Basket
Omegna - BNB 100-74: Shepherd time; non basta Amoroso
GLi orange cadono ad Omegna come non avevano mai fatto nella loro storia; cercasi reazione contro Lucca
Andria - martedì 17 dicembre 2013
13.46
Un Amoroso in formato 'monstre' non basta al Torrevento ad evitare la terza sconfitta consecutiva. Nell'anticipo del sabato gli orange reggono per un quarto prima di cedere il passo ad una Paffoni che trova la serata migliore per uscire da un periodo negativo (100-74 il punteggio finale). Si protrae quello del Basket Nord Barese, oramai alla terza settimana di infermeria affollata.
Stoicamente in campo a Mantova e nel match contro Firenze, Niccolò Petrucci ha dovuto ammainare bandiera bianca dinanzi ai persistenti fastidi muscolari e non è partito con la squadra.
E' una storia di equilibrio, sorpassi e controsorpassi quella dei primi minuti, storia che tuttavia vede presto il suo epilogo. Amoroso e Merletto (4-5 al 3') a rispondere ad uno Shepherd, imprendibile, caparbio nel far saltare la difesa e sfruttare la linea di fondo (10-5). Omegna aggiusta la mira e con la tripla di Masciadri si porta sul +8 (13-8). Da Amoroso arriva la spinta per il break (0-8) che riporta a contatto gli orange per l'ultima volta (13-11 al 7'): piazzato, schiacciata, recupero e gioco da tre punti per il "Marine" che a fine serata metterà insieme 25 punti, 13 rimbalzi e 40 di valutazione.
Cadeo prova l'arma Contento ma il triestino ancora convalescente non riesce a incidere. Shepherd ha una marcia in più e trascina, a suon di schiacciate, i rossoverdi a quello che sarà un vantaggio incolmabile (28-17 al 13'). Capitan Amoroso (18 punti a fine primo tempo) ed Elliott tengono in linea di galleggiamento il Torrevento (37-27 al 16') ma Saccaggi sbaraglia la difesa (53 punti in 20 minuti) e fa precipitare la situazione: all'intervallo lungo il passivo dei pugliesi è già pesante, 53-36 al 20'.
Minibreak orange poi in campo solo una squadra. I piemontesi continuano a bucare la retina dalla lunga distanza, lo fanno con insistenza e a stretto giro di posta piombano sul +19 (61- 42 Gurini al 24'). Il miglior realizzatore del campionato, Mike James, dà saggio del suo ampio repertorio e la Paffoni vola, insieme a Shepherd, sul + 25 (78-53 al 30').
E' già garbage-time, non per Masciadri. Due triple e massimo vantaggio di serata (+28), dall'altra parte l'unica nota positiva è rappresentata, oltre dai già citati Amoroso ed Elliott, dal minutaggio (oltre 60 minuti in due) e dall'intraprendenza di Merletto e De Angelis, sempre più protagonisti di questo campionato. Domenica, al PalaColombo (ore 18,00), arriva Luca: reazione cercasi.
Stoicamente in campo a Mantova e nel match contro Firenze, Niccolò Petrucci ha dovuto ammainare bandiera bianca dinanzi ai persistenti fastidi muscolari e non è partito con la squadra.
E' una storia di equilibrio, sorpassi e controsorpassi quella dei primi minuti, storia che tuttavia vede presto il suo epilogo. Amoroso e Merletto (4-5 al 3') a rispondere ad uno Shepherd, imprendibile, caparbio nel far saltare la difesa e sfruttare la linea di fondo (10-5). Omegna aggiusta la mira e con la tripla di Masciadri si porta sul +8 (13-8). Da Amoroso arriva la spinta per il break (0-8) che riporta a contatto gli orange per l'ultima volta (13-11 al 7'): piazzato, schiacciata, recupero e gioco da tre punti per il "Marine" che a fine serata metterà insieme 25 punti, 13 rimbalzi e 40 di valutazione.
Cadeo prova l'arma Contento ma il triestino ancora convalescente non riesce a incidere. Shepherd ha una marcia in più e trascina, a suon di schiacciate, i rossoverdi a quello che sarà un vantaggio incolmabile (28-17 al 13'). Capitan Amoroso (18 punti a fine primo tempo) ed Elliott tengono in linea di galleggiamento il Torrevento (37-27 al 16') ma Saccaggi sbaraglia la difesa (53 punti in 20 minuti) e fa precipitare la situazione: all'intervallo lungo il passivo dei pugliesi è già pesante, 53-36 al 20'.
Minibreak orange poi in campo solo una squadra. I piemontesi continuano a bucare la retina dalla lunga distanza, lo fanno con insistenza e a stretto giro di posta piombano sul +19 (61- 42 Gurini al 24'). Il miglior realizzatore del campionato, Mike James, dà saggio del suo ampio repertorio e la Paffoni vola, insieme a Shepherd, sul + 25 (78-53 al 30').
E' già garbage-time, non per Masciadri. Due triple e massimo vantaggio di serata (+28), dall'altra parte l'unica nota positiva è rappresentata, oltre dai già citati Amoroso ed Elliott, dal minutaggio (oltre 60 minuti in due) e dall'intraprendenza di Merletto e De Angelis, sempre più protagonisti di questo campionato. Domenica, al PalaColombo (ore 18,00), arriva Luca: reazione cercasi.