Calcio
La Fidelis Andria dilaga con un attacco pazzesco: Gravina travolto 1-6
A segno il tridente Fantacci-Da Silva-Kragl, nel recupero arriva la prima gioia anche per Felleca e Derosa
Andria - domenica 1 dicembre 2024
16.49
Una vittoria pazzesca grazie a una prestazione maiuscola e a una fase offensiva mostruosa, in cui vanno a segno tutti gli attaccanti. La Fidelis Andria rifila sei gol al Gravina nel derby giocato allo stadio "XX Settembre-Franco Salerno" di Matera: nonostante la buona prestazione dei murgiani, che hanno costruito diverse occasioni, i biancazzurri hanno dimostrato una netta superiorità mettendo in mostra un potenziale d'attacco davvero importante. Il tridente Fantacci-Da Silva-Kragl funziona a meraviglia, ma anche centrocampo e difesa sono reparti solidissimi.
Parte bene il Gravina con due opportunità pericolose, ma al 10' è la Fidelis a stappare il match: sugli sviluppi di un corner Kragl raccoglie una respinta della difesa e scarica una botta tremenda che non lascia scampo al portiere. La partita è molto vivace e non mancano anche le occasioni per la formazione di casa: al 22' un tiro-cross di Angolano finisce di un soffio sopra la traversa e per poco non beffa Esposito. Chance anche per Bosnjak al 27' con un sinistro velenoso da fuori area che finisce a lato di poco. Fase della partita favorevole i murgiani che sfiorano il pareggio al 28': in mischia, sugli sviluppi di un corner, Banse calcia sul primo palo da posizione ravvicinata ma Esposito chiude bene lo specchio della porta. I federiciani tornano pericolosi al 36' con una bella iniziativa di Imputato che supera due avversari in velocità, entra in area e calcia verso il secondo palo: pallone fuori di poco. Al 43' ci prova Gonzalez dalla distanza con una conclusione mancina che termina a lato, ma nel recupero del primo tempo i biancazzurri arrivano al raddoppio. Con grande caparbietà Fantacci recupera un pallone in area di rigore e serve al centro Da Silva che anticipa il diretto marcatore con un tocco vincente sul primo palo. Sesto gol in campionato per l'attaccante brasiliano, che segna alla sua ex squadra.
La ripresa si apre in maniera scoppiettante con il gol che riporta i padroni di casa in partita: al 49' una punizione insidiosa di Cavaliere costringe Esposito alla grande parata, smanacciando il pallone sul palo; sulla ribattuta, però, arriva Banse che insacca il pallone nell'angolino. Si alza l'intensità del derby, anche nelle giocate degli uomini chiave: prima Kragl sfiora la doppietta al 55' con una pennellata su punizione che finisce alta di pochissimo, poi al 60' arriva a un passo dal gol anche Da Silva con un destro a giro chirurgico sul quale interviene Zanin con una grande parata, smanacciando il pallone in corner. Il raddoppio, tuttavia, è solo rimandato: al 63' sugli sviluppi di un corner, Kragl è più veloce del suo avversario e quasi sulla linea di fondo serve Fantacci che calcia di prima intenzione e insacca alle spalle di Zanin. È la rete che sembra riportare la tranquillità in casa Fidelis, ma il Gravina resta vivo soprattutto grazie a Banse, che al 65' sfiora la doppietta con un sinistro in area: Esposito si oppone ancora. Passano otto minuti e arriva anche il poker degli ospiti con un'azione magistrale: assist geniale di Kragl che serve in profondità Fantacci, abile a battere Zanin con un destro morbido e preciso sul secondo palo. È il quarto gol in questo torneo per il numero 10 dei federiciani, ma grande merito va anche all'ex Trapani che mette a referto il suo secondo assist di giornata.
I padroni di casa provano a rendere meno amaro il passivo: al 78' passaggio in profondità di Santoro per Banse che scatta in posizione regolare ma Esposito è bravissimo nell'uscita bassa, impedendo la battuta a rete all'avversario. L'esterno offensivo dei murgiani, il migliore dei suoi, è sfortunato anche all'86' quando colpisce la traversa con uno splendido sinistro a giro da fuori area. Nel recupero i federiciani rendono ancora più rotondo il risultato: c'è spazio, infatti, per la prima gioia di Felleca che segna con un destro vincente in area sul primo palo. Passano tre minuti e va a segno anche Derosa con un tiro deviato da fuori area, il pallone si alza a campanile e finisce alle spalle dell'incolpevole Zanin.
Il derby finisce con una vittoria tennistica per la Fidelis Andria, che ricorda il successo di Nardò in Coppa Italia all'alba di questa stagione. Non poteva esserci prestazione migliore per arrivare al big match di domenica prossima contro il Casarano, fondamentale per la lotta al primo posto.
Parte bene il Gravina con due opportunità pericolose, ma al 10' è la Fidelis a stappare il match: sugli sviluppi di un corner Kragl raccoglie una respinta della difesa e scarica una botta tremenda che non lascia scampo al portiere. La partita è molto vivace e non mancano anche le occasioni per la formazione di casa: al 22' un tiro-cross di Angolano finisce di un soffio sopra la traversa e per poco non beffa Esposito. Chance anche per Bosnjak al 27' con un sinistro velenoso da fuori area che finisce a lato di poco. Fase della partita favorevole i murgiani che sfiorano il pareggio al 28': in mischia, sugli sviluppi di un corner, Banse calcia sul primo palo da posizione ravvicinata ma Esposito chiude bene lo specchio della porta. I federiciani tornano pericolosi al 36' con una bella iniziativa di Imputato che supera due avversari in velocità, entra in area e calcia verso il secondo palo: pallone fuori di poco. Al 43' ci prova Gonzalez dalla distanza con una conclusione mancina che termina a lato, ma nel recupero del primo tempo i biancazzurri arrivano al raddoppio. Con grande caparbietà Fantacci recupera un pallone in area di rigore e serve al centro Da Silva che anticipa il diretto marcatore con un tocco vincente sul primo palo. Sesto gol in campionato per l'attaccante brasiliano, che segna alla sua ex squadra.
La ripresa si apre in maniera scoppiettante con il gol che riporta i padroni di casa in partita: al 49' una punizione insidiosa di Cavaliere costringe Esposito alla grande parata, smanacciando il pallone sul palo; sulla ribattuta, però, arriva Banse che insacca il pallone nell'angolino. Si alza l'intensità del derby, anche nelle giocate degli uomini chiave: prima Kragl sfiora la doppietta al 55' con una pennellata su punizione che finisce alta di pochissimo, poi al 60' arriva a un passo dal gol anche Da Silva con un destro a giro chirurgico sul quale interviene Zanin con una grande parata, smanacciando il pallone in corner. Il raddoppio, tuttavia, è solo rimandato: al 63' sugli sviluppi di un corner, Kragl è più veloce del suo avversario e quasi sulla linea di fondo serve Fantacci che calcia di prima intenzione e insacca alle spalle di Zanin. È la rete che sembra riportare la tranquillità in casa Fidelis, ma il Gravina resta vivo soprattutto grazie a Banse, che al 65' sfiora la doppietta con un sinistro in area: Esposito si oppone ancora. Passano otto minuti e arriva anche il poker degli ospiti con un'azione magistrale: assist geniale di Kragl che serve in profondità Fantacci, abile a battere Zanin con un destro morbido e preciso sul secondo palo. È il quarto gol in questo torneo per il numero 10 dei federiciani, ma grande merito va anche all'ex Trapani che mette a referto il suo secondo assist di giornata.
I padroni di casa provano a rendere meno amaro il passivo: al 78' passaggio in profondità di Santoro per Banse che scatta in posizione regolare ma Esposito è bravissimo nell'uscita bassa, impedendo la battuta a rete all'avversario. L'esterno offensivo dei murgiani, il migliore dei suoi, è sfortunato anche all'86' quando colpisce la traversa con uno splendido sinistro a giro da fuori area. Nel recupero i federiciani rendono ancora più rotondo il risultato: c'è spazio, infatti, per la prima gioia di Felleca che segna con un destro vincente in area sul primo palo. Passano tre minuti e va a segno anche Derosa con un tiro deviato da fuori area, il pallone si alza a campanile e finisce alle spalle dell'incolpevole Zanin.
Il derby finisce con una vittoria tennistica per la Fidelis Andria, che ricorda il successo di Nardò in Coppa Italia all'alba di questa stagione. Non poteva esserci prestazione migliore per arrivare al big match di domenica prossima contro il Casarano, fondamentale per la lotta al primo posto.