Calcio
La Fidelis Andria perde il derby a Cerignola e scivola all'ultimo posto
Malcore e Tascone regalano il bottino pieno agli ofantini, che salgono in quarta posizione
Andria - domenica 15 gennaio 2023
19.33
Per la settima gara consecutiva la Fidelis Andria non riesce a mettere in saccoccia i tre punti. A Cerignola, davanti a una splendida cornice di pubblico con 500 tifosi andriesi presenti, i biancazzurri incassano un'altra sconfitta e scivolano all'ultimo posto in classifica, subendo il sorpasso del Messina che si impone a Viterbo. Quinta sconfitta nelle ultime sei giornate per i federiciani, lontani nove punti dalla zona salvezza. Inoltre, è ancora tabù al "Monterisi": in 20 partite l'Andria non ha mai vinto, con un bilancio di 9 pareggi e 11 sconfitte.Prosegue, invece l'ottimo momento degli ofantini: terza vittoria nelle ultime quattro partite e sorpasso alla Juve Stabia in quarta posizione.
Nell'undici biancazzurro è subito titolare il nuovo acquisto Finizio sulla fascia destra; mister Doudou sceglie una formazione offensiva con tre giocatori sulla trequarti a supporto dell'unica punta Ekuban. Gara subito vivace: prima chance per i padroni di casa con una conclusione di D'Ausilio (schierato al posto dello squalificato Achik) bloccata da Vandelli, poi rispondono i federiciani con un'opportunità sugli sviluppi di una punizione. Proprio da questa situazione nasce il vantaggio dei gialloblù con un contropiede fulmineo: D'Ausilio porta palla e serve l'assist per il vantaggio di Malcore, bravo a battere il portiere dei federiciani con un destro piazzato all'angolino. Gol numero 9 in questo campionato per l'attaccante dell'Audace, che aveva colpito la Fidelis anche nella gara di andata. Inizio da incubo per gli ospiti che al 7' subiscono addirittura la seconda rete: Vandelli respinge male un cross dalla sinistra, sul primo palo c'è Tascone che tocca a porta vuota e firma il raddoppio. C'è una montagna da scalare per l'Andria, che però sfiora il gol al 26' con una girata al volo di Urso su cross di Bolsius: pallone che sfiora la traversa. Un minuto dopo ci prova ancora Malcore con un destro a giro dal limite dell'area: posizione invitante e spazio per calciare ma la sfera finisce alta. Al 38' tentativo dalla distanza anche per Bolsius, ma la sua conclusione termina a lato. Decisamente più pericolosa l'occasione per D'Andrea, che manca il tris in contropiede calciando alto da ottima posizione. Nel recupero del primo tempo a un passo dalla rete anche Urso con una bella parabola su calcio di punizione, il pallone però finisce alto di un soffio. Il primo tempo finisce con la squadra di casa avanti di due reti.
Nella ripresa la Fidelis spreca dopo cinque minuti una ghiotta occasione per accorciare le distanze con Ekuban, che si gira al limite dell'area piccola ma incrocia troppo col destro e manda il pallone sul fondo. Nel corso del secondo tempo gli ospiti fanno troppo poco per impensierire i padroni di casa, che controllano il doppio vantaggio rischiando pochissimo. Finisce con la festa degli ofantini, che consolidano sempre più il piazzamento in zona playoff e nel prossimo turno affronteranno la proibitiva trasferta contro la capolista Catanzaro. L'Andria, invece, è attesa da un altro derby: al "Degli Ulivi" arriverà il Taranto.
Nell'undici biancazzurro è subito titolare il nuovo acquisto Finizio sulla fascia destra; mister Doudou sceglie una formazione offensiva con tre giocatori sulla trequarti a supporto dell'unica punta Ekuban. Gara subito vivace: prima chance per i padroni di casa con una conclusione di D'Ausilio (schierato al posto dello squalificato Achik) bloccata da Vandelli, poi rispondono i federiciani con un'opportunità sugli sviluppi di una punizione. Proprio da questa situazione nasce il vantaggio dei gialloblù con un contropiede fulmineo: D'Ausilio porta palla e serve l'assist per il vantaggio di Malcore, bravo a battere il portiere dei federiciani con un destro piazzato all'angolino. Gol numero 9 in questo campionato per l'attaccante dell'Audace, che aveva colpito la Fidelis anche nella gara di andata. Inizio da incubo per gli ospiti che al 7' subiscono addirittura la seconda rete: Vandelli respinge male un cross dalla sinistra, sul primo palo c'è Tascone che tocca a porta vuota e firma il raddoppio. C'è una montagna da scalare per l'Andria, che però sfiora il gol al 26' con una girata al volo di Urso su cross di Bolsius: pallone che sfiora la traversa. Un minuto dopo ci prova ancora Malcore con un destro a giro dal limite dell'area: posizione invitante e spazio per calciare ma la sfera finisce alta. Al 38' tentativo dalla distanza anche per Bolsius, ma la sua conclusione termina a lato. Decisamente più pericolosa l'occasione per D'Andrea, che manca il tris in contropiede calciando alto da ottima posizione. Nel recupero del primo tempo a un passo dalla rete anche Urso con una bella parabola su calcio di punizione, il pallone però finisce alto di un soffio. Il primo tempo finisce con la squadra di casa avanti di due reti.
Nella ripresa la Fidelis spreca dopo cinque minuti una ghiotta occasione per accorciare le distanze con Ekuban, che si gira al limite dell'area piccola ma incrocia troppo col destro e manda il pallone sul fondo. Nel corso del secondo tempo gli ospiti fanno troppo poco per impensierire i padroni di casa, che controllano il doppio vantaggio rischiando pochissimo. Finisce con la festa degli ofantini, che consolidano sempre più il piazzamento in zona playoff e nel prossimo turno affronteranno la proibitiva trasferta contro la capolista Catanzaro. L'Andria, invece, è attesa da un altro derby: al "Degli Ulivi" arriverà il Taranto.