Calcio
La Fidelis Andria sfiora l'impresa a Palermo, finisce 1-1. Saracco para un rigore
Al vantaggio biancazzurro di Messina risponde Luperini all'85'. Espulso Nunzella
Andria - mercoledì 16 marzo 2022
17.03
Una coriacea Fidelis Andria strappa un punto d'oro al "Renzo Barbera" di Palermo, dove non ha mai vinto in otto confronti. Finisce 1-1, con tanto rammarico per i federiciani che pregustavano l'impresa fino all'85', quando Luperini ha bucato la porta di Saracco. L'estremo difensore biancazzurro è l'eroe di giornata, con un rigore parato a Floriano e altri interventi strepitosi a salvare il risultato. I biancazzurri restano penultimi ma guadagnano un punto sul Messina, battuto in casa dal Catanzaro.
Avvio sprint dei siciliani che pressano a tutto campo e non concedono alla Fidelis la possibilità di ragionare. Subito chance al 2' con Valente che calcia di prima intenzione dalla distanza dopo un disimpegno errato dei biancazzurri, ma il pallone finisce alto. Soluzione da fuori area anche per Damiani al 6': mancino insidioso verso l'angolino basso e pallone a lato di un soffio. I federiciani prendono le misure del match e con coraggio provano a spaventare la retroguardia di casa: al 9' incursione di Carullo e cross al centro per Gaeta che in area piccola anticipa l'avversario, sfera di poco alta e pericolo scampato per il Palermo. I rosanero concedono qualcosa in difesa e la Fidelis prova a sfruttare le ripartenze, mostrando anche qualche trama di gioco interessante. Da una situazione del genere nasce, a sorpresa, il vantaggio dei biancazzurri: al 17' cross basso di Gaeta, Bubas cicca la conclusione ma alle sue spalle c'è Messina che davanti alla porta non sbaglia. Per la prima volta in questa stagione, i rosanero vanno in svantaggio sul campo amico. Dopo il gol è quasi un monologo dei siciliani, che fanno la partita ma non riescono ad incidere in attacco. I biancazzurri fanno un'ottima prestazione difensiva rischiando poco: al riposo è 0-1 per la Fidelis, che deve provare a mantenere questo risultato.
Come è prevedibile, nella ripresa il Palermo si lancia all'assalto della porta biancazzurra alla ricerca del pareggio. La Fidelis soffre e al 53' rischia di vanificare il vantaggio: fallo di mano in area di Riggio e calcio di rigore. Dal dischetto va lo specialista Floriano ma Saracco è strepitoso, rimane in piedi fino all'esecuzione e intuisce la traiettoria. Una parata che vale come un gol. L'occasione ce l'ha anche la squadra ospite al 61' con Bonavolontà, che sugli sviluppi di un corner tocca da pochi passi ma il pallone finisce fuori di un soffio. Di fatto, è l'ultima occasione per gli ospiti che non riescono più ad uscire dalla propria metà campo e al 78' restano anche in dieci uomini per l'espulsione di Nunzella. Il Palermo va a un passo dal pareggio prima con una zampata di Soleri alta di un soffio e poi con un destro potente di Brunori dal limite dell'area fuori di pochissimo. La resistenza della Fidelis, però, dura fino all'85': sugli sviluppi di un calcio d'angolo Luperini stacca benissimo e infila Saracco riportando l'equilibrio nel risultato. Il finale è di assoluta sofferenza per i biancazzurri, che rischiano addirittura di andare sotto: a salvare la porta è uno straordinario Saracco che si oppone ai tentativi ravvicinati di Luperini e Soleri.
Nei cinque minuti di recupero il Palermo perde lucidità nel tentativo di centrare la vittoria. Un punto di prestigio per la Fidelis Andria, ma resta anche il rammarico per aver mancato il colpaccio a poche manciate dal fischio finale.
Avvio sprint dei siciliani che pressano a tutto campo e non concedono alla Fidelis la possibilità di ragionare. Subito chance al 2' con Valente che calcia di prima intenzione dalla distanza dopo un disimpegno errato dei biancazzurri, ma il pallone finisce alto. Soluzione da fuori area anche per Damiani al 6': mancino insidioso verso l'angolino basso e pallone a lato di un soffio. I federiciani prendono le misure del match e con coraggio provano a spaventare la retroguardia di casa: al 9' incursione di Carullo e cross al centro per Gaeta che in area piccola anticipa l'avversario, sfera di poco alta e pericolo scampato per il Palermo. I rosanero concedono qualcosa in difesa e la Fidelis prova a sfruttare le ripartenze, mostrando anche qualche trama di gioco interessante. Da una situazione del genere nasce, a sorpresa, il vantaggio dei biancazzurri: al 17' cross basso di Gaeta, Bubas cicca la conclusione ma alle sue spalle c'è Messina che davanti alla porta non sbaglia. Per la prima volta in questa stagione, i rosanero vanno in svantaggio sul campo amico. Dopo il gol è quasi un monologo dei siciliani, che fanno la partita ma non riescono ad incidere in attacco. I biancazzurri fanno un'ottima prestazione difensiva rischiando poco: al riposo è 0-1 per la Fidelis, che deve provare a mantenere questo risultato.
Come è prevedibile, nella ripresa il Palermo si lancia all'assalto della porta biancazzurra alla ricerca del pareggio. La Fidelis soffre e al 53' rischia di vanificare il vantaggio: fallo di mano in area di Riggio e calcio di rigore. Dal dischetto va lo specialista Floriano ma Saracco è strepitoso, rimane in piedi fino all'esecuzione e intuisce la traiettoria. Una parata che vale come un gol. L'occasione ce l'ha anche la squadra ospite al 61' con Bonavolontà, che sugli sviluppi di un corner tocca da pochi passi ma il pallone finisce fuori di un soffio. Di fatto, è l'ultima occasione per gli ospiti che non riescono più ad uscire dalla propria metà campo e al 78' restano anche in dieci uomini per l'espulsione di Nunzella. Il Palermo va a un passo dal pareggio prima con una zampata di Soleri alta di un soffio e poi con un destro potente di Brunori dal limite dell'area fuori di pochissimo. La resistenza della Fidelis, però, dura fino all'85': sugli sviluppi di un calcio d'angolo Luperini stacca benissimo e infila Saracco riportando l'equilibrio nel risultato. Il finale è di assoluta sofferenza per i biancazzurri, che rischiano addirittura di andare sotto: a salvare la porta è uno straordinario Saracco che si oppone ai tentativi ravvicinati di Luperini e Soleri.
Nei cinque minuti di recupero il Palermo perde lucidità nel tentativo di centrare la vittoria. Un punto di prestigio per la Fidelis Andria, ma resta anche il rammarico per aver mancato il colpaccio a poche manciate dal fischio finale.