Calcio
La Nuova Andria non esce dal tunnel, Virtus Molfetta corsara al "Fidelis"
Terza sconfitta consecutiva per i biancoazzurri che sprofondano in classifica
Andria - lunedì 18 gennaio 2016
18.54
Momento delicato in casa Nuova Andria. I biancoazzurri perdono tra le mura amiche del "Fidelis" contro la Virtus Molfetta con il punteggio di 0-2. Per la squadra di mister Sinisi è la terza sconfitta consecutiva.
Il tecnico andriese ancora fuori per squalifica, deve fare a meno degli squalificati Di Palma e Pasculli. Vari gli indisponibili tra le fila dei biancoazzurri che all'ultimo momento devono rinunciare anche a Zinni influenzato. Dentro dal primo minuto, D'Avanzo e Loporcaro nel reparto arretrato e chance in attacco per Fiore in coppia con De Fato. La Virtus Molfetta di Mininni, avanti di due punti in classifica si presenta in terra murgiana, con una squadra esperta e in attacco ci sono il giovane Stefano Binetti supportato da Giuseppe De Candia e Palermo.
Il match inizia male per la Nuova Andria. passano soltanto due minuti e gli ospiti colpiscono. Cross dalla destra di Mininni e girata col destro vincente di Binetti. Crisantemo nulla può e la Virtus passa in vantaggio. La Nuova Andria cerca la reazione e in effetti gli uomini di Sinisi in almeno due occasioni potrebbero pareggiare. Al 23' punizione di Donato Loconte che pesca sotto porta De Fato che a sua volta non riesce a colpire il bersaglio grosso di testa, il suo tentativo finisce alto di poco. Al 26' si fa male Albano per i locali che esce e al suo posto entra Acquaviva. Al 28' ci prova Fiore su suggerimento di Donato Loconte, ma il suo destro è deviato in angolo dal portiere ospite Xhafaj. Gli andriesi attaccano ma i tentativi risultano confusionari e così si va al riposo con gli ospiti in vantaggio di misura. La ripresa vede la giovane squadra andriese, volenterosa di recuperare lo svantaggio ma la difesa molfettese fa buona guardia. Al 64' sono gli ospiti ad andare vicino al raddoppio con un palo colpito da Palermo. I biancoazzurri locali non riescono a scardinare l'attenta difesa della Virtus, denunciando l'ormai cronico problema in fase realizzativa. Nemmeno l'ingresso di Tesse al posto di Amorese, scuote la Nuova Andria che al minuto 83 subisce anche la beffa. Azione sulla sinistra e il neo entrato Vijei viene atterrato da Cassetta. Per l'arbitro Sciotti di Foggia è calcio di rigore e c'è anche il rosso diretto all'indirizzo del numero 5 andriese. Nuova Andria in dieci uomini e Giuseppe De Candia che realizza il penalty e porta i suoi sul 2-0. Sotto di due reti la Nuova Andria non riesce a cavare un ragno dal buco e saltano i nervi in campo. In pieno recupero vengono espulsi Fiore della Nuova Andria e De Pinto della Virtus per reciproche scorrettezze.
Preoccupante involuzione della Nuova Andria, alla terza sconfitta consecutiva e ora la classifica preoccupa davvero. Dopo i ritiri di Sauri e Sportmania Cerignola, i biancoazzurri sono appaiati a quota 10 al penultimo posto in compagnia del Sammarco. Ultimo a quota 9 è il Real Bat. Giovedì prossimo ci sarà la gara di ritorno del terzo turno di Coppa Puglia a Spinazzola, dopo il pari (1-1) della gara di andata.
Domenica prossima invece, prima gara di ritorno in campionato, ancora al "Fidelis", contro la Ultrattivi Altamura.
Il tecnico andriese ancora fuori per squalifica, deve fare a meno degli squalificati Di Palma e Pasculli. Vari gli indisponibili tra le fila dei biancoazzurri che all'ultimo momento devono rinunciare anche a Zinni influenzato. Dentro dal primo minuto, D'Avanzo e Loporcaro nel reparto arretrato e chance in attacco per Fiore in coppia con De Fato. La Virtus Molfetta di Mininni, avanti di due punti in classifica si presenta in terra murgiana, con una squadra esperta e in attacco ci sono il giovane Stefano Binetti supportato da Giuseppe De Candia e Palermo.
Il match inizia male per la Nuova Andria. passano soltanto due minuti e gli ospiti colpiscono. Cross dalla destra di Mininni e girata col destro vincente di Binetti. Crisantemo nulla può e la Virtus passa in vantaggio. La Nuova Andria cerca la reazione e in effetti gli uomini di Sinisi in almeno due occasioni potrebbero pareggiare. Al 23' punizione di Donato Loconte che pesca sotto porta De Fato che a sua volta non riesce a colpire il bersaglio grosso di testa, il suo tentativo finisce alto di poco. Al 26' si fa male Albano per i locali che esce e al suo posto entra Acquaviva. Al 28' ci prova Fiore su suggerimento di Donato Loconte, ma il suo destro è deviato in angolo dal portiere ospite Xhafaj. Gli andriesi attaccano ma i tentativi risultano confusionari e così si va al riposo con gli ospiti in vantaggio di misura. La ripresa vede la giovane squadra andriese, volenterosa di recuperare lo svantaggio ma la difesa molfettese fa buona guardia. Al 64' sono gli ospiti ad andare vicino al raddoppio con un palo colpito da Palermo. I biancoazzurri locali non riescono a scardinare l'attenta difesa della Virtus, denunciando l'ormai cronico problema in fase realizzativa. Nemmeno l'ingresso di Tesse al posto di Amorese, scuote la Nuova Andria che al minuto 83 subisce anche la beffa. Azione sulla sinistra e il neo entrato Vijei viene atterrato da Cassetta. Per l'arbitro Sciotti di Foggia è calcio di rigore e c'è anche il rosso diretto all'indirizzo del numero 5 andriese. Nuova Andria in dieci uomini e Giuseppe De Candia che realizza il penalty e porta i suoi sul 2-0. Sotto di due reti la Nuova Andria non riesce a cavare un ragno dal buco e saltano i nervi in campo. In pieno recupero vengono espulsi Fiore della Nuova Andria e De Pinto della Virtus per reciproche scorrettezze.
Preoccupante involuzione della Nuova Andria, alla terza sconfitta consecutiva e ora la classifica preoccupa davvero. Dopo i ritiri di Sauri e Sportmania Cerignola, i biancoazzurri sono appaiati a quota 10 al penultimo posto in compagnia del Sammarco. Ultimo a quota 9 è il Real Bat. Giovedì prossimo ci sarà la gara di ritorno del terzo turno di Coppa Puglia a Spinazzola, dopo il pari (1-1) della gara di andata.
Domenica prossima invece, prima gara di ritorno in campionato, ancora al "Fidelis", contro la Ultrattivi Altamura.