Calcio
Virtus Andria e Inter ancora insieme per i giovani del territorio
Si consolida il legame con Milano, entra in famiglia anche Claudio Sinisi
Andria - mercoledì 14 settembre 2022
08.00
L'Inter sceglie la Puglia e sceglie il territorio federiciano. Per il secondo anno consecutivo la Virtus Andria godrà del marchio IGP nerazzurro, ovvero l'Inter Grasroots Program, un progetto che mira a valorizzare il calcio giovanile e che traduce in azione educativa il movimento sportivo di base per i giovanissimi protagonisti che scelgono di sposare l'esperienza a tinte nerazzurre. E' la prima volta che la società di Serie A, campione d'Italia nell'annata 2020/21, approda in Puglia con questo tipo di iniziativa. Uno degli artefici più importanti di questa partnership è stato Raffaele Quaranta, ex calciatore e bandiera della Fidelis Andria, il quale ha lavorato diversi anni nel mondo Inter, anche con esperienze all'estero. Il legame Virtus Andria-Inter si è già tradotto, negli ultimi due anni, nell'Inter Summer Camp ovvero il campo estivo di due settimane tenuto presso il centro Andria Sport nel 2021 e 2022, e che ha portato nella città federiciana staff tecnici giunti da Milano.
Ed ora si guarda al futuro, come ha ammesso il presidente della Virtus Andria, Marian Gecaleanu: «Vogliamo dare un possibilità senza precedenti alla città di Andria - ha commentato -. Sappiamo che con le indicazioni educative proposte dall'Inter c'è l'occasione per far crescere ragazzi e ragazze sotto più aspetti, non solo calcistici. Lo faremo sempre col sorriso e con la voglia di divertirsi in maniera sana. Il calcio, in questo senso, è uno strumento potentissimo», ha concluso Gecaleanu. Per far viaggiare questi messaggi la Virtus Andria ha accolto nella sua famiglia Claudio Sinisi nel ruolo di responsabile commerciale e marketing. Anche Sinisi è sicuro della bontà del progetto Virtus Andria-Inter: «Quando me l'hanno proposto, ho subito accettato - ha raccontato Sinisi -. Vogliamo che tanti giovanissimi possano avere questa opportunità di crescita. Il fatto che una società di Serie A abbia scelto questa realtà locale è conseguenza di un progetto serio e voglioso di guardare al futuro nel segno dei talenti del domani».
Intanto la nuova stagione è già partita con i primi open day al centro Andria Sport, da quest'anno nuova casa della Virtus Andria. Confermato anche lo slogan #LaVirtuStaNelMezzo, con riferimento a famiglie, scuole e oratori, sempre con i colori dell'Inter. Un'ondata nerazzurra, tutta andriese, per sostenere il calcio giovanile e accompagnarlo sulle vie dello sport e dell'educazione. Due strade parallele e inseparabili.
Ed ora si guarda al futuro, come ha ammesso il presidente della Virtus Andria, Marian Gecaleanu: «Vogliamo dare un possibilità senza precedenti alla città di Andria - ha commentato -. Sappiamo che con le indicazioni educative proposte dall'Inter c'è l'occasione per far crescere ragazzi e ragazze sotto più aspetti, non solo calcistici. Lo faremo sempre col sorriso e con la voglia di divertirsi in maniera sana. Il calcio, in questo senso, è uno strumento potentissimo», ha concluso Gecaleanu. Per far viaggiare questi messaggi la Virtus Andria ha accolto nella sua famiglia Claudio Sinisi nel ruolo di responsabile commerciale e marketing. Anche Sinisi è sicuro della bontà del progetto Virtus Andria-Inter: «Quando me l'hanno proposto, ho subito accettato - ha raccontato Sinisi -. Vogliamo che tanti giovanissimi possano avere questa opportunità di crescita. Il fatto che una società di Serie A abbia scelto questa realtà locale è conseguenza di un progetto serio e voglioso di guardare al futuro nel segno dei talenti del domani».
Intanto la nuova stagione è già partita con i primi open day al centro Andria Sport, da quest'anno nuova casa della Virtus Andria. Confermato anche lo slogan #LaVirtuStaNelMezzo, con riferimento a famiglie, scuole e oratori, sempre con i colori dell'Inter. Un'ondata nerazzurra, tutta andriese, per sostenere il calcio giovanile e accompagnarlo sulle vie dello sport e dell'educazione. Due strade parallele e inseparabili.