Ciclismo
"Sella Ronda Hero", sfida da eroi per due andriesi tra i 4015 partecipanti
Abruzzese e Leonetti dell'Asd Xmania sulle Dolomiti giunti al traguardo
Andria - domenica 5 luglio 2015
9.52
Sono giunti al traguardo dopo tanta sofferenza ed un unico scopo come ci raccontano i protagonisti: «tornare a casa non come vincitori ma come Eroi». E' questo lo slogan della "Sella Ronda Hero", manifestazione svoltasi lo scorso 27 giugno in Sud Tirol ed in particolare a Selva di Val Gardena, per una gara estrema di mountain bike in cui bisogna sfidare le mitiche "Dolomiti" in quella che è definita la marathon più dura d'Europa. Un pizzico di Andria, c'è stato anche qui: due atleti del Team Xmania, Domenico Abruzzese e Massimiliano Leonetti, hanno partecipato alla gara tra i 4015 corridori provenienti da tutto il mondo e sono arrivati sino in fondo nelle due differenti categorie alle quali hanno preso parte.
«Sento di essere fortunato a poter competere a questi livelli - ha proseguito Domenico Abruzzese - non mi basta pedalare, sono quasi sempre alla ricerca di una sfida, con me stesso. Obiettivo portare l'asticella sempre più in alto; questa per me è una stagione da incorniciare dopo il 4° posto all'Europeo Single Speed in Sicilia. Avevo come obiettivo finire il Sella Ronda e ci sono riuscito». Durante la gara è stato assegnato il titolo mondiale Marathon su di un percorso che ha visto pedalare i concorrenti per due categorie con 87 chilometri e 4700 metri di dislivello per la gara lunga, alla quale ha preso parte Abruzzese, e 60 chilometri per la gara corta, altrettanto dura, a cui ha preso parte Massimiliano Leonetti.
Entrambi hanno terminato la gara ma, mentre per Abruzzese è l'ennesima sfida a questi livelli, per Leonetti è una prima assoluta in un contesto così duro ed importante. «Tanti preparativi, tanto sacrifico, tanti allenamenti - ha detto Leonetti - per giocarsi in un giorno tutte le carte a nostra disposizione». Ma lo stesso Abruzzese ha concluso rilanciando il messaggio forte che parte da uno sport di fatica e di grande sforzo fisico come la Mtb: «Queste manifestazioni, queste lunghe trasferte, le uscite, anche in notturna - ha detto Abruzzese - servono soprattutto a rafforzare le amicizie e i legami di team, come l'Xmania, che conta oltre 50 iscritti ed ha come unico obiettivo il divertimento in Mtb».
«Sento di essere fortunato a poter competere a questi livelli - ha proseguito Domenico Abruzzese - non mi basta pedalare, sono quasi sempre alla ricerca di una sfida, con me stesso. Obiettivo portare l'asticella sempre più in alto; questa per me è una stagione da incorniciare dopo il 4° posto all'Europeo Single Speed in Sicilia. Avevo come obiettivo finire il Sella Ronda e ci sono riuscito». Durante la gara è stato assegnato il titolo mondiale Marathon su di un percorso che ha visto pedalare i concorrenti per due categorie con 87 chilometri e 4700 metri di dislivello per la gara lunga, alla quale ha preso parte Abruzzese, e 60 chilometri per la gara corta, altrettanto dura, a cui ha preso parte Massimiliano Leonetti.
Entrambi hanno terminato la gara ma, mentre per Abruzzese è l'ennesima sfida a questi livelli, per Leonetti è una prima assoluta in un contesto così duro ed importante. «Tanti preparativi, tanto sacrifico, tanti allenamenti - ha detto Leonetti - per giocarsi in un giorno tutte le carte a nostra disposizione». Ma lo stesso Abruzzese ha concluso rilanciando il messaggio forte che parte da uno sport di fatica e di grande sforzo fisico come la Mtb: «Queste manifestazioni, queste lunghe trasferte, le uscite, anche in notturna - ha detto Abruzzese - servono soprattutto a rafforzare le amicizie e i legami di team, come l'Xmania, che conta oltre 50 iscritti ed ha come unico obiettivo il divertimento in Mtb».