Calcio
Vita da ex, la capriola di Gianluca Petrachi
Nel '93 una sua rete decise la sfida tra Lecce e Fidelis Andria
Andria - giovedì 3 settembre 2015
14.25
Era il lontano 28 febbraio 1993 quando al "Via del Mare" Lecce e Fidelis Andria si sfidavano per la 24° giornata del campionato di serie B. Un campionato duro e difficile per la Fidelis relegata al terzultimo posto in classifica con due vittorie, tredici pareggi e otto sconfitte. Nel '93 una vittoria valeva solo due punti e i 17 totalizzati fino a quel momento dal club del presidente Fuzio permettevano di precedere in classifica solo Taranto e Ternana.
La gara di Lecce diviene fondamentale per la Fidelis Andria che crede ancora nella salvezza. Lucchese, Cesena, Monza e Bologna non sono cosi lontane. Ma i giallorossi allenati da Bolchi sono in un periodo straordinario, imbattuti da 19 domeniche consecutive e con il portiere Gatta che non subisce gol da 525 minuti. Terzo posto in classifica e serie A vicinissima. All'andata il Lecce si impose al "Degli Ulivi" con il risultato di 2-3 grazie alle reti di Orlandini, Ceramicola e Cinello, inutili le marcature andriesi di Quaranta e Caruso.
La Fidelis allenata da Giorgio Rumignani scende in salento senza alcun timore referenziale con la carica di Luceri, Quaranta, Cappellacci e il leccese Gianluca Petrachi. Una gara particolare per il numero 7 biancoazzurro che torna nella sua città natale da avversario. Il primo tempo è senza storia. Netto il dominio della Fidelis Andria che su un terreno reso pesante dalla pioggia si divora due nitide palle gol con Luceri e Nardini. Nella ripresa la storia non cambia e al 5° minuto Gianluca Petrachi parte in solitaria sull'out sinistro, salta tre avversari in dribbling, e con il destro infila sul primo palo un'incolpevole Gatta per la rete che deciderà il match. Un'emozione incontenibile per Petrachi, leccese doc, che corre verso i propri tifosi impazziti di gioia e si esibisce con la fantastica capriola che segnerà la sua carriera. Un gol che rilanciò definitivamente la Fidelis Andria verso un'insperata salvezza.
Gianluca Petrachi, al momento, è uno dei migliori direttori sportivi in Italia e il suo lavoro sta portando il Torino ai vertici del calcio italiano. E proprio dal suo Torino sono arrivati i giovani Fissore e Morra, nuovi innesti della Fidelis targata Montemurro. Domenica al "Via del Mare" sarà tutt'altra storia, ma i tifosi andriesi sognano un calciatore azzurro che corre verso di loro facendo una capriola.
SI CHIAMA GIANLUCA PETRACHI E QUANDO SEGNA SI VOLA, FACCI LA CAPRIOLA!
La gara di Lecce diviene fondamentale per la Fidelis Andria che crede ancora nella salvezza. Lucchese, Cesena, Monza e Bologna non sono cosi lontane. Ma i giallorossi allenati da Bolchi sono in un periodo straordinario, imbattuti da 19 domeniche consecutive e con il portiere Gatta che non subisce gol da 525 minuti. Terzo posto in classifica e serie A vicinissima. All'andata il Lecce si impose al "Degli Ulivi" con il risultato di 2-3 grazie alle reti di Orlandini, Ceramicola e Cinello, inutili le marcature andriesi di Quaranta e Caruso.
La Fidelis allenata da Giorgio Rumignani scende in salento senza alcun timore referenziale con la carica di Luceri, Quaranta, Cappellacci e il leccese Gianluca Petrachi. Una gara particolare per il numero 7 biancoazzurro che torna nella sua città natale da avversario. Il primo tempo è senza storia. Netto il dominio della Fidelis Andria che su un terreno reso pesante dalla pioggia si divora due nitide palle gol con Luceri e Nardini. Nella ripresa la storia non cambia e al 5° minuto Gianluca Petrachi parte in solitaria sull'out sinistro, salta tre avversari in dribbling, e con il destro infila sul primo palo un'incolpevole Gatta per la rete che deciderà il match. Un'emozione incontenibile per Petrachi, leccese doc, che corre verso i propri tifosi impazziti di gioia e si esibisce con la fantastica capriola che segnerà la sua carriera. Un gol che rilanciò definitivamente la Fidelis Andria verso un'insperata salvezza.
Gianluca Petrachi, al momento, è uno dei migliori direttori sportivi in Italia e il suo lavoro sta portando il Torino ai vertici del calcio italiano. E proprio dal suo Torino sono arrivati i giovani Fissore e Morra, nuovi innesti della Fidelis targata Montemurro. Domenica al "Via del Mare" sarà tutt'altra storia, ma i tifosi andriesi sognano un calciatore azzurro che corre verso di loro facendo una capriola.
SI CHIAMA GIANLUCA PETRACHI E QUANDO SEGNA SI VOLA, FACCI LA CAPRIOLA!