Calcio
Matarrese ad un passo dalla cessione del Bari: i conti incominciano a tornare
«Per la gioia dei baresi ce ne andiamo»; e se fosse un preludio di un nuova epoca calcistica andriese?
Andria - sabato 15 giugno 2013
16.37
Nonostante tutto taccia in Città (a livello ufficiale), la metà di giugno sta regalando voci ed indizi importanti per quanto riguarda il futuro della maggiore società calcistica andriese. L'attuale patron Depasquale continua a non dare segni di vita il che potrebbe portare ad una clamorosa svolta: quasi epocale. Si perché, le voci su un possibile ingresso in società della famiglia Matarrese, incomincia a prendere forma. Attenzione, si parla ancora di indiscrezioni, ma il fatto che dopo circa quarant'anni la famiglia Matarrese, stufa dell'ormai pessimo rapporto con il Capoluogo di Regione pugliese, decida di cedere la società calcistica barese non può che far leccare i baffi ai tifosi del leone rampante.
«Per la gioia dei baresi ce ne andiamo. Il lancio di bottiglie? Siamo abituati, le sofferenze fanno parte del calcio, io mi sto impegnando affinché il calcio a Bari non si spenga. Ma confermo che lasciamo, non abbiamo più voglia di essere insultati» queste le parole ai microfoni di TuttoBari, che Antonio Mattarrese, ha rilasciato stamane al termine del vertice societario con Montemurro. Un divorzio ormai certo che può far ben sperare i tifosi azzurri. Nel caso in cui le indiscrezioni diventassero realtà, sicuramente si ritornerebbe a parlare dell'Andria gestita da andriesi e quindi di una presidenza decisamente più presente sul campo. Esperienza, sangue nostrano e tanto blasone: sarebbe questo il mix perfetto per una nuova e gloriosa era "Fidelis". Chi vivrà, vedrà.
«Per la gioia dei baresi ce ne andiamo. Il lancio di bottiglie? Siamo abituati, le sofferenze fanno parte del calcio, io mi sto impegnando affinché il calcio a Bari non si spenga. Ma confermo che lasciamo, non abbiamo più voglia di essere insultati» queste le parole ai microfoni di TuttoBari, che Antonio Mattarrese, ha rilasciato stamane al termine del vertice societario con Montemurro. Un divorzio ormai certo che può far ben sperare i tifosi azzurri. Nel caso in cui le indiscrezioni diventassero realtà, sicuramente si ritornerebbe a parlare dell'Andria gestita da andriesi e quindi di una presidenza decisamente più presente sul campo. Esperienza, sangue nostrano e tanto blasone: sarebbe questo il mix perfetto per una nuova e gloriosa era "Fidelis". Chi vivrà, vedrà.