Calcio
Kragl e Plescia lanciano l'Avellino: Fidelis Andria sconfitta 2-0 al "Partenio-Lombardi"
I biancazzurri giocano bene nel primo tempo ma capitolano nella ripresa, creando pochissime occasioni
Andria - sabato 19 febbraio 2022
19.29
Si allunga a undici gare la striscia negativa della Fidelis Andria senza vittorie. Avellino troppo forte per i biancazzurri che al "Partenio Lombardi" cedono 2-0 e restano al penultimo posto: i biancazzurri giocano un buon primo tempo alla pari con gli irpini ma nella ripresa subiscono le due reti e rischiano di capitolare in altre occasioni; poche le sortite offensive per provare a raddrizzare il match. Si fa sempre più dura la corsa alla salvezza diretta, ora distante ben tredici punti dopo la clamorosa vittoria del Campobasso a Bari.
Nei primi dieci minuti è la squadra di casa a fare la partita, con un gran pressing che impedisce ai biancazzurri di imbastire azioni d'attacco. La prima chance per i biancoverdi arriva al 4': Aloi scambia con Kanoute e va alla conclusione da fuori area, tiro potente ma centrale bloccato da Saracco. Gli ospiti non si fanno intimorire e crescono col passare dei minuti, creando qualche grattacapo alla difesa avellinese soprattutto con la qualità di Gaeta e le sponde di Sorrentino, che di testa le prende tutte. I federiciani guadagnano diversi calci d'angolo ma senza riuscire a sfruttarli, confermando le difficoltà nel creare occasioni su azioni da palla inattiva. Al 20' il primo, vero spavento per la porta di Saracco: squillo di Murano che riceve da Tito e scarica un mancino pericoloso da fuori area, pallone a lato di pochissimo. Nell'ultimo quarto di primo tempo i padroni di casa spingono sull'acceleratore ma costruiscono una sola occasione aò 36': azione insistita degli irpini con il cross di Tito per Kanoute, colpo di testa da ottima posizione ma Saracco devia in corner. Primo tempo a reti involate: le opportunità migliori sono per l'Avellino ma la Fidelis c'è e se la gioca.
Nella ripresa la squadra del nuovo tecnico Gautieri appare più determinata a sbloccare la partita, anche se la prima opportunità è per i biancazzurri. Al 49' Di Piazza scatta in posizione regolare ma si defila troppo e calcia debolmente, facile la parata di Pane. Due minuti dopo un'incertezza è fatale alla Fidelis: Saracco in presa alta si lascia scivolare il pallone dopo un cross dalla destra, Riggio allontana male la sfera che arriva sui piedi di Kragl per la ribattuta vincente. Dopo il vantaggio gli irpini premono per cercare di chiudere i giochi: al 59' contropiede di Kanoute che porta palla da solo e conclude da fuori area mandando il pallone a lato di pochissimo. Altra occasione tre minuti dopo: cross di Ciancio per Plescia che stacca di testa sul primo palo e trova l'attenta risposta di Saracco. La Fidelis prova a reagire ma l'unica occasione pericolosa arriva al 68' con un destro a giro di Risolo da fuori area, Pane si allunga e respinge in corner. Avellino vicino al raddoppio al 70': gran botta in area di Kanoute dopo una respinta della difesa e palo pieno. Il secondo gol è solo rimandato: nel recupero calcio di rigore per l'Avellino, dal dischetto va Plescia che spiazza Saracco e chiude la partita.
Nei primi dieci minuti è la squadra di casa a fare la partita, con un gran pressing che impedisce ai biancazzurri di imbastire azioni d'attacco. La prima chance per i biancoverdi arriva al 4': Aloi scambia con Kanoute e va alla conclusione da fuori area, tiro potente ma centrale bloccato da Saracco. Gli ospiti non si fanno intimorire e crescono col passare dei minuti, creando qualche grattacapo alla difesa avellinese soprattutto con la qualità di Gaeta e le sponde di Sorrentino, che di testa le prende tutte. I federiciani guadagnano diversi calci d'angolo ma senza riuscire a sfruttarli, confermando le difficoltà nel creare occasioni su azioni da palla inattiva. Al 20' il primo, vero spavento per la porta di Saracco: squillo di Murano che riceve da Tito e scarica un mancino pericoloso da fuori area, pallone a lato di pochissimo. Nell'ultimo quarto di primo tempo i padroni di casa spingono sull'acceleratore ma costruiscono una sola occasione aò 36': azione insistita degli irpini con il cross di Tito per Kanoute, colpo di testa da ottima posizione ma Saracco devia in corner. Primo tempo a reti involate: le opportunità migliori sono per l'Avellino ma la Fidelis c'è e se la gioca.
Nella ripresa la squadra del nuovo tecnico Gautieri appare più determinata a sbloccare la partita, anche se la prima opportunità è per i biancazzurri. Al 49' Di Piazza scatta in posizione regolare ma si defila troppo e calcia debolmente, facile la parata di Pane. Due minuti dopo un'incertezza è fatale alla Fidelis: Saracco in presa alta si lascia scivolare il pallone dopo un cross dalla destra, Riggio allontana male la sfera che arriva sui piedi di Kragl per la ribattuta vincente. Dopo il vantaggio gli irpini premono per cercare di chiudere i giochi: al 59' contropiede di Kanoute che porta palla da solo e conclude da fuori area mandando il pallone a lato di pochissimo. Altra occasione tre minuti dopo: cross di Ciancio per Plescia che stacca di testa sul primo palo e trova l'attenta risposta di Saracco. La Fidelis prova a reagire ma l'unica occasione pericolosa arriva al 68' con un destro a giro di Risolo da fuori area, Pane si allunga e respinge in corner. Avellino vicino al raddoppio al 70': gran botta in area di Kanoute dopo una respinta della difesa e palo pieno. Il secondo gol è solo rimandato: nel recupero calcio di rigore per l'Avellino, dal dischetto va Plescia che spiazza Saracco e chiude la partita.