Calcio
Nuova Andria: ad un passo la firma dell'ex Andria Bat Doumbia
L'ivoriano pronto a vestire la maglia di una squadra andriese dopo un'esperienza in Africa
Andria - martedì 15 ottobre 2013
11.01
Dopo un periodo in cui si allenava con il club biancoazzurro, Almamy Doumbia (esterno offensivo ivoriano classe '83) è vicinissimo a firmare con la Nuova Andria. Si tratterebbe di un rinforzo importante per gli andriesi, oltre che un lusso per questa categoria (Promozione pugliese). Grazie al buon lavoro del direttore sportivo Vito Tursi, Doumbia ha accettato di mettersi in gioco con la squadra del presidente Carbutti.
Ma ripercorriamo la sua carriera. Arrivato in Italia, dalla Costa d'Avorio, giovanissimo, Doumbia cresce nelle giovanili del Perugia di Gaucci. Dopo un po' va a fare esperienza prima al Catania allora allenato da Reja, poi viene girato in prestito all'Igea Virtus, Sambenedettese e Melfi, dove disputa alcune stagioni in serie C. L'apice della sua carriera lo raggiunge in Lega Pro con l'Andria, nella quale gioca alcune stagioni e convince tutti grazie alle sue prestazioni e alla sua velocità sulla fascia. Cosi viene notato dal Bari in serie B, allora allenato da Antonio Conte. Con i biancorossi, disputa una gara, contribuendo al gol vittoria dei galletti a Treviso.
L'anno dopo fa ritorno ad Andria, dove un suo gol regala la permanenza in C1 agli andriesi nell'ultima giornata di campionato, giocata a Terni, dando insieme ai suoi compagni una gioia immensa ai supporters biancoazzurri. Ma il calcio si sa, è strano. Cosi l'anno successivo non viene riconfermato e, dopo un'esperienza a Bisceglie, lascia l'Italia. Va a giocare in Gabon, nel massimo campionato del paese africano, precisamente nel Mangasport. Diventa un punto fermo della squadra, contribuendo alla qualificazione della stessa, ai gironi di Champions League africana.
Tornato in Italia, anche grazie all'amicizia che lo lega al DS Vito Tursi, sarebbe prossimo a vestire la maglia della Nuova Andria. Pronto ad una nuova esperienza, in un nuovo campionato. Potrà continuare a correre sulla fascia come una gazzella.
Ma ripercorriamo la sua carriera. Arrivato in Italia, dalla Costa d'Avorio, giovanissimo, Doumbia cresce nelle giovanili del Perugia di Gaucci. Dopo un po' va a fare esperienza prima al Catania allora allenato da Reja, poi viene girato in prestito all'Igea Virtus, Sambenedettese e Melfi, dove disputa alcune stagioni in serie C. L'apice della sua carriera lo raggiunge in Lega Pro con l'Andria, nella quale gioca alcune stagioni e convince tutti grazie alle sue prestazioni e alla sua velocità sulla fascia. Cosi viene notato dal Bari in serie B, allora allenato da Antonio Conte. Con i biancorossi, disputa una gara, contribuendo al gol vittoria dei galletti a Treviso.
L'anno dopo fa ritorno ad Andria, dove un suo gol regala la permanenza in C1 agli andriesi nell'ultima giornata di campionato, giocata a Terni, dando insieme ai suoi compagni una gioia immensa ai supporters biancoazzurri. Ma il calcio si sa, è strano. Cosi l'anno successivo non viene riconfermato e, dopo un'esperienza a Bisceglie, lascia l'Italia. Va a giocare in Gabon, nel massimo campionato del paese africano, precisamente nel Mangasport. Diventa un punto fermo della squadra, contribuendo alla qualificazione della stessa, ai gironi di Champions League africana.
Tornato in Italia, anche grazie all'amicizia che lo lega al DS Vito Tursi, sarebbe prossimo a vestire la maglia della Nuova Andria. Pronto ad una nuova esperienza, in un nuovo campionato. Potrà continuare a correre sulla fascia come una gazzella.