritrova il vantaggio: cross perfetto di Nunzella per Alberti che stacca benissimo a centro area, pallone nell'angolino basso e federiciani di nuovo avanti nel punteggio, con il primo gol in maglia biancazzurra del numero 29.
Finisce con la festa dei biancazzurri che trovano il secondo successo esterno consecutivo dopo quello con la Paganese. Nel prossimo turno altro scontro in chiave salvezza: al "Degli Ulivi" arriva il Picerno che oggi ha battuto il Palermo.
Eppure l'avvio di gara è shock per i biancazzurri che vanno sotto dopo nemmeno due minuti: pallone perso a centrocampo, Catania si accentra quasi al limite dell'area e batte Dini con un mancino preciso che si insacca nell'angolino basso. Conclusione precisa ma non potente, il portiere ospite poteva fare qualcosa in più. Doccia fredda per la squadra di Ginestra che però reagisce nel migliore dei modi e prende in mano le redini del gioco. Al 5' prima occasione ospite: cross di Casoli per Di Piazza che stacca di testa ma il pallone finisce a lato. I federiciani spingono alla ricerca del pareggio e lo trovano meritatamente al 13': pallone in profondità di Bubas per Di Piazza che scatta in posizione regolare e fredda Lewandowski con un destro nell'angolino basso. Il numero 9 biancazzurro è però costretto a lasciare il campo cinque minuti dopo per un problema muscolare, dovuto probabilmente anche alle pessime condizioni del terreno di gioco. Altro episodio chiave al 25': lancio per Di Noia che scatta in posizione regolare, salta Lewandowski ma viene steso in area: calcio di rigore sacrosanto ma il direttore di gara ammonisce il portiere di casa, che non ha toccato Di Noia, invece di espellere Fazzi autore del fallo da ultimo uomo. Dagli undici metri va Bubas che spiazza Lewandowski, pallone sotto l'incrocio e rimonta completata. I siciliani provano ad uscire dal guscio ma senza rendersi pericolosi, anzi al 39' sono gli ospiti a creare un'altra occasione: Lewandowski respinge un mancino a giro di Nunzella su punizione.
Stesso atteggiamento anche nella ripresa per la Fidelis, che cerca di chiudere la partita e si vede annullare una rete di Casoli per fuorigioco. Tuttavia i cambi di mister Capuano sembrano giovare ai padroni di casa che spaventano Dini: Balde ha spazio e calcia da fuori area, conclusione potente ma centrale respinta in corner dall'estremo difensore biancazzurro. Sul calcio d'angolo successivo, la Fidelis si distrae e consente al Messina di rientrare in partita: Dini fa un miracolo sul colpo di testa di un difensore di casa, ma il pallone viene rimesso al centro e Adorante mette dentro il pallone con una zampata da pochi passi. Grande equilibrio in campo, nessuna delle due squadre vuole perdere: ci provano gli ospiti con Dipinto che calcia bene da fuori area, tiro centrale bloccato da Lewandowski. L'altalena delle emozioni continua anche nel finale, quando la Fidelis ritrova il vantaggio: cross perfetto di Nunzella per Alberti che stacca benissimo a centro area, pallone nell'angolino basso e federiciani di nuovo avanti nel punteggio, con il primo gol in maglia biancazzurra del numero 29.
Finisce con la festa dei biancazzurri che trovano il secondo successo esterno consecutivo dopo quello con la Paganese. Nel prossimo turno altro scontro in chiave salvezza: al "Degli Ulivi" arriva il Picerno che oggi ha battuto il Palermo.