Calcio
Pomigliano - Fidelis 2-1: gli azzurri perdono in Campania
Brutta prestazione per gli uomini di Favarin
Andria - domenica 21 settembre 2014
14.38
Doveva essere la gara delle conferme quella di oggi pomeriggio per la Fidelis Andria che in quel di Pomigliano ha perso 2-1. Giornata negativa, dunque, per Moscelli e compagni che hanno disputato un brutto primo tempo, lasciando prevalentemente le redini del gioco ai padroni di casa. Nella ripresa, invece, dopo le due marcature di Panico gli uomini di Favarin hanno reagito, ma in dieci uomini sono riusciti solo a dimezzare lo svantaggio.
Mister Seno opta per un 4-2-3-1 con l'andriese Suriano, Panico e Somma dietro l'unica punta Marasco. Il tecnico degli azzurri, Favarin, conferma il 4-4-2 ma rispetto alle previsione lascia in panchina il rientrante Strambelli ed inserisce De Crescenzo. Non presente nella formazione titolare anche Gaetano D'Agostino.
Il match parte con i padroni di casa che premono subito il piede sull'acceleratore e al 6' impensieriscono la difesa ospite con un tiro dal limite di D'Ovidio che si spegne di poco sul fondo. Al 9' i campani reclamano per un presunto calcio di rigore per fallo su Marasco: l'arbitro, però, ammonisce l'attaccante per simulazione. Al 12' i granata si fanno nuovamente pericolosi con un destro di D'Ovidio, parato da Masserano. Dopo quindici minuti di gioco gestiti in modo egregio dal Pomigliano, i campani calano. Al 21' si va avanti per la prima volta la Fidelis con un colpo di testa di Olcese, fuori misura. Al 33' il Pomigliano va vicino al vantaggio: Somma dalla destra crossa al centro per Marasco, ma la sua conclusione viene respinta in qualche modo da Masserano. Sulla ribattuta si avventa nuovamente l'esperta punta campana ma il suo tiro viene deviato e termina di poco sul fondo. Dopo due minuti mister Favarin è costretto ad usare la prima sostituzione: fuori Lorusso per infortunio, dentro Piccinni. L'ultima azione pericolosa del primo tempo è degli ospiti, con un destro di Matera che viene bloccato da Di Costanzo.
La ripresa inizia con il Pomigliano che al 50' passa meritatamente in vantaggio grazie ad un calcio di rigore causato dal fallo di Allegrini su Panico, con il difensore azzurro che viene espulso. Dal dischetto si presenta lo stesso Panico che spiazza Masserano. Dopo appena tre minuti i padroni di casa raddoppiano: Saias perde palla, Panico ne approfitta e batte senza troppi problemi Masserano. Al 60' la Fidelis accorcia le distanze con Lattanzio che sugli sviluppi di un calcio d'angolo batte l'estremo difensore di casa. Poco dopo ci prova Matera con un gran destro che Di Costanzo blocca. Al 72' Giancarlo Favarin decide di fare entrare Gaetano D'Agostino, al posto di capitano Moscelli. Negli ultimi minuti di gioco è la Fidelis che conduce il match. Al 74' Olcese prova di testa a pareggiare ma la sfera si spegne tra le braccia del portiere. All' 84' Lattanzio ci prova ma la palla termina fuori. L'ultima azione del match è degli azzurri: Olcese, ben servito, non impatta il pallone e, dunque, spreca clamorosamente una ghiotta occasione da goal. Finisce qui il match.
Brutta prestazione per la Fidelis che perde meritatamente in Campania contro un Pomigliano che ha impensierito più di una volta la non impeccabile difesa azzurra. Ora mister Favarin dovrà analizzare al meglio la gara per far sì che la squadra non commetta più determinati errori, specialmente in difesa.
Mister Seno opta per un 4-2-3-1 con l'andriese Suriano, Panico e Somma dietro l'unica punta Marasco. Il tecnico degli azzurri, Favarin, conferma il 4-4-2 ma rispetto alle previsione lascia in panchina il rientrante Strambelli ed inserisce De Crescenzo. Non presente nella formazione titolare anche Gaetano D'Agostino.
Il match parte con i padroni di casa che premono subito il piede sull'acceleratore e al 6' impensieriscono la difesa ospite con un tiro dal limite di D'Ovidio che si spegne di poco sul fondo. Al 9' i campani reclamano per un presunto calcio di rigore per fallo su Marasco: l'arbitro, però, ammonisce l'attaccante per simulazione. Al 12' i granata si fanno nuovamente pericolosi con un destro di D'Ovidio, parato da Masserano. Dopo quindici minuti di gioco gestiti in modo egregio dal Pomigliano, i campani calano. Al 21' si va avanti per la prima volta la Fidelis con un colpo di testa di Olcese, fuori misura. Al 33' il Pomigliano va vicino al vantaggio: Somma dalla destra crossa al centro per Marasco, ma la sua conclusione viene respinta in qualche modo da Masserano. Sulla ribattuta si avventa nuovamente l'esperta punta campana ma il suo tiro viene deviato e termina di poco sul fondo. Dopo due minuti mister Favarin è costretto ad usare la prima sostituzione: fuori Lorusso per infortunio, dentro Piccinni. L'ultima azione pericolosa del primo tempo è degli ospiti, con un destro di Matera che viene bloccato da Di Costanzo.
La ripresa inizia con il Pomigliano che al 50' passa meritatamente in vantaggio grazie ad un calcio di rigore causato dal fallo di Allegrini su Panico, con il difensore azzurro che viene espulso. Dal dischetto si presenta lo stesso Panico che spiazza Masserano. Dopo appena tre minuti i padroni di casa raddoppiano: Saias perde palla, Panico ne approfitta e batte senza troppi problemi Masserano. Al 60' la Fidelis accorcia le distanze con Lattanzio che sugli sviluppi di un calcio d'angolo batte l'estremo difensore di casa. Poco dopo ci prova Matera con un gran destro che Di Costanzo blocca. Al 72' Giancarlo Favarin decide di fare entrare Gaetano D'Agostino, al posto di capitano Moscelli. Negli ultimi minuti di gioco è la Fidelis che conduce il match. Al 74' Olcese prova di testa a pareggiare ma la sfera si spegne tra le braccia del portiere. All' 84' Lattanzio ci prova ma la palla termina fuori. L'ultima azione del match è degli azzurri: Olcese, ben servito, non impatta il pallone e, dunque, spreca clamorosamente una ghiotta occasione da goal. Finisce qui il match.
Brutta prestazione per la Fidelis che perde meritatamente in Campania contro un Pomigliano che ha impensierito più di una volta la non impeccabile difesa azzurra. Ora mister Favarin dovrà analizzare al meglio la gara per far sì che la squadra non commetta più determinati errori, specialmente in difesa.