Calcio
Il settore giovanile della Football Academy Andria è da terzo livello
Il riconoscimento della Figc giunge per il terzo anno consecutivo. Solo 6 società nella Bat
Andria - venerdì 12 luglio 2024
Settore giovanile di Terzo Livello per la stagione 2023/24 appena conclusa. Un riconoscimento che la Football Academy di Andria ottiene per il terzo anno consecutivo, a testimonianza dell'ottimo lavoro svolto e della qualità raggiunta sul piano tecnico e organizzativo. «Non è un modo per farsi pubblicità ma ci teniamo a comunicare un riconoscimento per i sacrifici fatti dalla nostra realtà andriese – spiega il presidente della Football Academy, Paolo Di Bari -. Non illudiamo il giovane atleta sul futuro da calciatore, ma pensiamo innanzitutto a formarlo ed educarlo secondo i principi dello sport».
Questa attestazione giunge a seguito delle fasi di controllo compiute dalla Figc per la verifica dei requisiti necessari. Sono soltanto 6 le società che nella Bat possono vantare l'utilizzo di questo prestigioso marchio di "Terzo livello". Tra queste c'è anche la Football Academy di Andria, che da sempre considera il gioco nel suo alto significato pedagogico e come valore nello sviluppo della personalità del giovane atleta. Attività sportiva che viene svolta nella struttura di proprietà in via Barletta. La mission è far crescere buoni calciatori, ma soprattutto persone corrette, leali e responsabili, capaci di riconoscere non solo le regole del campo di calcio ma anche quelle stabilite dalla società in cui si vive.
Questa attestazione giunge a seguito delle fasi di controllo compiute dalla Figc per la verifica dei requisiti necessari. Sono soltanto 6 le società che nella Bat possono vantare l'utilizzo di questo prestigioso marchio di "Terzo livello". Tra queste c'è anche la Football Academy di Andria, che da sempre considera il gioco nel suo alto significato pedagogico e come valore nello sviluppo della personalità del giovane atleta. Attività sportiva che viene svolta nella struttura di proprietà in via Barletta. La mission è far crescere buoni calciatori, ma soprattutto persone corrette, leali e responsabili, capaci di riconoscere non solo le regole del campo di calcio ma anche quelle stabilite dalla società in cui si vive.