Volley
Audax Volley, sfuma sul match-point del terzo set il sogno della serie C
Vittoria inutile per 3 a 2 contro l'ASEM: dopo una storica stagione si pensa al futuro
Andria - mercoledì 28 maggio 2014
12.02
E' sul match point non sfruttato del terzo set che s'infrange il sogno della Serie C diretta per l'Audax Volley di Andria. La giovane società andriese, alla prima storica partecipazione nel torneo regionale di pallavolo di serie D, dopo una stagione esaltante completata al secondo posto, ha ceduto per un solo set la promozione diretta nel massimo campionato regionale all'ASEM Volley di Bari. La strana formula dei play-off voluti dalla federazione per quest'anno, infatti, ha difatto penalizzato le ragazze azzurre che pur imponendosi per 3 a 2 nella sfida di ritorno, hanno ceduto la promozione diretta per via della sconfitta d'andata per 3 a 1. Parità di vittorie sul campo, un set di differenza che invece vale l'intero campionato.
Solito sestetto in campo per il tecnico andriese Elisabetta Cestino con Sgarra-Matera diagonale palleggio-opposto, capitan Germoglio ed Agresti dal centro, Massaro ed Agresti da posto 4 con Luzzi libero. Partenza d'assalto per le andriesi davanti ad un Polivalente comunale di via La Specchia ad Andria gremito di tantissimi tifosi che hanno tributato cori e striscioni di ringraziamento dall'inizio sino oltre il termine del match. Primo e secondo set non hanno storia: tasso tecnico maggiore, precisione in battuta e ricezione, ottime le rigiocate. L'ASEM è stordita e non riesce ad entrare in partita. Terzo set, partenza ancora decisa dell'Audax, ma nella pallavolo basta un errore od un momento di rilassamento per creare più di un grattacapo. Due errori consecutivi delle padroni di casa e l'Asem ritrova continuità in contrattacco sino a giocarsi il parziale punto a punto. Ma il match point è nelle mani delle andriesi: 24-23 e battuta di casa che termina in rete. Palla pesantissima e tensione molto alta. Sul 24 pari l'Asem conquista due set point sino al terzo e decisivo chiuso sul 27-25. Sul 2 a 1 tutto è ancora possibile (3 a 1, infatti, finì la gara d'andata). Ma in campo rientra un'Audax più remissiva mentre l'Asem, sull'onda dell'entusiasmo per la sofferta vittoria del set, gioca in scioltezza. Sotto 11-16, reazione d'orgoglio delle andriesi sino al 16-16, poi nuovo black out e la formazione barese viaggia spedita sino al 19-25 che consegna la serie C diretta proprio all'Asem. Il quinto set è tutto d'orgoglio e le andriesi regalano al pubblico un successo al tie-break che vale molto dopo una stagione ugualmente importante.
Ora la serie C potrebbe arrivare ugualmente attraverso il meccanismo dei ripescaggi, ma l'Audax prosegue con entusiasmo il progetto giovanile: «Ci penseremo se arriverà il ripescaggio - ci dice il tecnico Elisabetta Cestino - non abbiamo fretta di crescere, ma lo vogliamo fare portando avanti il progetto a medio termine che abbiamo impostato. Io non so come ringraziare tutte le mie ragazze e l'associazione per questa stagione fantastica. Il mio più grande orgoglio è aver visto delle vere leonesse in campo e questo è il vero successo. Arrivare seconde nella prima partecipazione in serie D con una squadra formata da ragazze andriesi e praticamente tutte cresciute nel nostro vivaio, ma soprattutto aver creato un gruppo sia dentro che fuori dal campo di gioco così grande e coeso è un successo che va ben aldilà di un set che non ci permette di essere direttamente in serie C. Non posso non ricordare e ringraziare di cuore - conclude Elisabetta Cestino - questo meraviglioso pubblico che ha gremito in ogni gara il Polivalente e praticamente sempre anche i campi in trasferta. Questo è un patrimonio inestimabile di grande attenzione e simpatia verso il volley».
Spazio al riposo ed alla programmazione ma anche alla celebrazione di una stagione che resta assolutamente positiva.
Solito sestetto in campo per il tecnico andriese Elisabetta Cestino con Sgarra-Matera diagonale palleggio-opposto, capitan Germoglio ed Agresti dal centro, Massaro ed Agresti da posto 4 con Luzzi libero. Partenza d'assalto per le andriesi davanti ad un Polivalente comunale di via La Specchia ad Andria gremito di tantissimi tifosi che hanno tributato cori e striscioni di ringraziamento dall'inizio sino oltre il termine del match. Primo e secondo set non hanno storia: tasso tecnico maggiore, precisione in battuta e ricezione, ottime le rigiocate. L'ASEM è stordita e non riesce ad entrare in partita. Terzo set, partenza ancora decisa dell'Audax, ma nella pallavolo basta un errore od un momento di rilassamento per creare più di un grattacapo. Due errori consecutivi delle padroni di casa e l'Asem ritrova continuità in contrattacco sino a giocarsi il parziale punto a punto. Ma il match point è nelle mani delle andriesi: 24-23 e battuta di casa che termina in rete. Palla pesantissima e tensione molto alta. Sul 24 pari l'Asem conquista due set point sino al terzo e decisivo chiuso sul 27-25. Sul 2 a 1 tutto è ancora possibile (3 a 1, infatti, finì la gara d'andata). Ma in campo rientra un'Audax più remissiva mentre l'Asem, sull'onda dell'entusiasmo per la sofferta vittoria del set, gioca in scioltezza. Sotto 11-16, reazione d'orgoglio delle andriesi sino al 16-16, poi nuovo black out e la formazione barese viaggia spedita sino al 19-25 che consegna la serie C diretta proprio all'Asem. Il quinto set è tutto d'orgoglio e le andriesi regalano al pubblico un successo al tie-break che vale molto dopo una stagione ugualmente importante.
Ora la serie C potrebbe arrivare ugualmente attraverso il meccanismo dei ripescaggi, ma l'Audax prosegue con entusiasmo il progetto giovanile: «Ci penseremo se arriverà il ripescaggio - ci dice il tecnico Elisabetta Cestino - non abbiamo fretta di crescere, ma lo vogliamo fare portando avanti il progetto a medio termine che abbiamo impostato. Io non so come ringraziare tutte le mie ragazze e l'associazione per questa stagione fantastica. Il mio più grande orgoglio è aver visto delle vere leonesse in campo e questo è il vero successo. Arrivare seconde nella prima partecipazione in serie D con una squadra formata da ragazze andriesi e praticamente tutte cresciute nel nostro vivaio, ma soprattutto aver creato un gruppo sia dentro che fuori dal campo di gioco così grande e coeso è un successo che va ben aldilà di un set che non ci permette di essere direttamente in serie C. Non posso non ricordare e ringraziare di cuore - conclude Elisabetta Cestino - questo meraviglioso pubblico che ha gremito in ogni gara il Polivalente e praticamente sempre anche i campi in trasferta. Questo è un patrimonio inestimabile di grande attenzione e simpatia verso il volley».
Spazio al riposo ed alla programmazione ma anche alla celebrazione di una stagione che resta assolutamente positiva.