Calcio
Nuova Andria - Fortis Murgia 0-1: crisi nera andriese
Gli uomini di Reggente escono sconfitti per la quinta volta consecutiva in campionato; Castoro al 14' regala la vittoria alla Fortis
Andria - lunedì 11 novembre 2013
9.38
Crisi sempre più profonda per la Nuova Andria. I biancoazzurri perdono tra le mura amiche del "Fidelis" anche contro la Fortis Murgia. Numeri impietosi per la squadra di Reggente, che subisce la quinta sconfitta consecutiva, settima su 9 gare disputate fin qui. Inoltre per la quarta partita consecutiva, 0 reti messe a segno. C'è da dire che i biancoazzurri si presentano al match odierno con una formazione più che rimaneggiata, complice infortuni e squalifiche, ma pur giocando una gara volenterosa, gli andriesi hanno confermato la loro sterilità offensiva contro un avversario che ha fatto la sua onesta partita e con una delle poche sortite offensive è riuscita a portare a casa i 3 punti col minimo sforzo.
Nella Nuova Andria tornano titolari, Di Palma al centro della difesa e Dinoia in attacco. Nella Fortis Murgia allenata da Valente, non c'è Ruggiero squalificato. Il match inizia e dopo un tentativo dei padroni di casa al 9', sono gli ospiti a colpire. Minuto 14, errori su errori di una disattenta difesa biancoazzurra. Ne approfitta Castoro che con un pallonetto scavalca Stefano Zingaro e porta in vantaggio i suoi. La Nuova Andria cerca la reazione, ma è confusionaria e troppo sterile in avanti. Così termina il primo tempo con gli altamurani in vantaggio. La ripresa vede una Nuova Andria decisa a recuperare lo svantaggio. Ci prova subito Dinoia al 1', para bene Giampetruzzi. Al 63' è Nicola Zingaro a provarci, ma niente da fare. La Fortis Murgia si difende con ordine e raramente avanza il suo baricentro. Al 78' gli ospiti restano in dieci per l'espulsione per doppia ammonizione di Cannito. Gli ultimi minuti sono un assedio degli uomini di Reggente che però non riescono a colpire, o forse si? Al minuto 89, mischia in area e Laluce colpisce la traversa, con l'arbitro Ruggiero di Brindisi(pessima la sua direzione di gara) che inspiegabilmente aveva ferma il gioco in ritardo per una presunta carica sul portiere Giampetruzzi.
Lì si perdono le speranze di agguantare almeno il pareggio per gli andriesi. Come detto, i numeri sono impietosi e la crisi si fa sempre più profonda. 4 punti in 9 gare sono davvero pochi, ma più che altro il morale è molto basso in casa Nuova Andria. Serve una scossa. Domenica prossima, difficile trasferta sul campo del Monte Sant'Angelo.
Nella Nuova Andria tornano titolari, Di Palma al centro della difesa e Dinoia in attacco. Nella Fortis Murgia allenata da Valente, non c'è Ruggiero squalificato. Il match inizia e dopo un tentativo dei padroni di casa al 9', sono gli ospiti a colpire. Minuto 14, errori su errori di una disattenta difesa biancoazzurra. Ne approfitta Castoro che con un pallonetto scavalca Stefano Zingaro e porta in vantaggio i suoi. La Nuova Andria cerca la reazione, ma è confusionaria e troppo sterile in avanti. Così termina il primo tempo con gli altamurani in vantaggio. La ripresa vede una Nuova Andria decisa a recuperare lo svantaggio. Ci prova subito Dinoia al 1', para bene Giampetruzzi. Al 63' è Nicola Zingaro a provarci, ma niente da fare. La Fortis Murgia si difende con ordine e raramente avanza il suo baricentro. Al 78' gli ospiti restano in dieci per l'espulsione per doppia ammonizione di Cannito. Gli ultimi minuti sono un assedio degli uomini di Reggente che però non riescono a colpire, o forse si? Al minuto 89, mischia in area e Laluce colpisce la traversa, con l'arbitro Ruggiero di Brindisi(pessima la sua direzione di gara) che inspiegabilmente aveva ferma il gioco in ritardo per una presunta carica sul portiere Giampetruzzi.
Lì si perdono le speranze di agguantare almeno il pareggio per gli andriesi. Come detto, i numeri sono impietosi e la crisi si fa sempre più profonda. 4 punti in 9 gare sono davvero pochi, ma più che altro il morale è molto basso in casa Nuova Andria. Serve una scossa. Domenica prossima, difficile trasferta sul campo del Monte Sant'Angelo.