Calcio
Trani - Fidelis Andria 1-1: pareggio giusto e morale risollevato
Si decide tutto nel 1° tempo: Zotti porta in vantaggio la Fidelis; il gol di Petruzzella non basta ai tranesi
Andria - giovedì 19 settembre 2013
16.12
Al Comunale di Trani si gioca il derby di ritorno di Coppa Italia Dilettanti fra Trani e Fidelis. Si riparte dal 2-0 del Degli Ulivi. Fino decide di far turnover, lasciando in panchina Moscelli e Rana ed inserendo Manzari e Cannone. Sansonna riconfermato fra i pali. Il Trani di Pizzulli risponde con delle novità di formazione rispetto all'andata, inserendo Precchiazzi, Monopoli e Fabiano al posto di De Santis, Rubini e D'Angelo.
Primi 10' di stallo a centrocampo. Le squadre si studiano: un qualsiasi errore ad inizio match potrebbe avere conseguenze importanti. Al 12' arriva il primo squillo della Fidelis, che sembra più in palla rispetto agli avversari in questo inizio. Manzari viene steso dal'Abruzzese tranese e si guadagna un calcio di punizione: Zotti prova a metterla bene al centro, ma la difesa casalinga è attenta e riesce a spazzare. Il Trani prova a tirar fuori la testa. Al 15' Dell'Oglio porva a sfruttare una palla inattiva, ma il suo tiro si spegne a lato della porta di Sansonna. Al 22' arriva il episodio importante del match. Colucci entra in area e viene atterrato da Cioffi. Si presenta Zotti sul pallone, il quale non sbaglia portando i suoi in vantaggio. L'Andria ritorna a concretizzare un calcio di rigore; calcio piazzato diventato ormai maledetto per la squadra di Fino. La reazione tranese è timida, ma efficacie. Dopo un paio di conclusioni andriesi (Cannone prima e De Sanctis poi), la squadra di Pizzulli trova il pertugio vincente alla mezz'ora esatta: azione concitata in area, la quale favorisce Petruzzella che, tutto solo davanti a Sansonna, insacca. 1-1 e qualificazione tutt'altro che decisa. A livello di gioco però, il match non regala tanto altro. Le squadre continuano a studiarsi, dopo un pareggio più che giusto. Unici squilli offensivi arrivano al 41', sponda Fidelis, con un tiro velleitario dalla distanza di Grieco, al quale rispondono, esattamente allo scadere del recupero, i padroni di casa con un calcio di punizione da 20 metri che si spegne sul fondo. Il primo tempo termina in parità dopo due minuti di recupero. Attualmente la Fidelis otterrebbe il passaggio del turno.
Al rientro in campo c'è solo una novità in casa Trani: fuori Campo, dentro Cialdella. La seconda frazione è figlia della prima, con le squadre piuttosto timide nell'impostazione del gioco, ma che comunque non si risparmiano qualche conclusione. La prima è andriese, con Zotti che centra lo specchio da fuori area: Orizzonte è ben piazzato e blocca il pallone senza problemi. Ma dopo circa 10' dal fischio d'inizio, il Trani prende in mano il pallino del gioco. I padroni di casa devono alzare i ritmi per cercare una qualificazione, in realtà, complicata da trovare. Nonostante il possesso palla a favore, la squadra di Pizzulli fatica a concludere, riuscendo a trovare il tiro solo al 58' con Dell'Oglio. Fino si accorge che qualcosa non va nella sua squadra, soprattutto in fase di impostazione. Il tecnico della Fidelis decide dunque di effettuare il primo cambio, inserendo qualità in attacco: fuori Manzari e Zotti, dentro la coppia Rana-Moscelli. Non tarda la risposta di Pizzulli, che alimenta la serie di cambi: Capriati sostituisce Di Pinto. Il Trani prova a spingere nei minuti finali: al 79' Dell'Oglio batte un calcio di punizione da posizione interessante, ma Sansonna neutralizza con tranquillità. Un minuto dopo è Petruzzella a creare scompiglio in area di rigore andriese: l'attaccante del Trani penetra la difesa azzurra dalla sinistra, prova un diagonale sul secondo palo, ma la sfera si spegne sul fondo. I tecnici si giocano gli ultimi cambi: fuori Cannone per la Fidelis e Petruzzella per il Trani; entrano rispettivamente Lavopa e D'Angelo. I minuti passano, il Trani, rassegnato, non riesce più a macinare gioco e gli uomini di Fino mantengono salda la fase difensiva riuscendo a subire pochissimo. Al 91' c'è spazio per un tiro di Cialdella da fuori area, ma Sansonna non si fa impensierire. E' l'ultima occasione del match che si chiude con un giusto pareggio dopo 5' di recupero.
La Fidelis si qualifica al turno successivo di Coppa Italia (Quarti di finale), riuscendo a subire pochissimo e ad ammortizzare al meglio il vantaggio conquistato all'andata. Risultato positivo anche in vista della gara casalinga di campionato, in programma domenica contro il Gallipoli.
Primi 10' di stallo a centrocampo. Le squadre si studiano: un qualsiasi errore ad inizio match potrebbe avere conseguenze importanti. Al 12' arriva il primo squillo della Fidelis, che sembra più in palla rispetto agli avversari in questo inizio. Manzari viene steso dal'Abruzzese tranese e si guadagna un calcio di punizione: Zotti prova a metterla bene al centro, ma la difesa casalinga è attenta e riesce a spazzare. Il Trani prova a tirar fuori la testa. Al 15' Dell'Oglio porva a sfruttare una palla inattiva, ma il suo tiro si spegne a lato della porta di Sansonna. Al 22' arriva il episodio importante del match. Colucci entra in area e viene atterrato da Cioffi. Si presenta Zotti sul pallone, il quale non sbaglia portando i suoi in vantaggio. L'Andria ritorna a concretizzare un calcio di rigore; calcio piazzato diventato ormai maledetto per la squadra di Fino. La reazione tranese è timida, ma efficacie. Dopo un paio di conclusioni andriesi (Cannone prima e De Sanctis poi), la squadra di Pizzulli trova il pertugio vincente alla mezz'ora esatta: azione concitata in area, la quale favorisce Petruzzella che, tutto solo davanti a Sansonna, insacca. 1-1 e qualificazione tutt'altro che decisa. A livello di gioco però, il match non regala tanto altro. Le squadre continuano a studiarsi, dopo un pareggio più che giusto. Unici squilli offensivi arrivano al 41', sponda Fidelis, con un tiro velleitario dalla distanza di Grieco, al quale rispondono, esattamente allo scadere del recupero, i padroni di casa con un calcio di punizione da 20 metri che si spegne sul fondo. Il primo tempo termina in parità dopo due minuti di recupero. Attualmente la Fidelis otterrebbe il passaggio del turno.
Al rientro in campo c'è solo una novità in casa Trani: fuori Campo, dentro Cialdella. La seconda frazione è figlia della prima, con le squadre piuttosto timide nell'impostazione del gioco, ma che comunque non si risparmiano qualche conclusione. La prima è andriese, con Zotti che centra lo specchio da fuori area: Orizzonte è ben piazzato e blocca il pallone senza problemi. Ma dopo circa 10' dal fischio d'inizio, il Trani prende in mano il pallino del gioco. I padroni di casa devono alzare i ritmi per cercare una qualificazione, in realtà, complicata da trovare. Nonostante il possesso palla a favore, la squadra di Pizzulli fatica a concludere, riuscendo a trovare il tiro solo al 58' con Dell'Oglio. Fino si accorge che qualcosa non va nella sua squadra, soprattutto in fase di impostazione. Il tecnico della Fidelis decide dunque di effettuare il primo cambio, inserendo qualità in attacco: fuori Manzari e Zotti, dentro la coppia Rana-Moscelli. Non tarda la risposta di Pizzulli, che alimenta la serie di cambi: Capriati sostituisce Di Pinto. Il Trani prova a spingere nei minuti finali: al 79' Dell'Oglio batte un calcio di punizione da posizione interessante, ma Sansonna neutralizza con tranquillità. Un minuto dopo è Petruzzella a creare scompiglio in area di rigore andriese: l'attaccante del Trani penetra la difesa azzurra dalla sinistra, prova un diagonale sul secondo palo, ma la sfera si spegne sul fondo. I tecnici si giocano gli ultimi cambi: fuori Cannone per la Fidelis e Petruzzella per il Trani; entrano rispettivamente Lavopa e D'Angelo. I minuti passano, il Trani, rassegnato, non riesce più a macinare gioco e gli uomini di Fino mantengono salda la fase difensiva riuscendo a subire pochissimo. Al 91' c'è spazio per un tiro di Cialdella da fuori area, ma Sansonna non si fa impensierire. E' l'ultima occasione del match che si chiude con un giusto pareggio dopo 5' di recupero.
La Fidelis si qualifica al turno successivo di Coppa Italia (Quarti di finale), riuscendo a subire pochissimo e ad ammortizzare al meglio il vantaggio conquistato all'andata. Risultato positivo anche in vista della gara casalinga di campionato, in programma domenica contro il Gallipoli.