Basket
Scauri - BNB 67-75: preparate le valige, si va in finale!
E' biancoarancio il colore della semifinale; domani sera si saprà il nome della sfidante in finale: Trapani o Roseto
Andria - sabato 25 maggio 2013
11.55
Il momento è giunto. Dopo una Regular Season dominata da primo all'ultimo quarto della stagione ed un play-off che mostra 2-0 nelle serie, la BNB si appresta all'ultima grande sfida: gli orange sono in finale.
Giovedì, in quel di Scauri, la Madogas si è imposta per la seconda volta contro i laziali, portando così a casa la serie e la finale. Il tabellone, allo scoccare dell'ultima sirena, mostra il 67-75 finale. Un risultato sudato, cercato e infine ottenuto e ampiamente meritato.
«E' difficile esprimere la mia gioia - commenta a caldo il Presindete biancoarancio Attilio De Palma - Un grazie di cuore va a tutti i ragazzi che ancora una volta hanno dimostrato di essere una squadra vera e vincente. Anche nei momenti di difficoltà, elemento sintomatico del lavoro dello staff, dei tanti sacrifici di una società che è riuscita a trasmettere grande tranquillità ai giocatori, cui chiediamo un ultimo sforzo per raggiungere l'obiettivo prefissatoci. In cuor nostro ci speravamo, ma non ci aspettavamo questo doppio 2-0 nei play-off. Ora non montiamoci la testa, non abbiamo ancora vinto nulla».
Non è una chiusura retorica quello del Presidente. Chi respira basket sa bene che nei play-off ci si gioca un campionato a parte. Arrivare senza sconfitte in finale potrebbe anche nascondere delle insidie a livello psicologico: è vietato sopravvalutarsi e sottovalutare i propri avversari. La Madogas ha dimostrato di saper metter anche la testa in campo e di conoscere a pieno le proprie potenzialità, ma la serie finale è sempre qualcosa di diverso, in cui l'emotività, a volte, conta più della tecnica.
Il nome dell'avversario dell'ultima Gara 1 di questa stagione è ancora nascosto . Ciò che è certo, è il valore tecnico dello sfidante: Trapani o Roseto, la seconda o la terza in classifica di Regular Season, che domani si sfideranno in Gara 3. Non poteva esserci una finale migliore, per quanto riguarda lo spettacolo. Chi passa, avrà sicuramente meritato il campionato e la promozione in Lega 2 Silver. Chi passa farà, inevitabilmente, parlare di sè.
Giovedì, in quel di Scauri, la Madogas si è imposta per la seconda volta contro i laziali, portando così a casa la serie e la finale. Il tabellone, allo scoccare dell'ultima sirena, mostra il 67-75 finale. Un risultato sudato, cercato e infine ottenuto e ampiamente meritato.
«E' difficile esprimere la mia gioia - commenta a caldo il Presindete biancoarancio Attilio De Palma - Un grazie di cuore va a tutti i ragazzi che ancora una volta hanno dimostrato di essere una squadra vera e vincente. Anche nei momenti di difficoltà, elemento sintomatico del lavoro dello staff, dei tanti sacrifici di una società che è riuscita a trasmettere grande tranquillità ai giocatori, cui chiediamo un ultimo sforzo per raggiungere l'obiettivo prefissatoci. In cuor nostro ci speravamo, ma non ci aspettavamo questo doppio 2-0 nei play-off. Ora non montiamoci la testa, non abbiamo ancora vinto nulla».
Non è una chiusura retorica quello del Presidente. Chi respira basket sa bene che nei play-off ci si gioca un campionato a parte. Arrivare senza sconfitte in finale potrebbe anche nascondere delle insidie a livello psicologico: è vietato sopravvalutarsi e sottovalutare i propri avversari. La Madogas ha dimostrato di saper metter anche la testa in campo e di conoscere a pieno le proprie potenzialità, ma la serie finale è sempre qualcosa di diverso, in cui l'emotività, a volte, conta più della tecnica.
Il nome dell'avversario dell'ultima Gara 1 di questa stagione è ancora nascosto . Ciò che è certo, è il valore tecnico dello sfidante: Trapani o Roseto, la seconda o la terza in classifica di Regular Season, che domani si sfideranno in Gara 3. Non poteva esserci una finale migliore, per quanto riguarda lo spettacolo. Chi passa, avrà sicuramente meritato il campionato e la promozione in Lega 2 Silver. Chi passa farà, inevitabilmente, parlare di sè.