Basket
Mantova - BNB 85-76: salta ancora il poker di vittorie
Orange stanchi e sottotono, ma grande merito a Mantova; prossima al PalaColombo contro Firenze
Andria - martedì 3 dicembre 2013
14.17
Il Torrevento cade a Mantova (85-76), interrompe la striscia positiva che durava da tre settimane e lascia il secondo posto in classifica rimanendo tuttavia nel gruppo di testa. Dopo dieci giornate, arriva la prima sconfitta netta, dovuta ad una seconda parte di gara decisamente opaca. Dal +8 del secondo quarto al -13 del terzo periodo con una rimonta che rimane in canna, strozzata dalle triple di un Ranuzzi ispirato. Ancora assente De Angelis (distorsione alla caviglia), lasciato a casa ma sulla via della completa guarigione.
Squadre che partono con il piede pigiato sull'acceleratore, i ritmi sono forsennati. Botta e risposta nei primi minuti (7-7 al 2'), un minuto più tardi il Torrevento sfrutta al meglio una chiamata arbitrale contro Nardi: fallo antisportivo, Contento dalla lunetta fa 2/2 e Amoroso da 3 punti firma il 10-14. Clemente e Losi accendono l'attacco virgiliano (14-14 al 4') ma ad esplodere è anche Contento: due bombe in fila per il nuovo vantaggio orange (18-22 al 7'). Schiaccia Amoroso ma il primo periodo si chiude sulla magia dell'asse Nardi-Clemente che mette tutti d'accordo sul 26-24 del 10'.
Nasce da cinque punti consecutivi di Elliott il break orange di 9-0, schiacciata plastica di Ancellotti e contropiede di Petrucci per il +7 (26-33 al 13'). Una tripla di Lamma non basta a sciogliere l'attacco virgiliano disinnescato da una difesa reattiva che recupera palloni su palloni. Ancellotti fa la voce grossa nell'area colorata, un gioco potenziale da tre punti vale il massimo vantaggio ospite (31-39 al 16'). E' l'ultimo acuto di una squadra che repentinamente cambia volto ed abbandona virtualmente il match. Merletto incappa in una serata nerissima, litiga con il ferro e in transizione Nardi alza un pallone in cielo raccolto perfettamente da Jefferson (35-39 al 17'). Cadeo prova a scuotere i suoi da una parabola discendente che vede il punto più basso nel terzo quarto rivelatosi deleterio (40-42 al 20').
Bonus falli raggiunto in un amen, Ranuzzi (parità e nuovo vantaggio, 46-44 al 23') spinge all'angolo un pugile che sembra già suonato. Terzo fallo per Amoroso costretto a lasciare il ring, gli Stings dalla lunetta accumulano un vantaggio che diventa cospicuo grazie al dinamitardo Losi, autore di due triple in serie e rossoneri sul +13 (61-48 al 28'). Il parziale di 7-0 chiuso da un evanescente Moore frena l'entusiasmo del pubblico poggese e illude i pugliesi (61-55 al 29').
Illude perché il sogno dell'ennesima rimonta rimane chiuso in un cassetto (68-63 al 34'), blindato da un Alex Ranuzzi che spezza le gambe dalla stessa, angolare posizione: +8, ultimo sussulto Bnb ed ecco un'altra bomba, mortifera (76-66 al 38'). Sono vani anche gli ultimi tentativi per rendere meno aspro il punteggio finale (85-76 al 40').
Una sconfitta da dimenticare in fretta, domenica al PalaColombo arriva il Firenze, pronto a risollevarsi con la cura Caja.
Squadre che partono con il piede pigiato sull'acceleratore, i ritmi sono forsennati. Botta e risposta nei primi minuti (7-7 al 2'), un minuto più tardi il Torrevento sfrutta al meglio una chiamata arbitrale contro Nardi: fallo antisportivo, Contento dalla lunetta fa 2/2 e Amoroso da 3 punti firma il 10-14. Clemente e Losi accendono l'attacco virgiliano (14-14 al 4') ma ad esplodere è anche Contento: due bombe in fila per il nuovo vantaggio orange (18-22 al 7'). Schiaccia Amoroso ma il primo periodo si chiude sulla magia dell'asse Nardi-Clemente che mette tutti d'accordo sul 26-24 del 10'.
Nasce da cinque punti consecutivi di Elliott il break orange di 9-0, schiacciata plastica di Ancellotti e contropiede di Petrucci per il +7 (26-33 al 13'). Una tripla di Lamma non basta a sciogliere l'attacco virgiliano disinnescato da una difesa reattiva che recupera palloni su palloni. Ancellotti fa la voce grossa nell'area colorata, un gioco potenziale da tre punti vale il massimo vantaggio ospite (31-39 al 16'). E' l'ultimo acuto di una squadra che repentinamente cambia volto ed abbandona virtualmente il match. Merletto incappa in una serata nerissima, litiga con il ferro e in transizione Nardi alza un pallone in cielo raccolto perfettamente da Jefferson (35-39 al 17'). Cadeo prova a scuotere i suoi da una parabola discendente che vede il punto più basso nel terzo quarto rivelatosi deleterio (40-42 al 20').
Bonus falli raggiunto in un amen, Ranuzzi (parità e nuovo vantaggio, 46-44 al 23') spinge all'angolo un pugile che sembra già suonato. Terzo fallo per Amoroso costretto a lasciare il ring, gli Stings dalla lunetta accumulano un vantaggio che diventa cospicuo grazie al dinamitardo Losi, autore di due triple in serie e rossoneri sul +13 (61-48 al 28'). Il parziale di 7-0 chiuso da un evanescente Moore frena l'entusiasmo del pubblico poggese e illude i pugliesi (61-55 al 29').
Illude perché il sogno dell'ennesima rimonta rimane chiuso in un cassetto (68-63 al 34'), blindato da un Alex Ranuzzi che spezza le gambe dalla stessa, angolare posizione: +8, ultimo sussulto Bnb ed ecco un'altra bomba, mortifera (76-66 al 38'). Sono vani anche gli ultimi tentativi per rendere meno aspro il punteggio finale (85-76 al 40').
Una sconfitta da dimenticare in fretta, domenica al PalaColombo arriva il Firenze, pronto a risollevarsi con la cura Caja.