Calcio
Macalli, Presidente Lega Pro: «Molti club coinvolti sono già falliti»
Il numero uno della terza serie nazionale di calcio parla dell'Andria
Andria - martedì 25 giugno 2013
19.59
Il Presidente della Lega Pro, Mario Macalli, parla dell'Andria Calcio come club già fallito e lo fa dopo qualche ora dalla perquisizione effettuata dalla Guardia di Finanza nella sede di Contrada Barbadangelo per acquisire documentazione necessaria alla prosecuzioni di delicate indagini per la compravendita di giocatori: «E' difficile fare commenti, io ho appreso la notizia dagli organi di informazione - ha detto Mario Macalli all'agenzia Adnkronos questo pomeriggio - comunque della nostra Lega non vedo club importanti coinvolti, molti tra l'altro sono già falliti come Lecco, Andria, Piacenza e Triestina. Ecco, non è che voglia essere una scusa o una consolazione, però se avessero agito male, non è che abbiano tratto grandi vantaggi, visto come sono andati a finire».
Le perquisizioni di stamane sono state effettuate dai militari della Guardia di finanza del Nucleo di polizia tributaria di Napoli e dei reparti territoriali presso le sedi di 41 società di serie A, serie B e Lega Pro allo scopo di acquisire i contratti tra procuratori, calciatori e club. In particolare per l'Andria Calcio sembrano sotto la lente d'ingrandimento due contratti tra cui quello di Statella ed Innocenti: «La notizia causa malessere - ha proseguito Macalli - C'è da essere preoccupati perché i capi di imputazione sono pesanti, parliamo di associazione a delinquere, evasione fiscale internazionale, fatture false e riciclaggio. Dobbiamo solo augurarci che non sia vero».
Le perquisizioni di stamane sono state effettuate dai militari della Guardia di finanza del Nucleo di polizia tributaria di Napoli e dei reparti territoriali presso le sedi di 41 società di serie A, serie B e Lega Pro allo scopo di acquisire i contratti tra procuratori, calciatori e club. In particolare per l'Andria Calcio sembrano sotto la lente d'ingrandimento due contratti tra cui quello di Statella ed Innocenti: «La notizia causa malessere - ha proseguito Macalli - C'è da essere preoccupati perché i capi di imputazione sono pesanti, parliamo di associazione a delinquere, evasione fiscale internazionale, fatture false e riciclaggio. Dobbiamo solo augurarci che non sia vero».