Calcio
Il derby-playout: parola agli ex Barletta
Le dichiarazioni prima del match di Larosa, Migliaccio ed Innocenti
Andria - sabato 25 maggio 2013
13.41
Dopo mister Cosco, parola agli ex-Barletta che scenderanno in campo per i primi 90' di una sfida dal sapore speciale. Il primo dei giocatori in questione è Francesco "Ciccio" Larosa, sicuramente il vero punto d'incontro fra le due compagini: barlettano di nascita, ma cresciuto a tutti gli effetti in casa andriese. Un'adolescenza vissuta nel vivaio andriese e ben 7 stagioni in prima squadra.
«Dopo una settimana di sosta, non vediamo l'ora di scendere in campo - esordisce così il jolly di Cosco, che quest'anno ha messo in atto forse una delle migliori stagioni della sua carriera, con 22 presenze e 3 reti - La squadra si è allenata molto bene e grazie al ritiro di questi giorni riusciremo sicuramente a trovare la concentrazione giusta per affrontare la partita». Un Larosa che non nasconde anche le sue sensazioni, conscio di essere un emblema del confronto fra le due squadre «Sono tranquillo, ma consapevole che questa non sarà una sfida come le altre. Il gruppo sa che sarà responsabile probabilmente delle sorti di questa squadra. Per me l'importanza è doppia, essendo barlettano di nascita, ma calcisticamente andriese. Mi impegnerò al massimo per raggiungere la salvezza».
Altro protagonista è sicuramente Vincenzo Migliaccio, vero perno della difesa azzurra insieme a Zaffagnini ed ex più recente nella sfida «E' inutile nascondersi, un po' di tensione c'è. Bisogna essere bravi a gestirla, per trovare il giusto impatto con la partita. Concludere positivamente la gara di Barletta, potrebbe risultare decisivo per l'intero play-out. Sarà una partita molto equilibrata, contro un Barletta che ha parecchi giocatori di prospettiva e qualità. Loro hanno messo in atto un grande finale di campionato, dimostrando di essere bravi sia in fase offensiva che difensiva. Dovremmo stare attenti e rispettare a pieno il nostro avversario»
Infine a parlare è Riccardo Innocenti. Bomber e vero leader dell'attacco andriese (7 reti in 29 presenze quest'anno), ma con un passato barlettano da 14 presenze e 6 reti «Sappiamo che la partita è importante per entrambe le squadre. Noi ci siamo preparati bene in queste due settimane per affrontare una squadra solida come quella di Orlandi. Loro sono sicuramente più coperti in fase difensiva e perciò difficili da perforare, ma allo stesso tempo sono riusciti ad andare a segno molto spesso. Il play-out si giocherà, dal punto di vista fisico per 90' alla volta, dando il massimo in ogni singola partita. A livello psicologico invece, bisognerà ragionare in base ai 180', pensando che qualsiasi cosa accada c'è un'altra partita. Giocare non solo col cuore, ma anche con la testa».
I protagonisti hanno detto la loro, non ci resta che attendere i fatti. Manca poco, il derby-playout sta per iniziare.
«Dopo una settimana di sosta, non vediamo l'ora di scendere in campo - esordisce così il jolly di Cosco, che quest'anno ha messo in atto forse una delle migliori stagioni della sua carriera, con 22 presenze e 3 reti - La squadra si è allenata molto bene e grazie al ritiro di questi giorni riusciremo sicuramente a trovare la concentrazione giusta per affrontare la partita». Un Larosa che non nasconde anche le sue sensazioni, conscio di essere un emblema del confronto fra le due squadre «Sono tranquillo, ma consapevole che questa non sarà una sfida come le altre. Il gruppo sa che sarà responsabile probabilmente delle sorti di questa squadra. Per me l'importanza è doppia, essendo barlettano di nascita, ma calcisticamente andriese. Mi impegnerò al massimo per raggiungere la salvezza».
Altro protagonista è sicuramente Vincenzo Migliaccio, vero perno della difesa azzurra insieme a Zaffagnini ed ex più recente nella sfida «E' inutile nascondersi, un po' di tensione c'è. Bisogna essere bravi a gestirla, per trovare il giusto impatto con la partita. Concludere positivamente la gara di Barletta, potrebbe risultare decisivo per l'intero play-out. Sarà una partita molto equilibrata, contro un Barletta che ha parecchi giocatori di prospettiva e qualità. Loro hanno messo in atto un grande finale di campionato, dimostrando di essere bravi sia in fase offensiva che difensiva. Dovremmo stare attenti e rispettare a pieno il nostro avversario»
Infine a parlare è Riccardo Innocenti. Bomber e vero leader dell'attacco andriese (7 reti in 29 presenze quest'anno), ma con un passato barlettano da 14 presenze e 6 reti «Sappiamo che la partita è importante per entrambe le squadre. Noi ci siamo preparati bene in queste due settimane per affrontare una squadra solida come quella di Orlandi. Loro sono sicuramente più coperti in fase difensiva e perciò difficili da perforare, ma allo stesso tempo sono riusciti ad andare a segno molto spesso. Il play-out si giocherà, dal punto di vista fisico per 90' alla volta, dando il massimo in ogni singola partita. A livello psicologico invece, bisognerà ragionare in base ai 180', pensando che qualsiasi cosa accada c'è un'altra partita. Giocare non solo col cuore, ma anche con la testa».
I protagonisti hanno detto la loro, non ci resta che attendere i fatti. Manca poco, il derby-playout sta per iniziare.