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Calcio

Penalizzazione A.S. Andria: ricorso respinto

La penalizzazione rimane invariata; testa ora ai play-out

Tutto invariato sul piano penalizzazione per gli uomini di Cosco, che nel prossimo campionato dovranno partire da -8 in classifica. La Corte di Giustizia Federale ha respinto, dunque, il ricorso del Procuratore Federale, circa la penalizzazione inflitta alla società azzurra.

Tale ricorso era stato presentato poiché, a detta del Procuratore, vi era riscontrata un'incongruità della sanzione della penalizzazione di 8 punti in classifica da scontarsi nella Stagione Sportiva 2013/2014. Il collegio (composto dal Prof. Piero Sandulli, dal Presidente Avv. Edilberto Ricciardi, Dott. Roberto Caponigro, Dott. Paolo De Fiore, Dott. Luigi Impeciati – Componenti; Dott. Carlo Bravi – Rappresentante A.I.A.; Dott. Antonio Metitieri – Segretario) ha respinto anche il ricorso dell' A.S. Andria, contro le inibizioni di Di Toma e Pierangeli, nonchè dell'ammenda di 40.000 € e ovviamente gli 8 punti di penalità. Respinto anche il ricorso della stessa società pugliese che chiedeva una mitigazione della pena.

Messe da parte dunque tutte le questioni in merito alla faccenda, la mente è concentrata sui play-out ed una salvezza tutta da ancora da guadagnare.
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