Calcio
Ragno: «Vittoria meritata conquistata su un campo difficile»
L’ex Rizzi: «Auguro ai tifosi la vittoria finale del campionato»
Andria - lunedì 17 febbraio 2014
17.56
È stata una partita iniziata male ma terminata nel miglior modo possibile quella disputata ieri ad Ascoli Satriano dagli azzurri. Infatti Moscelli e compagni, inizialmente, sono entrati in campo deconcentrati ed hanno pagato questo calo psicologico subendo il goal da Galano. Nel secondo tempo, invece, gli azzurri sono rientrati in campo determinati ed hanno ribaltato il risultato grazie alle marcature di Moscelli e Di Rito. «Siamo partiti male e l'Ascoli Satriano è riuscito ad andare subito in vantaggio – dichiara a fine gara il tecnico della Fidelis Andria, Nicola Ragno - Da quel momento naturalmente i padroni di casa hanno preferito chiudersi e ripartire con gli esterni molto veloci. Dopo lo svantaggio abbiamo dovuto mettere da parte tutto quello che io avevo chiesto ai ragazzi negli spogliatoi prima dell'inizio del match per tuffarci in avanti e attaccarli alti alla ricerca del pareggio. Tra il primo e il secondo tempo, poi, c'è stata la svolta. Ho detto ai ragazzi che bisognava necessariamente tornare a giocare nel migliore dei modi ossia come abbiamo fatto fino a domenica scorsa ed effettivamente la squadra ha reagito ed è tornata a giocare come sempre siglando le due reti e creando tante occasioni non finalizzate probabilmente per il troppo nervosismo. Questa è stata una vittoria meritata, conquistata su un campo difficile».
Il match ha visto opporsi agli azzurri quattro ex, di cui due indimenticabili: Salvatore Rizzi e Almany Doumbia. Entrambi hanno disputato una buona gara nelle fila dei padroni di casa mettendo spesso in difficoltà la retroguardia degli ospiti. «Sapevamo di affrontare la squadra migliore del torneo e perciò eravamo tutti consapevoli del fatto che dovevamo effettuare una gara di sacrificio sotto tutti i punti di vista - afferma a fine gara Salvatore Rizzi - Noi la partita ce la siamo giocata a viso aperto e infatti siamo andati subito in vantaggio e poco dopo abbiamo anche avuto l'occasione di vincerla. Nel secondo tempo, però, noi siamo calati e sono venuti fuori i valori della Fidelis che non si discutono assolutamente. Per il futuro auguro ai tifosi azzurri di vincere il campionato e di tornare nelle categorie che gli competono».
Ora per la Fidelis è tempo di pensare alla difficile sfida interna contro la Virtus Francavilla, squadra ben attrezzata contro cui all'andata gli azzurri riuscirono solo a strappare un pareggio: «Ora dobbiamo concentrarci sulle ultime nove finali a partire da quella di domenica prossima contro la Virtus Francavilla. Per arrivare all'obiettivo prefissato abbiamo bisogno anche e soprattutto dell'incitamento dei nostri tifosi, i quali oggi, come sempre - conclude il tecnico molfettese - ci hanno sostenuto soprattutto nei momenti più difficili».
Il match ha visto opporsi agli azzurri quattro ex, di cui due indimenticabili: Salvatore Rizzi e Almany Doumbia. Entrambi hanno disputato una buona gara nelle fila dei padroni di casa mettendo spesso in difficoltà la retroguardia degli ospiti. «Sapevamo di affrontare la squadra migliore del torneo e perciò eravamo tutti consapevoli del fatto che dovevamo effettuare una gara di sacrificio sotto tutti i punti di vista - afferma a fine gara Salvatore Rizzi - Noi la partita ce la siamo giocata a viso aperto e infatti siamo andati subito in vantaggio e poco dopo abbiamo anche avuto l'occasione di vincerla. Nel secondo tempo, però, noi siamo calati e sono venuti fuori i valori della Fidelis che non si discutono assolutamente. Per il futuro auguro ai tifosi azzurri di vincere il campionato e di tornare nelle categorie che gli competono».
Ora per la Fidelis è tempo di pensare alla difficile sfida interna contro la Virtus Francavilla, squadra ben attrezzata contro cui all'andata gli azzurri riuscirono solo a strappare un pareggio: «Ora dobbiamo concentrarci sulle ultime nove finali a partire da quella di domenica prossima contro la Virtus Francavilla. Per arrivare all'obiettivo prefissato abbiamo bisogno anche e soprattutto dell'incitamento dei nostri tifosi, i quali oggi, come sempre - conclude il tecnico molfettese - ci hanno sostenuto soprattutto nei momenti più difficili».