Fidelis Andria - Casertana: il "Degli Ulivi" è blindato. Vittoria per 2-0

Il "Degli Ulivi" torna fortino inespugnabile e la Fidelis Andria trova il pomeriggio perfetto per battere la capolista Casertana dopo una gara ben condotta per l'intero arco del match. La rivalità non è quella di un tempo ma la sfida resta comunque di grande fascino e manca tra le due formazioni da ben 24 anni. Alla Casertana manca De Angelis squalificato, alla Fidelis Morra per attacchi che perdono consistenza, gol e mobilità. Ma non è un caso se la formazione di Romaniello è in vetta al torneo con il miglior attacco e Alfageme e Diakite sono ospiti difficili da arginare per il tecnico andriese Luca D'Angelo che sceglie il 3-5-2 dando fiducia dal primo minuto a Ferrero accanto ad Aya e Stendardo. In attacco spazio a Cianci accanto a Grandolfo. Prime fasi di studio per due squadre, difatto, speculari che cercano la via giusta per superarsi.

E la Fidelis parte bene con un lancio dalle retrovie che trova in posizione regolare la corsa di Cianci a cui manca, però, la zampata finale con la parata facile di Gragnaniello. La risposta della Casertana non tarda ad arrivare ed è occasionissima: undici minuti e punizione dalla sinistra che pesca Murolo completamente libero di schiacciare di testa da due passi con Poluzzi a compiere il miracolo ed a respingere il tiro proprio sul corpo del difensore campano. Un solo giro di lancette e, sul capovolgimento di fronte, è ancora Cianci a stoppare il pallone di petto ed a provare una girata al volo che termina tra le braccia dell'estremo difensore ospite. Ma la Fidelis in ripartenza si rende più pericolosa: minuto 25, errore in disimpegno della retroguardia campana, e palla per Cianci che serve Grandolfo abile a liberarsi ed a concludere con Gragnaniello perfetto nell'intervento ad una mano in angolo. Ancora quattro minuti dopo e la pressione della Fidelis permette a Strambelli di ripartire bene a destra prima di servire al centro Grandolfo che è bravo a svettare di testa ma non altrettanto ad impattare il pallone che termina a lato. Ma la scelta di D'Angelo del nuovo modulo sembra premiare la Fidelis che in effetti al 36' passa in vantaggio sull'asse esterno di centrocampo: Tartaglia viaggia a destra con personalità e serve il perfetto taglio di Cortellini che completamente libero nel cuore dell'area di rigore batte imparabilmente Gragnaniello con un tiro preciso. Solo tensione nel finale di primo tempo ma squadre al riposo dopo un minuto di recupero.

Ma la prima vera emozione del secondo tempo è l'espulsione per doppia ammonizione del difensore Murolo della Casertana reo di aver colpito la palla con la mano al 10' di gioco. E la Fidelis non sta a guardare e sfrutta subito l'uomo in più. Sedici minuti ed arriva il raddoppio: palla in profondità per Cianci che è abile a saltare ' Gragnaniello in uscita ed a siglare il gol del doppio vantaggio con un comodo appoggio a porta vuota tra il tripudio dei tifosi di casa e le vibranti proteste degli ospiti campani che chiedevano il fuorigioco dell'attaccante andriese. A farne le spese è il tecnico della Casertana, Romanelli, che finisce negli spogliatoi espulso dal direttore di gara. La reazione della Casertana arriva al 23' grazie al tiro potente e preciso di Idda su calcio di punizione dai 25 metri con Poluzzi abile a respingere la sfera con il prezioso aiuto del palo. La gara si innervosisce parecchio ed il direttore di gara ristabilisce la parità numerica in campo espellendo, al minuto 26, Cianci per un presunto fallo di reazione a palla lontana. Più calci che gioco nel proseguo del match che non riserva più particolari emozioni e lascia solo spazio alla festa del Degli Ulivi.