Basket
Nuovo anno, stesso Nord Barese: BNB - Treviglio 69-74
Torrevento inizia il nuovo anno come l'aveva chiuso: sconfitta amara contro i lombardi; domenica prossima in Calabria contro la Viola
Andria - mercoledì 8 gennaio 2014
11.45
Non va. Così, non va. La Befana porta tanto carbone alla BNB e i Re Magi neanche la guardano in faccia. Il Torrevento inizia il 2014 com'era finito il 2013: una sconfitta indigesta, contornata da tanti errori e contro un Treviglio che non è stato così irresistibile, ma che è riuscito ad essere più cinico sotto canestro degli orange. Come sempre il leone si sveglia nell'ultimo quarto, mostra gli artigli, e recupera il sostanzioso vantaggio (da -11 a -2), ma i tiri liberi e qualche errore di troppo fanno scivolare via la rimonta.
Avvio sottotono della Bnb, il ferro sbarra la strada più volte nei primi minuti. Contento smuove il pallottoliere e scardina l'aggressiva zona fronte pari ordinata da Vertemati. Treviglio punisce in contropiede e con Ihedioha tocca il +5 (7-12 all'8'). Poi Petrucci scalda le mani e inizia il valzer di bombe. Il numero otto si ripresenta al pubblico del PalaColombo con tre bombe che ridanno fiato alle trombe e il vantaggio al 14' (25-24 Elliott). Flipper di vantaggi, Contento dopo un recupero sigla il +3 (31-28 al 16') ma controbatte Marino sino al +5 dell'intervallo (33-38 al 20').
Torrevento si stringe in difesa e procura qualche grattacapo all'attacco di Vertemati che rimane a secco per 4' minuti, senza conseguenze. Amoroso finalmente inizia a giocare (39-40 al 25') ma la Bnb finisce in balia degli avversari (43-51 al 30'). Tripla di Alessandri e il Torrevento precipita sul -11 (45-56 al 33'). E' il momento più duro del match per gli orange, che però non si disuniscono e partono in rimonta. I canestri partono dai Marco, De Angelis (4 punti consecutivi) e Contento: gioco da tre punti per il triestino (22 punti per lui) e -4 a 2'22" dal termine. Elliott tenta la tripla del pareggio ma De Paoli dalla lunetta rintuzza il vantaggio biancoblu (60-65). Ancora Contento per la bomba del -2 (63-65) ma Marino restituisce il favore. Si arriva all'ultimo possesso, Torrevento sul -3 palla in mano dopo uno sfondamento conquistato da Petrucci. Lo stesso prova il tiro dell'Ave Maria, il ferro lo respinge e consegna di fatto i due punti agli ospiti (69-74 il finale).
Scivola così la partita agli orange che hanno sicuramente il rimorso di aver messo in scena una prestazione al di sotto delle loro potenzialità, almeno nei primi due atti di gara. Giro di boa amaro e pronti a ripartire domenica 12 in quel di Reggio Calabria, contro la Viola.
Avvio sottotono della Bnb, il ferro sbarra la strada più volte nei primi minuti. Contento smuove il pallottoliere e scardina l'aggressiva zona fronte pari ordinata da Vertemati. Treviglio punisce in contropiede e con Ihedioha tocca il +5 (7-12 all'8'). Poi Petrucci scalda le mani e inizia il valzer di bombe. Il numero otto si ripresenta al pubblico del PalaColombo con tre bombe che ridanno fiato alle trombe e il vantaggio al 14' (25-24 Elliott). Flipper di vantaggi, Contento dopo un recupero sigla il +3 (31-28 al 16') ma controbatte Marino sino al +5 dell'intervallo (33-38 al 20').
Torrevento si stringe in difesa e procura qualche grattacapo all'attacco di Vertemati che rimane a secco per 4' minuti, senza conseguenze. Amoroso finalmente inizia a giocare (39-40 al 25') ma la Bnb finisce in balia degli avversari (43-51 al 30'). Tripla di Alessandri e il Torrevento precipita sul -11 (45-56 al 33'). E' il momento più duro del match per gli orange, che però non si disuniscono e partono in rimonta. I canestri partono dai Marco, De Angelis (4 punti consecutivi) e Contento: gioco da tre punti per il triestino (22 punti per lui) e -4 a 2'22" dal termine. Elliott tenta la tripla del pareggio ma De Paoli dalla lunetta rintuzza il vantaggio biancoblu (60-65). Ancora Contento per la bomba del -2 (63-65) ma Marino restituisce il favore. Si arriva all'ultimo possesso, Torrevento sul -3 palla in mano dopo uno sfondamento conquistato da Petrucci. Lo stesso prova il tiro dell'Ave Maria, il ferro lo respinge e consegna di fatto i due punti agli ospiti (69-74 il finale).
Scivola così la partita agli orange che hanno sicuramente il rimorso di aver messo in scena una prestazione al di sotto delle loro potenzialità, almeno nei primi due atti di gara. Giro di boa amaro e pronti a ripartire domenica 12 in quel di Reggio Calabria, contro la Viola.