Calcio
Nuova Andria - Stornarella 1-1: match sospeso a cinque minuti dalla fine
Ora la palla passa al Giudice Sportivo
Andria - lunedì 13 aprile 2015
10.16
Una gara che non era stata cattiva fino a quel punto. Una gara che è stata sospesa (senza però che l'arbitro avesse fischiato la fine, ndr) a 5 minuti dal termine, sul risultato di 1 a 1 tra Nuova Andria e Reali Siti Stornarella. Ma andiamo con ordine. Si torna a giocare dopo la sosta pasquale e al "Fidelis" c'è subito una gara impegnativa per la squadra di mister Sinisi opposta al Reali Siti Stornarella, terzo in classifica e in corsa per un posto nei playoff. Gli andriesi devono rinunciare allo squalificato Loconte: dentro dal primo minuto Pisicchio. Torna titolare al centro della difesa Cassetta. Gli ospiti, senza mister Ciurlia squalificato, puntano molto sull'esperienza di alcuni uomini tra cui l'attaccante Bruno.
La Nuova Andria inizia bene e senza alcun timore reverenziale, al cospetto della più blasonata squadra foggiana. Al 4' ci prova Tesse per i locali, destro che finisce di poco fuori. Al minuto 7 incredibile la traversa colpita dal talentino locale Coppola. Bordata da fuori del n. 7 e la palla, dopo aver colpito la traversa, termina sulla linea di porta. Non si sa, forse gol fantasma. Fatto sta che l'episodio scuote gli ospiti. Al 17' calcio di punizione di Bruno, grande intervento di Crisantemo che para e si salva anche con l'aiuto della traversa. Le due squadre si fronteggiano a centrocampo e l'equilibrio regna sovrano anche se è la Nuova Andria a farsi preferire per voglia e determinazione. Nonostante ciò, il primo tempo termina sullo 0 a 0.
La ripresa vive subito di un sussulto. Minuto 51, calcio di rigore per la Nuova Andria. Tesse atterrato in area. Dal dischetto realizza Caporale. Terzo gol in campionato per lui e vantaggio Nuova Andria. Al 53' reazione del Reali Siti che si affaccia dalle parti di Crisantemo con una conclusione di Iungo sventata dal n. 1 andriese. L'incerto arbitro Mallardi di Bari, però, è oggetto di proteste da parte dei locali per alcune decisioni avventate. E infatti al 73' arriva il pari degli ospiti in una più che sospetta posizione di offside. Azione veloce dello Stornarella che arriva al tiro con Bruno. La conclusione del n. 10 ospite finisce sul palo e sulla respinta è lesto Iungo a realizzare il gol del pari. Si accendono gli animi in campo. Ma il culmine di tutto arriva al minuto 85. Un componente della panchina andriese non restituisce subito la palla e un giocatore del Reali Siti lo spintona e lo colpisce con un pugno, facendolo sbattere sulla panchina. Di li a poco succede il finimondo con tutti i 22 in campo coinvolti in un parapiglia che sfocia in rissa. L'episodio dura più del dovuto e così l'arbitro è costretto a fermare il match, sospendendolo. Chi vi scrive, però, non ha sentito il fischio finale del match che in questi casi avviene. Fatto sta che il match e stato sospeso dopo una rissa e questo non deve succedere. Ora la palla passa al giudice sportivo che dovrà rendere conto del referto compilato dall'arbitro. Un epilogo davvero triste per una partita che non era stata nemmeno cattiva e poi è finita così. In settimana se ne saprà di più.
Domenica prossima, per la Nuova Andria, ci sarà la trasferta mattutina (ore 11) a Bitetto contro la Sibillano Bari.
La Nuova Andria inizia bene e senza alcun timore reverenziale, al cospetto della più blasonata squadra foggiana. Al 4' ci prova Tesse per i locali, destro che finisce di poco fuori. Al minuto 7 incredibile la traversa colpita dal talentino locale Coppola. Bordata da fuori del n. 7 e la palla, dopo aver colpito la traversa, termina sulla linea di porta. Non si sa, forse gol fantasma. Fatto sta che l'episodio scuote gli ospiti. Al 17' calcio di punizione di Bruno, grande intervento di Crisantemo che para e si salva anche con l'aiuto della traversa. Le due squadre si fronteggiano a centrocampo e l'equilibrio regna sovrano anche se è la Nuova Andria a farsi preferire per voglia e determinazione. Nonostante ciò, il primo tempo termina sullo 0 a 0.
La ripresa vive subito di un sussulto. Minuto 51, calcio di rigore per la Nuova Andria. Tesse atterrato in area. Dal dischetto realizza Caporale. Terzo gol in campionato per lui e vantaggio Nuova Andria. Al 53' reazione del Reali Siti che si affaccia dalle parti di Crisantemo con una conclusione di Iungo sventata dal n. 1 andriese. L'incerto arbitro Mallardi di Bari, però, è oggetto di proteste da parte dei locali per alcune decisioni avventate. E infatti al 73' arriva il pari degli ospiti in una più che sospetta posizione di offside. Azione veloce dello Stornarella che arriva al tiro con Bruno. La conclusione del n. 10 ospite finisce sul palo e sulla respinta è lesto Iungo a realizzare il gol del pari. Si accendono gli animi in campo. Ma il culmine di tutto arriva al minuto 85. Un componente della panchina andriese non restituisce subito la palla e un giocatore del Reali Siti lo spintona e lo colpisce con un pugno, facendolo sbattere sulla panchina. Di li a poco succede il finimondo con tutti i 22 in campo coinvolti in un parapiglia che sfocia in rissa. L'episodio dura più del dovuto e così l'arbitro è costretto a fermare il match, sospendendolo. Chi vi scrive, però, non ha sentito il fischio finale del match che in questi casi avviene. Fatto sta che il match e stato sospeso dopo una rissa e questo non deve succedere. Ora la palla passa al giudice sportivo che dovrà rendere conto del referto compilato dall'arbitro. Un epilogo davvero triste per una partita che non era stata nemmeno cattiva e poi è finita così. In settimana se ne saprà di più.
Domenica prossima, per la Nuova Andria, ci sarà la trasferta mattutina (ore 11) a Bitetto contro la Sibillano Bari.