Calcio
La Fidelis impatta contro il Catania: 0-0 al "Degli Ulivi"
I biancazzurri sprecano alcune opportunità colpendo anche un palo con Fall
Andria - lunedì 5 settembre 2016
La Fidelis Andria ottiene il primo punto stagionale al termine del posticipo domenicale disputato tra le mura amiche - a distanza di oltre un anno dall'ultima circostanza - contro il Catania. Gli etnei, giunti in Puglia a quota -3 in graduatoria a causa della penalizzazione di sei punti inflitta in estate (i primi tre sono stati recuperati con la vittoria ai danni della Juve Stabia), soffrono l'atteggiamento tattico azzurro non confermando le buone referenze di cui godono.
Dopo un tentativo oltre la traversa di Mancino tocca al catanese Russotto calciare sull'esterno della rete in occasione di una ripartenza. I ragazzi di Favarin conquistano una discreta supremazia territoriale ed è infatti il portiere siciliano Pisseri (che nella scorsa stagione ha ben figurato tra i pali del Monopoli) a mettersi particolarmente in evidenza. I padroni di casa sprecano un'ottima opportunità anche con Cianci, dall'altra parte è abile Cilli a sbarrere la strada a Russotto.
Nella ripresa l'ex Foggia e Siracusa Nicola Mancino fa gridare al goal i propri tifosi con una conclusione al 10' che l'estremo ospite blocca prodigiosamente (si ripeterà dopo qualche istante su Cianci). Il Catania protesta per un presunto atterramento nell'area andriese ai danni di Paolucci, gli animi si incendiano e vola qualche colpo proibito. Nel finale entrambe le contendenti provano a superarsi ma sono i legni ad impedire che il risultato possa schiodarsi: capitan Biagianti colpisce il palo da posizione defilata, sul susseguente capovolgimento di fronte è Fall ad imprecare contro la sfortuna. Allo scoccare del recupero Pisseri si supera nuovamente su Mancino decretando lo 0-0 conclusivo tra gli applausi del pubblico sugli spalti.
Nel prossimo turno la Fidelis giocherà al "Ceravolo" di Catanzaro (domenica 11 settembre con inizio alle 16.30). Il Lecce svetta a punteggio pieno dopo il rotondo successo ai danni dell'Akragas in attesa del risultato dell'altra capolista, il Foggia che scenderà in campo a Siracusa nel posticipo. Vincono anche Matera, Monopoli, Taranto (l'ex andriese Bollino sigla la rete decisiva a Cosenza) e Virtus Francavilla a dimostrazione di come la pattuglia appulo-lucana sia determinata a ricoprire un ruolo di primo piano nell'attuale torneo.
Dopo un tentativo oltre la traversa di Mancino tocca al catanese Russotto calciare sull'esterno della rete in occasione di una ripartenza. I ragazzi di Favarin conquistano una discreta supremazia territoriale ed è infatti il portiere siciliano Pisseri (che nella scorsa stagione ha ben figurato tra i pali del Monopoli) a mettersi particolarmente in evidenza. I padroni di casa sprecano un'ottima opportunità anche con Cianci, dall'altra parte è abile Cilli a sbarrere la strada a Russotto.
Nella ripresa l'ex Foggia e Siracusa Nicola Mancino fa gridare al goal i propri tifosi con una conclusione al 10' che l'estremo ospite blocca prodigiosamente (si ripeterà dopo qualche istante su Cianci). Il Catania protesta per un presunto atterramento nell'area andriese ai danni di Paolucci, gli animi si incendiano e vola qualche colpo proibito. Nel finale entrambe le contendenti provano a superarsi ma sono i legni ad impedire che il risultato possa schiodarsi: capitan Biagianti colpisce il palo da posizione defilata, sul susseguente capovolgimento di fronte è Fall ad imprecare contro la sfortuna. Allo scoccare del recupero Pisseri si supera nuovamente su Mancino decretando lo 0-0 conclusivo tra gli applausi del pubblico sugli spalti.
Nel prossimo turno la Fidelis giocherà al "Ceravolo" di Catanzaro (domenica 11 settembre con inizio alle 16.30). Il Lecce svetta a punteggio pieno dopo il rotondo successo ai danni dell'Akragas in attesa del risultato dell'altra capolista, il Foggia che scenderà in campo a Siracusa nel posticipo. Vincono anche Matera, Monopoli, Taranto (l'ex andriese Bollino sigla la rete decisiva a Cosenza) e Virtus Francavilla a dimostrazione di come la pattuglia appulo-lucana sia determinata a ricoprire un ruolo di primo piano nell'attuale torneo.