Calcio
Italia - Polonia Under 20: polacchi vittoriosi 1-3
Rete azzurra di Garritano, talento del Cesena, nel primo tempo
Andria - martedì 9 settembre 2014
15.52
E' il torneo delle quattro nazioni, con la nazionale italiana Under 20, a colorare di azzurro il "Degli Ulivi" di Andria contro i pari età della Polonia. A spuntarla è proprio la cinica Polonia: tre tiri in porta e tre reti per i polacchi. Tanto possesso palla e poca concretezza sotto porta per gli azzurri. La squadra di Evani con il 4-4-2 ed attacco affidato alla coppia Manconi-Garritano. A centrocampo, libero di svariare a supporto delle punte capitan Cristante da poco passato dal Milan al Benfica. Unico pugliese in campo Giovanni Di Noia quest'anno in forza al Matera in Lega Pro. Nella Polonia, invece, il tecnico Stepinski sceglie un rombo con quattro difensori in linea e Klemenz a far da filtro davanti alla difesa.
L'Italia ha tanti piedi buoni ma sembra meno squadra dei polacchi che alla prima occasione passano in vantaggio: sei giri di lancette e Frankowski indovina un tiro dai 25 metri che non lascia scampo a Provedel, estremo difensore del Perugia. Al 10' è il pugliese Di Noia a provare un tiro dal limite con la sfera alta. Ma al 17' arriva il pari azzurro: è un'invenzione di Garritano, gioiellino del Cesena, a saltare due uomini ed il portiere ospite sino a metter palla in rete prima dell'intervento dei difensori. Al 22' un insolito time-out dopo la prima ammonizione del match comminata al centrocampista del Carpi, Mattero Ricci. Ma dal riposo di metà tempo rientra in campo una Polonia ancora più cinica che al 28' segna il gol del nuovo vantaggio: Straus sigla il raddoppio dopo una bella azione sulla destra di Frankowski. Tanto possesso palla azzurro e Polonia schiacciata nella propria metà campo ma unica azione degna di nota allo scadere ancora con Garritano: Marconi serve in area il calciatore del Cesena che calcia a rete ma una zolla cambia traiettoria alla palla.
Doppia sostituzione in casa azzurra e centrocampo ridisegnato ad inizio ripresa ma il più pericoloso resta ancora Garritano che al 5' di testa manda a lato di un soffio. Occasionissima per il pareggio al 14' quando la formazione azzurra coglie il palo sul pallonetto inventato da Lanini, da poco entrato in campo, Horoszkiewicz spazza con qualche difficoltà. Dopo la girandola di cambi al 28' è ancora l'Italia a sfiorare il pareggio: incursione in area di Garritano e palla per Lanini che al volo calcia fuori. Ma è la Polonia a chiudere i conti al 41' grazie ad un contropiede ben orchestrato e finalizzato da Dzwigala. Non c'è più tempo e lo svizzero Gut manda tutti sotto la doccia dopo 5 minuti di recupero.
L'Italia ha tanti piedi buoni ma sembra meno squadra dei polacchi che alla prima occasione passano in vantaggio: sei giri di lancette e Frankowski indovina un tiro dai 25 metri che non lascia scampo a Provedel, estremo difensore del Perugia. Al 10' è il pugliese Di Noia a provare un tiro dal limite con la sfera alta. Ma al 17' arriva il pari azzurro: è un'invenzione di Garritano, gioiellino del Cesena, a saltare due uomini ed il portiere ospite sino a metter palla in rete prima dell'intervento dei difensori. Al 22' un insolito time-out dopo la prima ammonizione del match comminata al centrocampista del Carpi, Mattero Ricci. Ma dal riposo di metà tempo rientra in campo una Polonia ancora più cinica che al 28' segna il gol del nuovo vantaggio: Straus sigla il raddoppio dopo una bella azione sulla destra di Frankowski. Tanto possesso palla azzurro e Polonia schiacciata nella propria metà campo ma unica azione degna di nota allo scadere ancora con Garritano: Marconi serve in area il calciatore del Cesena che calcia a rete ma una zolla cambia traiettoria alla palla.
Doppia sostituzione in casa azzurra e centrocampo ridisegnato ad inizio ripresa ma il più pericoloso resta ancora Garritano che al 5' di testa manda a lato di un soffio. Occasionissima per il pareggio al 14' quando la formazione azzurra coglie il palo sul pallonetto inventato da Lanini, da poco entrato in campo, Horoszkiewicz spazza con qualche difficoltà. Dopo la girandola di cambi al 28' è ancora l'Italia a sfiorare il pareggio: incursione in area di Garritano e palla per Lanini che al volo calcia fuori. Ma è la Polonia a chiudere i conti al 41' grazie ad un contropiede ben orchestrato e finalizzato da Dzwigala. Non c'è più tempo e lo svizzero Gut manda tutti sotto la doccia dopo 5 minuti di recupero.