Calcio
La Fidelis Andria ingrana la sesta: Ischia battuto 2-1, ora il primo posto dista 5 punti
Al "Degli Ulivi" i padroni di casa soffrono contro la coriacea formazione campana. A segno Da Silva e Kragl
Andria - domenica 10 novembre 2024
16.37
Ancora tre punti, ancora un balzo in classifica. La Fidelis Andria non si ferma più: in campionato arriva la sesta vittoria consecutiva dopo aver battuto l'Ischia, che esce dal campo a testa altissima dopo aver giocato una gara combattiva e tenendo il risultato in bilico fino alla fine. Il team allenato da Buonocore si è dimostrato, finora, la squadra che ha giocato meglio al "Degli Ulivi" in questo campionato. Un successo sofferto, e per questo ancora più bello. Non è tutto, perché da Nocera Inferiore arrivano buone notizie: il Martina fa il colpaccio a casa della capolista Nocerina, dunque la Fidelis si porta a -5 dalla vetta.
Al "Degli Ulivi" la partita è subito vivace, anche grazie alla compagine ospite che mostra personalità. La prima occasione del match è proprio per i campani al 4': Talamo allarga il gioco per D'Anna, l'esterno sinistro dei campani entra in area di rigore vincendo un rimpallo con il diretto avversario e calcia con forza sul primo palo: attento Esposito nella respinta della conclusione. Arriva al 16' la prima opportunità per la Fidelis che sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Da Silva: pallone a lato di pochissimo, il cross è stato di Fantacci. Al 19' ecco il lampo che sblocca la partita: bella azione personale di Cancelli che serve Da Silva con un cross; il brasiliano si aggiusta il pallone con il petto e fulmina il portiere con una rovesciata sensazionale. Gli ospiti rispondono subito con Favetta che tenta la girata a centro area, ma il pallone finisce alto complice il pochissimo spazio a disposizione per cercare la coordinazione. Acquisito il vantaggio, l'Andria non si ferma e manca il raddoppio per un soffio al 26': ancora una magia di Da Silva che, su cross da calcio d'angolo, alza un campanile con un gran colpo di tacco, mandando il pallone sulla traversa. Ischia pericoloso al 32' sugli sviluppi di una punizione con la girata in mischia di Talamo che finisce alta di poco, e nel recupero del primo tempo la Fidelis rischia di subire il pareggio per la conclusione di Giacomarro da fuori area che sfiora il palo.
Nel secondo tempo la compagine ospite parte forte, complice una partenza troppo soft dei biancazzurri. L'atteggiamento propositivo dell'Ischia paga al 57': cross di Mattera per Favetta che svetta di testa e fa secco Esposito, riportando la sfida in parità. Doccia fredda per l'Andria che però ci mette pochissimo a tornare avanti nel punteggio: sugli sviluppi di un corner al 61' Da Silva viene trattenuto nella mischia in area e l'arbitro assegna il tiro dal dischetto. Ad incaricarsi della battuta è Kragl, che spiazza il portiere e fa tirare un sospiro di sollievo a mister Scaringella. Il match si abbassa di intensità anche se il risultato resta in bilico: i federiciani non riescono ad infliggere il colpo del ko e l'Ischia continua a tenere in apprensione la difesa di casa. L'Andria torna a rendrsi pericolosa all'85' con il subentrato Jallow, che calcia da fuori area e spedisce il pallone sull'esterno della rete. Due minuti, dall'altra parte, dopo è insidioso anche il sinistro potente di Battista che finisce alto di poco. All'88' Felleca si divora il gol che avrebbe chiuso la partita: il numero 9 si libera centralmente al limite dell'area ma calcia debolmente, rendendo comoda la parata di Gemito. Allo scoccare del 90' la formazione campana resta in dieci uomini per l'espulsione di Tuninetti, autore di un brutto fallo su Jallow.
Finisce con la festa della Fidelis, che mette pressione alle prime della classe. Nel prossimo turno i biancazzurri sono attesi dalla trasferta in Campania contro il Costa d'Amalfi.
Al "Degli Ulivi" la partita è subito vivace, anche grazie alla compagine ospite che mostra personalità. La prima occasione del match è proprio per i campani al 4': Talamo allarga il gioco per D'Anna, l'esterno sinistro dei campani entra in area di rigore vincendo un rimpallo con il diretto avversario e calcia con forza sul primo palo: attento Esposito nella respinta della conclusione. Arriva al 16' la prima opportunità per la Fidelis che sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Da Silva: pallone a lato di pochissimo, il cross è stato di Fantacci. Al 19' ecco il lampo che sblocca la partita: bella azione personale di Cancelli che serve Da Silva con un cross; il brasiliano si aggiusta il pallone con il petto e fulmina il portiere con una rovesciata sensazionale. Gli ospiti rispondono subito con Favetta che tenta la girata a centro area, ma il pallone finisce alto complice il pochissimo spazio a disposizione per cercare la coordinazione. Acquisito il vantaggio, l'Andria non si ferma e manca il raddoppio per un soffio al 26': ancora una magia di Da Silva che, su cross da calcio d'angolo, alza un campanile con un gran colpo di tacco, mandando il pallone sulla traversa. Ischia pericoloso al 32' sugli sviluppi di una punizione con la girata in mischia di Talamo che finisce alta di poco, e nel recupero del primo tempo la Fidelis rischia di subire il pareggio per la conclusione di Giacomarro da fuori area che sfiora il palo.
Nel secondo tempo la compagine ospite parte forte, complice una partenza troppo soft dei biancazzurri. L'atteggiamento propositivo dell'Ischia paga al 57': cross di Mattera per Favetta che svetta di testa e fa secco Esposito, riportando la sfida in parità. Doccia fredda per l'Andria che però ci mette pochissimo a tornare avanti nel punteggio: sugli sviluppi di un corner al 61' Da Silva viene trattenuto nella mischia in area e l'arbitro assegna il tiro dal dischetto. Ad incaricarsi della battuta è Kragl, che spiazza il portiere e fa tirare un sospiro di sollievo a mister Scaringella. Il match si abbassa di intensità anche se il risultato resta in bilico: i federiciani non riescono ad infliggere il colpo del ko e l'Ischia continua a tenere in apprensione la difesa di casa. L'Andria torna a rendrsi pericolosa all'85' con il subentrato Jallow, che calcia da fuori area e spedisce il pallone sull'esterno della rete. Due minuti, dall'altra parte, dopo è insidioso anche il sinistro potente di Battista che finisce alto di poco. All'88' Felleca si divora il gol che avrebbe chiuso la partita: il numero 9 si libera centralmente al limite dell'area ma calcia debolmente, rendendo comoda la parata di Gemito. Allo scoccare del 90' la formazione campana resta in dieci uomini per l'espulsione di Tuninetti, autore di un brutto fallo su Jallow.
Finisce con la festa della Fidelis, che mette pressione alle prime della classe. Nel prossimo turno i biancazzurri sono attesi dalla trasferta in Campania contro il Costa d'Amalfi.