Running e Atletica
Pasquale Selvarolo a un secondo dal podio: 4° posto agli Europei di Atletica a Tallinn
Il talento andriese dell'Atletica Casone Noceto chiude la 10 km in 29:25.56, sfiorando la medaglia di bronzo
Andria - venerdì 9 luglio 2021
0.29
Una prestazione coraggiosa sfiorando il podio per un soffio. Ai Campionati Europei Under-23 di atletica a Tallinn, capitale dell'Estonia, Pasquale Selvarolo si piazza al quarto posto nella 10 km con il tempo di 29:25.56, a poco più di un secondo dal terzo posto conquistato dal francese Valentin Gondouin (29:24.40); secondo il francese Florian Le Pallec (29:23.82), medaglia d'oro allo spagnolo Eduardo Menacho (29:14.92). Medaglia sfiorata davvero per questione di numeri, ma l'atleta andriese portacolori dell'Atletica Casone Noceto ha confermato di poter competere ad alti livelli anche nello scenario europeo. Il risultato di Tallinn è certamente di buon auspicio per un futuro ricco di soddisfazioni.
«È stata una gara particolare, - ha raccontato Pasquale Selvarolo dopo la gara ai microfoni della FIDAL - soprattutto per le condizioni di umidità. Ci tenevo tanto a questa gara e ho provato ad essere lì nel gruppo del podio, a metà gara c'è stato un rallentamento e ho deciso di prendere io in mano la situazione altrimenti l'ultimo chilometro sarebbe stato complicatissimo. Forse è stato un azzardo tattico, perché ho fatto fare io la gara agli altri. Non mi è mancato il finale, però ci sono stati tanti contatti negli ultimi due chilometri: ci ho creduto e per un attimo ho pensato di prendere il terzo posto, ho tentato fino alla fine ma forse è finita troppo presto questa gara. Il quarto posto mi dà comunque soddisfazione perché partivo col settimo tempo; peccato per la medaglia, ci tenevo tantissimo ma va bene così, è stata un'altra bella esperienza. La stagione è stata molto bella e vestire la maglia azzurra è sempre un'emozione unica.».
Selvarolo è già proiettato ai prossimi appuntamenti: «Con il mio tecnico Giovanni De Rocco stiamo lavorando per obiettivi più grandi, passando da qui. L'estate è lunga, ci aspetta un autunno ricco di impegni sia per la 10 km su strada che per la mezza maratona. Questa tappa è servita per avere consapevolezza del nostro peso in Europa, d'ora in poi guarderemo a questo genere di eventi con un occhio più fiducioso».
«È stata una gara particolare, - ha raccontato Pasquale Selvarolo dopo la gara ai microfoni della FIDAL - soprattutto per le condizioni di umidità. Ci tenevo tanto a questa gara e ho provato ad essere lì nel gruppo del podio, a metà gara c'è stato un rallentamento e ho deciso di prendere io in mano la situazione altrimenti l'ultimo chilometro sarebbe stato complicatissimo. Forse è stato un azzardo tattico, perché ho fatto fare io la gara agli altri. Non mi è mancato il finale, però ci sono stati tanti contatti negli ultimi due chilometri: ci ho creduto e per un attimo ho pensato di prendere il terzo posto, ho tentato fino alla fine ma forse è finita troppo presto questa gara. Il quarto posto mi dà comunque soddisfazione perché partivo col settimo tempo; peccato per la medaglia, ci tenevo tantissimo ma va bene così, è stata un'altra bella esperienza. La stagione è stata molto bella e vestire la maglia azzurra è sempre un'emozione unica.».
Selvarolo è già proiettato ai prossimi appuntamenti: «Con il mio tecnico Giovanni De Rocco stiamo lavorando per obiettivi più grandi, passando da qui. L'estate è lunga, ci aspetta un autunno ricco di impegni sia per la 10 km su strada che per la mezza maratona. Questa tappa è servita per avere consapevolezza del nostro peso in Europa, d'ora in poi guarderemo a questo genere di eventi con un occhio più fiducioso».