Porte aperte al Tennis: al via l'ATP Challenger di Andria

Il Palasport di Corso Germania ed il Polivalente di via Delle Querce, parlano solo di tennis a partire da oggi, 15 novembre e sino alle finalissime del 23 novembre. Ha preso il via, infatti, la seconda edizione dell'ATP Challenger "Castel del Monte" di Andria, unico torneo pugliese internazionale di tennis con un montepremi da 35mila dollari e ultimo grande evento prima del nuovo inizio della stagione con l'Open d'Australia. In una conferenza stampa, ieri pomeriggio durante i primi allenamenti dei tennisti provenienti da tutta Europa, è stata presentata l'intesa tra il Challenger di Andria e la Federazione Italiana Tennis per affidare le 4 wild card disponibili a giovani tennisti italiani dalle grandi speranze come Donati, Baldi, Ricciardi e Berrettini. Ma il main draw è di tutto rispetto e conta ben cinque giocatori tra i primi cento della classifica ATP internazionale ed anche Dudi Sela, attuale numero 110 del mondo, tennista israeliano specialista del veloce e giunto sino al numero 20 del mondo ad inizio stagione prima dell'infortunio che lo ha fatto scivolare indietro in classifica. Igor Sijsling, olandese 85 del mondo e Dustin Brown, tedesco numero 86, saranno le altre star del torneo che richiamerà moltissimi appassionati da tutta la regione ed oltre. Nelle giornate del 15 e 16 novembre a ritmo serrato vi saranno le qualificazioni al torneo tra il campo centrale del Palasport ed il campo secondario di via Delle Querce sino all'ultima gara prevista per le 20. In mattinata già i primi verdetti con le vittorie di Zaitsev, Reissig, Capecchi, Bolla, Virgili e Uzhylosvsky tutti qualificati al secondo turno.

«Quest'anno devo dire che siamo già molto soddisfatti - ha detto Enzo Ormas, Direttore Tecnico del torneo - tutto il gruppo di lavoro è al secondo anno e quindi tutti sanno cosa fare. Sino ad ora si marcia secondo i piani per il 90% delle cose da fare. Resta sempre quel 10% di imprevisti che siamo pronti a fronteggiare. Vedere il palazzetto come siamo riusciti a rifinirlo per quest'anno è motivo d'orgoglio per noi ma anche e soprattutto per l'amministrazione che ha sposato questo progetto. Per la parte tecnica - ha proseguito Ormas - questo matrimonio fatto con la federazione permetterà di vedere qui i migliori talenti seguiti dalla Federazione Italiana che sarà qui presente in forza con il Responsabile Tecnico under 18, Umberto Rianna ma anche con Sergio Palmieri Responsabile del Settore Tecnico federale. Questo a testimonianza di quanto su Andria si stia puntando dal punto di vista federale. E poi ci saranno giocatori di assoluto valore che regaleranno un grandissimo spettacolo con scambi veloci e grande intensità».

Soddisfazione espressa anche da Donato Calabrese, Presidente Regionale della FIT, che testimonia con sofferenza la mancanza di altri appuntamenti come questo in Puglia: «Per fortuna esiste Andria - ha detto Calabrese - la crisi degli sponsor ha tagliato completamente gli investimenti nello sport e la Puglia ne ha risentito particolarmente. Avevamo 13 tornei internazionali in Puglia ora resta solo quello di Andria ed altri due giovanili senza montepremi. Per fortuna che c'è Andria che ha deciso di investire e puntare su di un torneo internazionale che, come sempre, è un motivo di promozione e propaganda per il nostro sport in un momento particolarmente felice per la Puglia tennistica dal punto di vista sportivo. Siamo arrivati tra le prime quattro squadre in Italia nella Coppa Brandinelli, il campionato italiano - ha concluso Calabrese - ed abbiamo un movimento in continua crescita che avrebbe avuto bisogno di più eventi internazionali. Speriamo che l'esempio Andria spinga altri circoli ad organizzare eventi di questo tipo». Il Palasport avrà ingresso totalmente gratuito e l'evento internazionale può contare sull'organizzazione a cura di Pro Tennis, Wave Production ed Artsmedia oltre ai patrocini di Comune di Andria, Provincia di Barletta Andria Trani e Regione Puglia.

«Da oggi parlano le racchette e domenica parlerà il calcio - ha detto Nicola Giorgino, Sindaco di Andria - ma più in generale parla un fermento, parla un dinamismo culturale e sportivo che si respira in città. Grazie ai tantissimi eventi culturali e sportivi abbiamo restituito ad Andria la centralità nel panorama territoriale sino ad esser punto di riferimento serio di iniziative di respiro internazionale. Questo risultato è importante vista l'applicazione alla consapevolezza vissuta in tanti anni di applicazione di questo metodo».