
Calcio
Rotondi-Tedesco, la Fidelis Andria ritrova un mezzo sorriso: 2-0 al Costa d'Amalfi
Primi gol in maglia biancazzurra per i marcatori di oggi. I federiciani tornano a vincere dopo quattro partite
Andria - domenica 30 marzo 2025
17.08
Dopo una settimana turbolenta a livello societario, la Fidelis Andria ritrova un mezzo sorriso in campo battendo il Costa d'Amalfi al "Degli Ulivi" con un gol per tempo. I biancazzurri tornano a vincere dopo quattro partite e restano quarti in classifica, accorciando sul terzo posto occupato dal Martina (0-0 ad Angri) che adesso dista solo un punto.
La prima occasione del match è per i biancazzurri all'11': Imputato vede lo spazio per Verna che si inserisce in area di rigore e calcia da posizione defilata cercando l'angolo lontano, ma il pallone termina a lato. Decisamente più pericolosa l'opportunità per gli ospiti un minuto dopo: Maione serve Caputo che conclude sul primo palo da posizione ravvicinata in area, ma Esposito si fa trovare pronto e respinge in corner. Dopo una prima fase di stallo, i padroni di casa prendono campo e sbloccano la partita al 18': cross di Imputato per Rotondi che colpisce di testa sul primo palo, il portiere tocca la sfera ma non può impedire che finisca in rete. È il primo gol con i federiciani per il terzino in maglia numero 18. L'Andria sfiora il raddoppio al 25' quando una punizione ben calciata da Imputato sfiora la traversa, ma dieci minuti più tardi sono anche i campani a spaventare la difesa di casa con una conclusione sporca di Proto che chiama in causa Esposito. Amalfi pericoloso anche al 43' con un'azione in contropiede di Caputo che rientra sul destro in area e calcia forte sotto la traversa, ma alza la mira e il pallone termina alto di poco.
È la giornata delle prime volte in casa Fidelis, perché nella ripresa arriva anche il sigillo di Tedesco al 52': lancio di Bonnin per l'attaccante che si invola da solo verso la porta difesa da Manzi e non sbaglia. Biancazzurri vicini al tris un minuto dopo con Da Silva, che rientra sul sinistro in area e prova a piazzare il pallone nell'angolino ma il portiere gli nega la gioia della rete con una grande parata. I padroni di casa continuano ad attaccare: ci prova due volte Imputato con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner e con un destro in area, tentativi bloccati dall'estremo difensore. Due opportunità anche per Da Silva, che prima spedisce di poco sopra la traversa con un gran sinistro in area e poi si divora il tris in contropiede tutto solo davanti al portiere, ritardando la conclusione e permettendo ai difensori di recuperare. Gli ospiti tentano qualche sortita offensiva, ma senza creare occasioni. Piove sul bagnato al 75' quando Capone, subentrato sei minuti prima, si fa espellere per una brutta entrata su Likaxhiu. Lo stesso centrocampista della Fidelis sfiora il gol al 78' con un destro in area sul primo palo, tentativo respinto dal portiere.
Finisce con il ottino pieno della Fidelis che nel prossimo turno affronterà la trasferta sul campo dell'Acerrana, sconfitta con tre gol nel match di andata al "Degli Ulivi". Missione salvezza sempre più difficile, invece, per il Costa d'Amalfi che subisce la quarta sconfitta nelle ultime cinque giornate e non ha ancora vinto nel 2025.
La prima occasione del match è per i biancazzurri all'11': Imputato vede lo spazio per Verna che si inserisce in area di rigore e calcia da posizione defilata cercando l'angolo lontano, ma il pallone termina a lato. Decisamente più pericolosa l'opportunità per gli ospiti un minuto dopo: Maione serve Caputo che conclude sul primo palo da posizione ravvicinata in area, ma Esposito si fa trovare pronto e respinge in corner. Dopo una prima fase di stallo, i padroni di casa prendono campo e sbloccano la partita al 18': cross di Imputato per Rotondi che colpisce di testa sul primo palo, il portiere tocca la sfera ma non può impedire che finisca in rete. È il primo gol con i federiciani per il terzino in maglia numero 18. L'Andria sfiora il raddoppio al 25' quando una punizione ben calciata da Imputato sfiora la traversa, ma dieci minuti più tardi sono anche i campani a spaventare la difesa di casa con una conclusione sporca di Proto che chiama in causa Esposito. Amalfi pericoloso anche al 43' con un'azione in contropiede di Caputo che rientra sul destro in area e calcia forte sotto la traversa, ma alza la mira e il pallone termina alto di poco.
È la giornata delle prime volte in casa Fidelis, perché nella ripresa arriva anche il sigillo di Tedesco al 52': lancio di Bonnin per l'attaccante che si invola da solo verso la porta difesa da Manzi e non sbaglia. Biancazzurri vicini al tris un minuto dopo con Da Silva, che rientra sul sinistro in area e prova a piazzare il pallone nell'angolino ma il portiere gli nega la gioia della rete con una grande parata. I padroni di casa continuano ad attaccare: ci prova due volte Imputato con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner e con un destro in area, tentativi bloccati dall'estremo difensore. Due opportunità anche per Da Silva, che prima spedisce di poco sopra la traversa con un gran sinistro in area e poi si divora il tris in contropiede tutto solo davanti al portiere, ritardando la conclusione e permettendo ai difensori di recuperare. Gli ospiti tentano qualche sortita offensiva, ma senza creare occasioni. Piove sul bagnato al 75' quando Capone, subentrato sei minuti prima, si fa espellere per una brutta entrata su Likaxhiu. Lo stesso centrocampista della Fidelis sfiora il gol al 78' con un destro in area sul primo palo, tentativo respinto dal portiere.
Finisce con il ottino pieno della Fidelis che nel prossimo turno affronterà la trasferta sul campo dell'Acerrana, sconfitta con tre gol nel match di andata al "Degli Ulivi". Missione salvezza sempre più difficile, invece, per il Costa d'Amalfi che subisce la quarta sconfitta nelle ultime cinque giornate e non ha ancora vinto nel 2025.