Basket
Ravenna - BNB 79-61: terza sconfitta consecutiva in trasferta per gli orange
Torrevento poco fluida nella prima parte di gara; domenica giro di boa con Treviglio
Andria - mercoledì 1 gennaio 2014
17.20
Nella più classica delle serate storte, il Torrevento incappa in una brutta sconfitta sul legno di Ravenna (79-61 il finale). Completamente assente nella prima parte di gara, la formazione "orange" reagisce nella ripresa ma è troppo tardi: Petrucci paga i postumi dell'infortunio e abbandona il parquet, la sfortuna e qualche infelice chiamata arbitrale rendono l'impresa impossibile.
Cadeo ripropone capitan Amoroso in quintetto (Elliott, Contento e Petrucci partono dalla panchina), nessun problema di formazione per Giordani che si affida ad un quintetto in salute, solido e collaudato negli anni. E si vede. Ravenna gioca a memoria e ci impiega pochi minuti a scavare il solco guidata da un Amoni in serata di grazia. Due triple consecutive (11-5 al 5') e faro dell'attacco insieme a Foiera (16-7 all'8'). Coach Cadeo prova a mescolare il mazzo, ma non riesce a pescare il jollly: della Bnb pimpante di una settimana fa non c'è traccia (20-7 al 10').
Petrucci prova a far lievitare le percentuali impietose (20-12 all'11', 5 punti consecutivi per il romano) ma i giallorossi rispondono con un superbreak di 17-0 che taglia le gambe ai pugliesi. Al minuto numero 13 il tecnico varesino ha già esaurito, invano, tutti i time-out a disposizione: niente da fare, in attacco e in difesa è notte fonda. Il Torrevento sprofonda a -28 (42-14 al 18'), due conclusioni dai 6,75 di Petrucci e un canestro di Merletto rendono meno amaro il passivo dell'intervallo (45-22 al 20').
Reazione di nervi, resa tale anche da alcuni fischi curiosi: fallo antisportivo ravvisato a Moore, qualche istante più tardi arriva anche un tecnico per Contento (ancora a mezzo servizio) che in un amen commette quattro falli. Bonus raggiunto dopo due minuti con Amoni che realizza il 25° punto personale per il +28 Acmar (55-27 al 24'). Il Nord Barese perde Petrucci per infortunio ma non affonda, sospinta dall'orgoglio e dalla cinquantina di tifosi al seguito. Moore e Elliott danno una scrollata alla squadra portandola sino al -15 (61-46 al 28') ma è Sollazzo a respingere sott'acqua il sottomarino orange (67-47 al 30'). Nell'ultima frazione non cambia il copione, con Foiera e Sollazzo ad amministrare il lauto vantaggio ravennate (79-61 al 40').
Torrevento che torna in palestra già domani per preparare al meglio il match interno con Treviglio, l'ultimo della regular season, il primo del 2014.
Cadeo ripropone capitan Amoroso in quintetto (Elliott, Contento e Petrucci partono dalla panchina), nessun problema di formazione per Giordani che si affida ad un quintetto in salute, solido e collaudato negli anni. E si vede. Ravenna gioca a memoria e ci impiega pochi minuti a scavare il solco guidata da un Amoni in serata di grazia. Due triple consecutive (11-5 al 5') e faro dell'attacco insieme a Foiera (16-7 all'8'). Coach Cadeo prova a mescolare il mazzo, ma non riesce a pescare il jollly: della Bnb pimpante di una settimana fa non c'è traccia (20-7 al 10').
Petrucci prova a far lievitare le percentuali impietose (20-12 all'11', 5 punti consecutivi per il romano) ma i giallorossi rispondono con un superbreak di 17-0 che taglia le gambe ai pugliesi. Al minuto numero 13 il tecnico varesino ha già esaurito, invano, tutti i time-out a disposizione: niente da fare, in attacco e in difesa è notte fonda. Il Torrevento sprofonda a -28 (42-14 al 18'), due conclusioni dai 6,75 di Petrucci e un canestro di Merletto rendono meno amaro il passivo dell'intervallo (45-22 al 20').
Reazione di nervi, resa tale anche da alcuni fischi curiosi: fallo antisportivo ravvisato a Moore, qualche istante più tardi arriva anche un tecnico per Contento (ancora a mezzo servizio) che in un amen commette quattro falli. Bonus raggiunto dopo due minuti con Amoni che realizza il 25° punto personale per il +28 Acmar (55-27 al 24'). Il Nord Barese perde Petrucci per infortunio ma non affonda, sospinta dall'orgoglio e dalla cinquantina di tifosi al seguito. Moore e Elliott danno una scrollata alla squadra portandola sino al -15 (61-46 al 28') ma è Sollazzo a respingere sott'acqua il sottomarino orange (67-47 al 30'). Nell'ultima frazione non cambia il copione, con Foiera e Sollazzo ad amministrare il lauto vantaggio ravennate (79-61 al 40').
Torrevento che torna in palestra già domani per preparare al meglio il match interno con Treviglio, l'ultimo della regular season, il primo del 2014.