Calcio
Il Memorial Pietro Mennea è del Barletta: 2-1 all'Andria
Al "Puttilli" reti di Venitucci e Floriano, rete biancazzurra con Lattanzio
BAT - mercoledì 20 agosto 2014
20.54
Va al Barletta il Primo Memorial "Pietro Mennea". Le reti di Venitucci e Floriano valgono ai biancorossi la conquista del trofeo dedicato alla Freccia del Sud: partita dai due volti, con tante seconde linee nella prima frazione, e accesa dai "soliti noti" nella ripresa, con l'Andria che ha accorciato le distanze con un rigore di Lattanzio. Gara maschia, con ben quattro ammoniti, aperta dalla voce di Franco Rosi e dal calcio di inizio dell'arbitro internazionale Antonio Damato, giusta aura per ricordare la "Frecci del Sud" davanti ad oltre 1000 spettatori, protagonisti di una bella "sfida nella sfida" sugli spalti.
Le formazioni
Mister Sesia dà spazio ai calciatori non scesi in campo dal 1' sabato pomeriggio a Pagani contro il Savoia. Nelle fila biancorosse prima per Gemignani, schierato in cabina di regia. Accanto a lui Matera e Mantovani. Conferma per il solo Fall, proposto nel tridente con Rizzitelli e Biancolino. Non è in distinta D'Errico, reduce da un periodo di stop in sede di preparazione, così come Dell'Agnello.
Nell'Andria Favarin testa l'undici titolare: in campo dal 1' la coppia centrale Bova-Allegrini, con Caruso che fa coppia con Moscelli in avanti. Fiducia alla coppia Lorusso-De Crescenzo in mediana, con Strambelli nella posizione di esterno offensivo a destra. In panchina gli ex biancorossi Cilli e Piccinni.
Il primo tempo: formazione sperimentale
Pronti, via e l'Andria protesta per un tocco di Guarco su Moscelli in area. Per Mastrodonato tutto regolare: passa un giro di lancette e un mancino a giro di Strambelli chiama De Martino alla deviazione in corner. Risposta biancorossa al minuto 8: lancio lungo per Fall, rinvio sbilenco di Bova e sfera per Rizzitelli, il cui lob non supera Masserano. La partita scorre sui binari dell'agonismo, come i "gialli" rimediati da Colucci e Gemignani testimoniano. Al 23' buono spunto a sinistra di Giallonardo, palla in mezzo per Moscelli con Zammuto che sventa il pericolo. Cinque giri di lancette e Strambelli imbecca Caruso sul filo del fuorigioco, De Martino evita guai in uscita; dall'altro lato Biancolino reclama un penalty per un presunto tocco di mano di Allegrini, Mastrodonato lascia correre.
Nel finale di frazione si alzano i ritmi di gara. Al 31' tentativo di Strambelli su punizione, De Martino risponde "presente" sul mancino dai 25 metri. Tre minuti e ci prova Fall con una voleè dal limite, palla alta sulla traversa di Masserano. Pericolo ben più consistente al 38', quando l'attaccante senegalese va via a sinistra, salta Scalbi e conclude a lato sull'uscita dell'estremo avversario. Un giro di lancette e Caruso fa tremare De Martino, ciccando un invito di Strambelli dal dischetto. Nel finale di frazione si attiva Rizzitelli: due spunti sulla corsia del numero 7 biancorosso mettono in apprensione i centrali andriesi, ma il Barletta chiude la frazione senza trovare la via della rete.
Il secondo tempo: Venitucci e Floriano accendono la luce
Nel Barletta dentro Venitucci e Floriano per Biancolino e Fall, mentre Favarin opta per quattro sostituzioni nelle fila dell'Andria. Il match prosegue su ritmi bassi, complici il tourbillon di impegni imminente e la preparazione. L'agonismo è però da partita vera: ne fa le spese al 15' Strambelli, che calcia la palla addosso a Guarco a gioco fermo e prende un cartellino giallo. Nel Barletta è Floriano a cercare di dar luce alla manovra, ma un paio di suoi tentativi non trovano pronti all'appuntamento Matera prima e Rizzitelli poi. Sesia lancia nella mischia anche Legras per Mantovani, quasi una simbolica staffetta tra chi era in partenza e chi oggi lo è. Al 20' girandola di cambi in casa biancorossa, con Stendardo, Branzani, Quadri, Radi, Regno e Cortellini in campo. Proprio Radi ha sulla testa la chance per il vantaggio su cross di Floriano, sfera a lato di poco: stesse sorti per un piattone di Stendardo sul piazzato di Rizzitelli al 23'.
Quando il Barletta preme sull'acceleratore, passa: al 24' serpentina di Floriano a sinistra, cross sul secondo palo dove irrompe Venitucci che con il piattone supera Rezzano e firma l'1-0, facendo esplodere il "Puttilli" sebbene si tratti di un'amichevole. Qui la partita cambia volto, in attacco il Barletta trova maggiori spazi e prima Branzani non arriva all'appuntamento con il gol su assist di Venitucci e poi è Floriano a porre la parole "fine" sul match: raccoglie il lancio di Rizzitelli, corre sul filo del fuorigioco, controlla con il tacco e salta Cilli prima di depositare in rete. "Golaso" che merita l'ovazione del pubblico di casa. Sul 2-0 sale in cattedra De Martino, che respinge un colpo di testa di Anglani, ma al 40' arriva un calcio di rigore per l'Andria: Lattanzio dal dischetto accorcia le distanze per il 2-1. E' l'ultima emozione del match, che si conclude con la vittoria biancorossa. A fine gara, il presidente biancorosso Giuseppe Perpignano e il delegato Coni Bat Isidoro Alvisi hanno premiato con coppe e targhe le due squadre e Ruggiero Mennea, per un appuntamento che sembra destinato a diventare una tradizione negli anni
Le formazioni
Mister Sesia dà spazio ai calciatori non scesi in campo dal 1' sabato pomeriggio a Pagani contro il Savoia. Nelle fila biancorosse prima per Gemignani, schierato in cabina di regia. Accanto a lui Matera e Mantovani. Conferma per il solo Fall, proposto nel tridente con Rizzitelli e Biancolino. Non è in distinta D'Errico, reduce da un periodo di stop in sede di preparazione, così come Dell'Agnello.
Nell'Andria Favarin testa l'undici titolare: in campo dal 1' la coppia centrale Bova-Allegrini, con Caruso che fa coppia con Moscelli in avanti. Fiducia alla coppia Lorusso-De Crescenzo in mediana, con Strambelli nella posizione di esterno offensivo a destra. In panchina gli ex biancorossi Cilli e Piccinni.
Il primo tempo: formazione sperimentale
Pronti, via e l'Andria protesta per un tocco di Guarco su Moscelli in area. Per Mastrodonato tutto regolare: passa un giro di lancette e un mancino a giro di Strambelli chiama De Martino alla deviazione in corner. Risposta biancorossa al minuto 8: lancio lungo per Fall, rinvio sbilenco di Bova e sfera per Rizzitelli, il cui lob non supera Masserano. La partita scorre sui binari dell'agonismo, come i "gialli" rimediati da Colucci e Gemignani testimoniano. Al 23' buono spunto a sinistra di Giallonardo, palla in mezzo per Moscelli con Zammuto che sventa il pericolo. Cinque giri di lancette e Strambelli imbecca Caruso sul filo del fuorigioco, De Martino evita guai in uscita; dall'altro lato Biancolino reclama un penalty per un presunto tocco di mano di Allegrini, Mastrodonato lascia correre.
Nel finale di frazione si alzano i ritmi di gara. Al 31' tentativo di Strambelli su punizione, De Martino risponde "presente" sul mancino dai 25 metri. Tre minuti e ci prova Fall con una voleè dal limite, palla alta sulla traversa di Masserano. Pericolo ben più consistente al 38', quando l'attaccante senegalese va via a sinistra, salta Scalbi e conclude a lato sull'uscita dell'estremo avversario. Un giro di lancette e Caruso fa tremare De Martino, ciccando un invito di Strambelli dal dischetto. Nel finale di frazione si attiva Rizzitelli: due spunti sulla corsia del numero 7 biancorosso mettono in apprensione i centrali andriesi, ma il Barletta chiude la frazione senza trovare la via della rete.
Il secondo tempo: Venitucci e Floriano accendono la luce
Nel Barletta dentro Venitucci e Floriano per Biancolino e Fall, mentre Favarin opta per quattro sostituzioni nelle fila dell'Andria. Il match prosegue su ritmi bassi, complici il tourbillon di impegni imminente e la preparazione. L'agonismo è però da partita vera: ne fa le spese al 15' Strambelli, che calcia la palla addosso a Guarco a gioco fermo e prende un cartellino giallo. Nel Barletta è Floriano a cercare di dar luce alla manovra, ma un paio di suoi tentativi non trovano pronti all'appuntamento Matera prima e Rizzitelli poi. Sesia lancia nella mischia anche Legras per Mantovani, quasi una simbolica staffetta tra chi era in partenza e chi oggi lo è. Al 20' girandola di cambi in casa biancorossa, con Stendardo, Branzani, Quadri, Radi, Regno e Cortellini in campo. Proprio Radi ha sulla testa la chance per il vantaggio su cross di Floriano, sfera a lato di poco: stesse sorti per un piattone di Stendardo sul piazzato di Rizzitelli al 23'.
Quando il Barletta preme sull'acceleratore, passa: al 24' serpentina di Floriano a sinistra, cross sul secondo palo dove irrompe Venitucci che con il piattone supera Rezzano e firma l'1-0, facendo esplodere il "Puttilli" sebbene si tratti di un'amichevole. Qui la partita cambia volto, in attacco il Barletta trova maggiori spazi e prima Branzani non arriva all'appuntamento con il gol su assist di Venitucci e poi è Floriano a porre la parole "fine" sul match: raccoglie il lancio di Rizzitelli, corre sul filo del fuorigioco, controlla con il tacco e salta Cilli prima di depositare in rete. "Golaso" che merita l'ovazione del pubblico di casa. Sul 2-0 sale in cattedra De Martino, che respinge un colpo di testa di Anglani, ma al 40' arriva un calcio di rigore per l'Andria: Lattanzio dal dischetto accorcia le distanze per il 2-1. E' l'ultima emozione del match, che si conclude con la vittoria biancorossa. A fine gara, il presidente biancorosso Giuseppe Perpignano e il delegato Coni Bat Isidoro Alvisi hanno premiato con coppe e targhe le due squadre e Ruggiero Mennea, per un appuntamento che sembra destinato a diventare una tradizione negli anni