Calcio
Impianto d'illuminazione non a norma: il "Degli Ulivi" rischia di chiudere
Acquaviva: «Deroga entro il 31 marzo, poi costretti ad emigrare»
Andria - martedì 8 marzo 2016
11.41
La vittoria nel derby contro il Foggia ha riacceso un grande entusiasmo attorno alla Fidelis Andria di Luca D'Angelo che con gli ultimi risultati conquistati si avvicina sempre più alla salvezza. Ragion per cui la società capitanata dal patron Paolo Montemurro sta già pensando alla prossima stagione tra i professionisti, non prima però di aver risolto un grave problema che potrebbe rovinare il finale di stagione degli azzurri e creare diversi grattacapi per l'iscrizione al prossimo campionato.
Si tratta dell'impianto di illuminazione dello stadio "Degli Ulivi" che non rispetta le norme vigenti in Lega Pro. L'intervento, che dovrebbe essere perpetuato dal Comune di Andria proprietario dell'impianto, riguarda il potenziamento del sistema di illuminazione aumentando i lux. La Lega Pro ha concesso, ad inizio stagione, una deroga alla società azzurra che scade il prossimo 31 marzo e se entro tale data non verranno effettuati i lavori di manutenzione il "Degli Ulivi" non potrà più ospitare gare di Lega Pro.
«Ad oggi - afferma il vicepresidente della Fidelis Sebastiano Acquaviva - nonostante tutti gli sforzi che la nostra società ha fatto e i mezzi che abbiamo messo a disposizione del Comune per risolvere la problematica, siamo sicuri che non è stato fatto niente. Quindi rischiamo seriamente di finire il campionato fuori casa e cosa più grave non sarà possibile iscrivere la squadra al prossimo campionato. Entro il 31 marzo - conclude Acquaviva - bisogna consegnare in Lega le certificazioni sul potenziamento dei lux e quindi l'idoneità dell'impianto di illuminazione, in caso contrario il "Degli Ulivi" non potrà più ospitare la Fidelis».
Si tratta dell'impianto di illuminazione dello stadio "Degli Ulivi" che non rispetta le norme vigenti in Lega Pro. L'intervento, che dovrebbe essere perpetuato dal Comune di Andria proprietario dell'impianto, riguarda il potenziamento del sistema di illuminazione aumentando i lux. La Lega Pro ha concesso, ad inizio stagione, una deroga alla società azzurra che scade il prossimo 31 marzo e se entro tale data non verranno effettuati i lavori di manutenzione il "Degli Ulivi" non potrà più ospitare gare di Lega Pro.
«Ad oggi - afferma il vicepresidente della Fidelis Sebastiano Acquaviva - nonostante tutti gli sforzi che la nostra società ha fatto e i mezzi che abbiamo messo a disposizione del Comune per risolvere la problematica, siamo sicuri che non è stato fatto niente. Quindi rischiamo seriamente di finire il campionato fuori casa e cosa più grave non sarà possibile iscrivere la squadra al prossimo campionato. Entro il 31 marzo - conclude Acquaviva - bisogna consegnare in Lega le certificazioni sul potenziamento dei lux e quindi l'idoneità dell'impianto di illuminazione, in caso contrario il "Degli Ulivi" non potrà più ospitare la Fidelis».