
Calcio
L’addio di Kragl ad Andria: “Una scelta inevitabile. Voi meritate una società vera”
Le parole al veleno di Oliver Kragl tramite un post social
Andria - venerdì 28 marzo 2025
19.44
La stagione della Fidelis Andria ha preso una brutta piega: lo dimostra l'addio del Presidente Di Benedetto che, a partire dal prossimo campionato, non sarà più alla guida della società pugliese, lasciando, almeno per il momento, molti dubbi e incertezze su quello che sarà il futuro del sodalizio andriese. Non solo, negli ultimi giorni, il capitano Oliver Kragl ha fatto ritorno al Trapani, società militante in Serie C, e non sono di certo mancate le polemiche su questo imminente trasferimento del trequartista tedesco che, tramite un post social, ha voluto ringraziare la città di Andria, lanciando anche qualche messaggio subliminale.
Queste le parole di Kragl: "Ciao Andria…breve ma intenso. Non so che dire, da dove iniziare, o forse meglio non dire niente. Voglio ringraziare tutta la squadra, grazie alla quale sono riuscito ad andare avanti finché potevo. Abbiamo avuto alti e bassi, e sono fiero di averli affrontati con voi. Grazie a mister Scaringella, Matteo, Marinacci, Prof.Claudio, Prof.Luca, i fisioterapisti, il DS Califano, il team manager Carlo e Sandro; tutte persone per bene e in gamba. Quelli non nominati voi sapete il perché (…) L'ultimo ringraziamento va ai tifosi che mi hanno fatto sentire dal primo all'ultimo secondo uno di loro. Chiedo scusa se sono andato via, ma era una scelta inevitabile. Non aggiungo altro. Grazie Andria, voi meritate una società vera, con un progetto ben fatto, per ritornare dove meritate, per la piazza che siete."
Queste le parole di Kragl: "Ciao Andria…breve ma intenso. Non so che dire, da dove iniziare, o forse meglio non dire niente. Voglio ringraziare tutta la squadra, grazie alla quale sono riuscito ad andare avanti finché potevo. Abbiamo avuto alti e bassi, e sono fiero di averli affrontati con voi. Grazie a mister Scaringella, Matteo, Marinacci, Prof.Claudio, Prof.Luca, i fisioterapisti, il DS Califano, il team manager Carlo e Sandro; tutte persone per bene e in gamba. Quelli non nominati voi sapete il perché (…) L'ultimo ringraziamento va ai tifosi che mi hanno fatto sentire dal primo all'ultimo secondo uno di loro. Chiedo scusa se sono andato via, ma era una scelta inevitabile. Non aggiungo altro. Grazie Andria, voi meritate una società vera, con un progetto ben fatto, per ritornare dove meritate, per la piazza che siete."