Calcio
L'assessore allo Sport, Chieppa: «Uno sgarbo nel galateo istituzionale»
Dopo sette anni dalla nascita dell'Andria Calcio, Depasquale è il primo proprietario non del territorio
Andria - venerdì 30 novembre 2012
18.17
Inizia la nuova avventura di Francesco Depasquale come proprietario e rappresentate della società professionistica Andria Calcio. Dopo sette anni dalla nascita di questa nuova società, dopo l'adesione al Lodo Petrucci e la scomparsa della Fidelis Andria, quello di oggi è un passaggio epocale. Per la prima volta non vi sarà un proprietario del territorio a guidare il sodalizio azzurro. Depasquale, infatti, ha rilevato l'intero pacchetto azionario di Riccardo Fusiello e nel prossimo consiglio di amministrazione sarà sicuramente nominato neo presidente della società andriese. Fusiello, infatti, è dimissionario sia dal ruolo di Amministratore che da quello di Presidente, resta solo il fidejussore. Per il ruolo di amministratore, tuttavia, si aspettano ancora novità nei prossimi giorni dopo l'ingresso di altri soci già annunciato questa mattina. Le istituzioni sono sempre state particolarmente attente alle vicende di quello che viene definito, a giusta ragione, un patrimonio importante per la Città di Andria, ma oggi le istituzioni non erano presenti alla conferenza stampa di passaggio di consegne.
Lo stesso Riccardo Fusiello ha specificato che «ancora una volta ho mantenuto la mia promessa fatta alle istituzioni di garantire la sopravvivenza di questa realtà». Su questo, tuttavia, l'Assessore allo Sport della Città di Andria, Giuseppe Chieppa la pensa diversamente: «C'è stato quantomeno uno sgarbo nel galateo istituzionale - ci dice Chieppa - non vogliamo pronunciarci sulla nuova proprietà anche perchè non conosciamo i progetti, le idee e chi farà parte di questo progetto a livello economico. Per noi resta da salvaguardare sopratutto il bene comune ed in questo momento siamo più che altro attenti agli sviluppi della vicenda per evitare che qualcuno dei cittadini e tifosi che ha dato un contributo alla causa azzurra ad inizio anno ci rimetta di suo - ha concluso l'assessore allo sport - le rassicurazioni di questa mattina di Fusiello non ci convincono perchè sono parole e non fatti concreti affinchè nessuno perda quello che ha dato ad inizio anno per l'iscrizione della squadra. Il comitato 'Andria siamo noi' ha sostenuto una parte della fidejussione pari a circa 70 mila euro che vorremmo sapere con certezza come saranno garantiti».
Lo stesso Riccardo Fusiello ha specificato che «ancora una volta ho mantenuto la mia promessa fatta alle istituzioni di garantire la sopravvivenza di questa realtà». Su questo, tuttavia, l'Assessore allo Sport della Città di Andria, Giuseppe Chieppa la pensa diversamente: «C'è stato quantomeno uno sgarbo nel galateo istituzionale - ci dice Chieppa - non vogliamo pronunciarci sulla nuova proprietà anche perchè non conosciamo i progetti, le idee e chi farà parte di questo progetto a livello economico. Per noi resta da salvaguardare sopratutto il bene comune ed in questo momento siamo più che altro attenti agli sviluppi della vicenda per evitare che qualcuno dei cittadini e tifosi che ha dato un contributo alla causa azzurra ad inizio anno ci rimetta di suo - ha concluso l'assessore allo sport - le rassicurazioni di questa mattina di Fusiello non ci convincono perchè sono parole e non fatti concreti affinchè nessuno perda quello che ha dato ad inizio anno per l'iscrizione della squadra. Il comitato 'Andria siamo noi' ha sostenuto una parte della fidejussione pari a circa 70 mila euro che vorremmo sapere con certezza come saranno garantiti».