Calcio
Virtus Andria: pareggio con rammarico a Molfetta
Gli andriesi si fanno raggiungere dai padroni di casa allo scadere: il match termina 2-2
Andria - mercoledì 13 novembre 2013
13.03
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Nel match disputato domenica scorsa la Polisportiva Virtus Andria, in trasferta, pareggia 2-2 contro la Fulgor Molfetta.
Il primo tempo inizia con gli ospiti che al 2' si fanno subito pericolosi con un tiro di Zagaria che si stampa sulla traversa. Nei minuti che seguono le due compagini giocano prevalentemente a centrocampo, con gli andriesi che però sembrano molto più determinati. La prima azione pericolosa dei padroni di casa arriva al 26' con Rana che prova a sorprendere l'estremo difensore avversario senza riuscirci. Poco dopo la Virtus Andria ci prova con un calcio di punizione di Montereale che termina alto. Al 31' il Molfetta passa in vantaggio grazie all'errore del portiere andriese Tucci, il quale si fa superare da una punizione calciata da circa 30 metri. La risposta degli uomini di Gecaleanu non si lascia attendere ed arriva al 41': Paradiso sfrutta a dovere il ritorno in campo di un pallone stampatosi sulla traversa, dopo un calcio di punizione, e non sbaglia. Termina 1-1 il primo tempo.
La ripresa comincia con la Virtus che preme sull'acceleratore per cercare di portare a casa i primi tre punti stagionali e al 56' riesce a passare in vantaggio: Lampo, serve Novelli, il quale da pochi metri non sbaglia. I padroni di casa, a questo punto, si gettano nella metà campo avversaria alla ricerca disperata del pareggio ma al 63' rimangono in dieci per l'espulsione di Barile. Al 73' gli andriesi vanno vicini alla rete del 1-3 con Bruno, ma il suo tiro viene deviato sulla linea di porta. Da questo momento in poi gli uomini di Gecaleanu cercano di amministrare il gioco per riuscire cosi a portare a casa i tre punti, ma al 90' la Fulgor Molfetta pareggia i conti: gli andriesi perdono palla a centrocampo e favoriscono la ripartenza dei molfettesi che con Rana acciuffano il pareggio. Finisce cosi la gara.
Pareggio con rammarico per la Virtus Andria che con un po' di più attenzione sarebbe riuscita a portare a casa la prima vittoria stagionale. Ora comunque gli uomini di Gecaleanu dovranno concentrarsi sulla prossima partita.
Il primo tempo inizia con gli ospiti che al 2' si fanno subito pericolosi con un tiro di Zagaria che si stampa sulla traversa. Nei minuti che seguono le due compagini giocano prevalentemente a centrocampo, con gli andriesi che però sembrano molto più determinati. La prima azione pericolosa dei padroni di casa arriva al 26' con Rana che prova a sorprendere l'estremo difensore avversario senza riuscirci. Poco dopo la Virtus Andria ci prova con un calcio di punizione di Montereale che termina alto. Al 31' il Molfetta passa in vantaggio grazie all'errore del portiere andriese Tucci, il quale si fa superare da una punizione calciata da circa 30 metri. La risposta degli uomini di Gecaleanu non si lascia attendere ed arriva al 41': Paradiso sfrutta a dovere il ritorno in campo di un pallone stampatosi sulla traversa, dopo un calcio di punizione, e non sbaglia. Termina 1-1 il primo tempo.
La ripresa comincia con la Virtus che preme sull'acceleratore per cercare di portare a casa i primi tre punti stagionali e al 56' riesce a passare in vantaggio: Lampo, serve Novelli, il quale da pochi metri non sbaglia. I padroni di casa, a questo punto, si gettano nella metà campo avversaria alla ricerca disperata del pareggio ma al 63' rimangono in dieci per l'espulsione di Barile. Al 73' gli andriesi vanno vicini alla rete del 1-3 con Bruno, ma il suo tiro viene deviato sulla linea di porta. Da questo momento in poi gli uomini di Gecaleanu cercano di amministrare il gioco per riuscire cosi a portare a casa i tre punti, ma al 90' la Fulgor Molfetta pareggia i conti: gli andriesi perdono palla a centrocampo e favoriscono la ripartenza dei molfettesi che con Rana acciuffano il pareggio. Finisce cosi la gara.
Pareggio con rammarico per la Virtus Andria che con un po' di più attenzione sarebbe riuscita a portare a casa la prima vittoria stagionale. Ora comunque gli uomini di Gecaleanu dovranno concentrarsi sulla prossima partita.
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