Calcio
L'Akragas vince al Degli Ulivi e fa sprofondare la Fidelis
Di Grazia e Di Piazza rendono vano il gol di De Vena in chiusura
Andria - domenica 21 febbraio 2016
13.55
E' una cinica Akragas a violare lo stadio "Degli Ulivi" di Andria ed a chiudere una delle settimane più complicate per la Fidelis nella stagione 2015/2016. In settimana, infatti, è arrivata la stangata dal Tribunale Federale con un punto di penalità per irregolarità con i contributi riferiti ad un accertamento Covisoc di agosto 2015. I tre punti di Rieti contro la Lupa Castelli Romani avevano rasserenato l'ambiente andriese anche se umore ben più alto proprio per la formazione siciliana che dal cambio del tecnico, con l'arrivo di Rigoli, ha conquistato solo successi. Quinto successo consecutivo per gli agrigentini, terza sconfitta in quattro gare per gli andriesi ormai ad un passo dalla zona play-out. Nessun cambio per Luca D'Angelo che conferma in blocco la squadra vincente in terra laziale con Bangoura esterno e De Vena e Grandolfo in attacco. Per l'Akragas tegola nel riscaldamento: si fa male l'estremo difensore Vono ed al suo posto in campo ci va Maurantonio.
Prima fase di studio tra le due squadre con Akragas ben messo in campo ma formazione di casa pericolosa dopo 10 minuti di gioco con un colpo di testa di Grandolfo schiacciato e di poco alto. Azione pericolosissima sempre dei padroni di casa con Cortellini che calcia potente e colpisce in pieno il palo con la sfera che giunge tra i piedi di Tartaglia abile a calciare al volo ma sfera a lato. Il pericolo scuote gli ospiti che si riversano in avanti e fanno le prove generali del vantaggio al 25' con Muscat che mette la palla in rete di testa ma il direttore di gara annulla per una precedente presunta posizione di fuorigioco al centro dell'area di rigore. Ma il gol, quello vero, arriva dopo soli tre minuti e questa volta è Di Grazia a siglarlo: palla perfetta di Madonia, difesa beffata e prima conclusione murata da Aya sulla linea di porta ma la respinta è quella decisiva per il vantaggio Akragas. La Fidelis resta scossa dal gol ed ha bisogno di alcuni minuti per riorganizzarsi e cercare nuove idee per trovare la via della rete. Al 35' è un colpo di testa in mischia di De Vena a metter i brividi a Maurantonio e dopo un solo minuto arriva la conclusione dalla distanza di Piccinni deviata dall'estremo difensore ospite. Allo scadere ancora una conclusione da lontano questa volta di De Vena ancora ben bloccata da Maurantonio.
Dagli spogliatoi tornano in campo gli stessi 22 e la Fidelis parte subito bene e dopo 5 minuti di gioco è Piccinni a calciare dalla distanza con Maurantonio abile a sventare. Sempre l'estremo difensore ospite protagonista al 15' sulla girata al volo di Bisoli. Nel momento di massima pressione Fidelis, però, arriva il contropiede vincente dell'Akragas: 17 minuti di gioco e Madonia lancia perfettamente Di Piazza che salta Poluzzi e sigla il raddoppio ospite. Fidelis frastornata e fischiata con in campo subito Cianci e Capellini per Piccinni e Bangoura. Nulla da segnalare sino al 31' quando proprio un tiro cross di Cianci coglie in piena area la deviazione vincente di De Vena per dimezzare lo svantaggio. L'attaccante andriese sale nuovamente in cattedra al 38' quando una bella azione di Bisoli si conclude con la perfetta conclusione di De Vena ma Maurantonio compie ancora un miracolo. Ultimi sussulti, uno per parte, arrivano a tempo scaduto ed in pieno recupero con la Fidelis al 47' a trovare il colpo di testa di Grandolfo bloccato a terra sulla linea da Maurantonio e l'azione seguente di contropiede con l'Akragas a sfiorare il tris con Di Piazza abile a saltare Poluzzi con Capellini di tacco a salvare tutto sulla linea di porta. Non c'è più tempo e per la formazione andriese si chiude nel peggiore dei modi una settimana durissima da dimenticare in fretta.
Prima fase di studio tra le due squadre con Akragas ben messo in campo ma formazione di casa pericolosa dopo 10 minuti di gioco con un colpo di testa di Grandolfo schiacciato e di poco alto. Azione pericolosissima sempre dei padroni di casa con Cortellini che calcia potente e colpisce in pieno il palo con la sfera che giunge tra i piedi di Tartaglia abile a calciare al volo ma sfera a lato. Il pericolo scuote gli ospiti che si riversano in avanti e fanno le prove generali del vantaggio al 25' con Muscat che mette la palla in rete di testa ma il direttore di gara annulla per una precedente presunta posizione di fuorigioco al centro dell'area di rigore. Ma il gol, quello vero, arriva dopo soli tre minuti e questa volta è Di Grazia a siglarlo: palla perfetta di Madonia, difesa beffata e prima conclusione murata da Aya sulla linea di porta ma la respinta è quella decisiva per il vantaggio Akragas. La Fidelis resta scossa dal gol ed ha bisogno di alcuni minuti per riorganizzarsi e cercare nuove idee per trovare la via della rete. Al 35' è un colpo di testa in mischia di De Vena a metter i brividi a Maurantonio e dopo un solo minuto arriva la conclusione dalla distanza di Piccinni deviata dall'estremo difensore ospite. Allo scadere ancora una conclusione da lontano questa volta di De Vena ancora ben bloccata da Maurantonio.
Dagli spogliatoi tornano in campo gli stessi 22 e la Fidelis parte subito bene e dopo 5 minuti di gioco è Piccinni a calciare dalla distanza con Maurantonio abile a sventare. Sempre l'estremo difensore ospite protagonista al 15' sulla girata al volo di Bisoli. Nel momento di massima pressione Fidelis, però, arriva il contropiede vincente dell'Akragas: 17 minuti di gioco e Madonia lancia perfettamente Di Piazza che salta Poluzzi e sigla il raddoppio ospite. Fidelis frastornata e fischiata con in campo subito Cianci e Capellini per Piccinni e Bangoura. Nulla da segnalare sino al 31' quando proprio un tiro cross di Cianci coglie in piena area la deviazione vincente di De Vena per dimezzare lo svantaggio. L'attaccante andriese sale nuovamente in cattedra al 38' quando una bella azione di Bisoli si conclude con la perfetta conclusione di De Vena ma Maurantonio compie ancora un miracolo. Ultimi sussulti, uno per parte, arrivano a tempo scaduto ed in pieno recupero con la Fidelis al 47' a trovare il colpo di testa di Grandolfo bloccato a terra sulla linea da Maurantonio e l'azione seguente di contropiede con l'Akragas a sfiorare il tris con Di Piazza abile a saltare Poluzzi con Capellini di tacco a salvare tutto sulla linea di porta. Non c'è più tempo e per la formazione andriese si chiude nel peggiore dei modi una settimana durissima da dimenticare in fretta.