Calcio
Primato Fidelis, De Santis: «Umiltà per la vetta»
Soddisfazione ma piedi per terra per il DS andriese
Andria - giovedì 6 novembre 2014
13.25
Non c'è pausa per la Fidelis Andria di Giancarlo Favarin che, dopo aver conquistato il quarto successo consecutivo ai danni del Grottaglie, ha ricominciato a pieno regime gli allenamenti in vista della delicata sfida esterna contro il San Severo: «Il gol del vantaggio è stato anche il gol finale con una punizione magistrale di Strambelli anche se poi abbiamo avuto anche altre occasioni per chiudere il match - ha detto Vincenzo De Santis, Direttore Sportivo della Fidelis Andria - il Grottaglie si è dimostrato un avversario davvero ostico». Proprio Nicola Strambelli è il protagonista di questa parte di torneo nella quale è diventato decisivo in più di un'occasione dopo un inizio sottotono: «In realtà Strambelli in ritiro era quello che aveva davvero una marcia in più - ha detto ancora De Santis - poi il piccolo infortunio di inizio stagione ed una forma che ha tardato ad arrivare. Ma ora ha ricominciato a rimacinare il campo con grande continuità. Strambelli è un professionista serio che può fare davvero la differenza in questa categoria».
Tra le note liete di domenica scorsa anche la seconda gara consecutiva senza reti subite oltre ad i passi falsi delle dirette concorrenti e la vetta solitaria: «Stiamo piano piano lavorando con molta attenzione per sistemare alcuni meccanismi dei reparti - ha detto ancora De Santis - il lavoro di gruppo prosegue ed i miglioramenti arrivano domenica dopo domenica. Il campionato sarà altalenante sino al termine secondo me, non tutti riescono a portare lo stesso passo ogni domenica e per tutto il tempo. Purtroppo capiterà anche a noi nel proseguo ma dobbiamo lavorare per l'obiettivo finale e tenere ben chiara la rotta da seguire». A San Severo si giocherà nello stadio cittadino dopo i tre turni di squalifica scontati sin da inizio stagione. La comunicazione è di ieri e gli spalti sono stati omologati solo per 700 posti: «Si gioca nello stadio di San Severo - dice De Santis - l'omolgazione c'è stata per 700 posti che immagino saranno divisi a metà tra tifosi di casa ed ospiti. Qui c'è tanta richiesta da Andria ma francamente penso che la struttura per la serie D possa creare qualche difficoltà».
Per mantenere la vetta e preparare al meglio la gara contro il San Severo, tuttavia, il Direttore Sportivo ha le parole chiave: «Dobbiamo lavorare con la stessa umiltà e ma con la consapevolezza di essere un ottimo gruppo. Solo così possiamo continuare a crescere cercando anche di proseguire nella scia di risultati positivi sin qui maturati».
Tra le note liete di domenica scorsa anche la seconda gara consecutiva senza reti subite oltre ad i passi falsi delle dirette concorrenti e la vetta solitaria: «Stiamo piano piano lavorando con molta attenzione per sistemare alcuni meccanismi dei reparti - ha detto ancora De Santis - il lavoro di gruppo prosegue ed i miglioramenti arrivano domenica dopo domenica. Il campionato sarà altalenante sino al termine secondo me, non tutti riescono a portare lo stesso passo ogni domenica e per tutto il tempo. Purtroppo capiterà anche a noi nel proseguo ma dobbiamo lavorare per l'obiettivo finale e tenere ben chiara la rotta da seguire». A San Severo si giocherà nello stadio cittadino dopo i tre turni di squalifica scontati sin da inizio stagione. La comunicazione è di ieri e gli spalti sono stati omologati solo per 700 posti: «Si gioca nello stadio di San Severo - dice De Santis - l'omolgazione c'è stata per 700 posti che immagino saranno divisi a metà tra tifosi di casa ed ospiti. Qui c'è tanta richiesta da Andria ma francamente penso che la struttura per la serie D possa creare qualche difficoltà».
Per mantenere la vetta e preparare al meglio la gara contro il San Severo, tuttavia, il Direttore Sportivo ha le parole chiave: «Dobbiamo lavorare con la stessa umiltà e ma con la consapevolezza di essere un ottimo gruppo. Solo così possiamo continuare a crescere cercando anche di proseguire nella scia di risultati positivi sin qui maturati».