Calcio
Il Catanzaro travolge l’Andria con un perentorio 3-0
I ragazzi di Favarin appaiono spenti e per i calabresi è tutto più agevole
Andria - lunedì 12 settembre 2016
Sconfitta pesante e senza attenuanti per l'Andria nella trasferta al "Ceravolo" di Catanzaro: gli azzurri di Favarin soccombono al termine di una prova da dimenticare e decisamente inattesa alla luce delle convincenti prestazioni offerte contro Foggia e Catania.
Si gioca davanti a pochi intimi ed in un clima di contestazione all'indirizzo del presidente giallorosso Cosentino. Partono a spron battuto i padroni di casa che insidiano la porta di Cilli con i tentativi di Cunzi e Campagna. Il primo squillo di marca ospite porta invece la firma di Cianci che, tuttavia, non crea grattacapi all'estremo calabrese. Nel momento in cui la Fidelis pare essersi assestata sul terreno di gioco, il Catanzaro inserisce la freccia: al 33' Campagna, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, sorprende la retroguardia pugliese battendo imparabilmente Cilli. I locali, letteralmente galvanizzati, insistono sfiorando il raddoppio con lo scatenato Campagna su pregevole assist di Sabato. Aya rimedia un cartellino giallo per frenare l'impetuosa avanzata del solito Campagna ormai lanciato verso la porta.
Nella prima parte della ripresa non si registrano azioni degne di nota mentre la Fidelis appare in preda ad un eccessivo nervosismo. Giovinco prova un tiro a giro che si spegne sul fondo, preludio al 2-0 che matura al 29' allorquando il portoghese Tavares sfrutta un bel cross dalla sinistra di Sabato per superare il portiere andriese. Favarin esaurisce le sostituzioni a disposizione e proprio uno dei nuovi entrati, Cruz, prova a riportare in gara i suoi ma la conclusione si stampa sul palo. Al 37' cala definitivamente il sipario con il tris siglato dall'andriese doc Vito Di Bari che corregge in rete un calcio piazzato di Giovinco.
Nelle altre gare giocate alle 16.30 si registra il perentorio 3-1 del Lecce al "Valerio" di Melfi che conferma i salentini in vetta alla graduatoria a punteggio pieno. L'Andria tornerà in campo già mercoledì in quanto è previsto il primo turno infrasettimanale della stagione: al "Degli Ulivi", con inizio alle 20.30, sarà di scena la Paganese.
Si gioca davanti a pochi intimi ed in un clima di contestazione all'indirizzo del presidente giallorosso Cosentino. Partono a spron battuto i padroni di casa che insidiano la porta di Cilli con i tentativi di Cunzi e Campagna. Il primo squillo di marca ospite porta invece la firma di Cianci che, tuttavia, non crea grattacapi all'estremo calabrese. Nel momento in cui la Fidelis pare essersi assestata sul terreno di gioco, il Catanzaro inserisce la freccia: al 33' Campagna, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, sorprende la retroguardia pugliese battendo imparabilmente Cilli. I locali, letteralmente galvanizzati, insistono sfiorando il raddoppio con lo scatenato Campagna su pregevole assist di Sabato. Aya rimedia un cartellino giallo per frenare l'impetuosa avanzata del solito Campagna ormai lanciato verso la porta.
Nella prima parte della ripresa non si registrano azioni degne di nota mentre la Fidelis appare in preda ad un eccessivo nervosismo. Giovinco prova un tiro a giro che si spegne sul fondo, preludio al 2-0 che matura al 29' allorquando il portoghese Tavares sfrutta un bel cross dalla sinistra di Sabato per superare il portiere andriese. Favarin esaurisce le sostituzioni a disposizione e proprio uno dei nuovi entrati, Cruz, prova a riportare in gara i suoi ma la conclusione si stampa sul palo. Al 37' cala definitivamente il sipario con il tris siglato dall'andriese doc Vito Di Bari che corregge in rete un calcio piazzato di Giovinco.
Nelle altre gare giocate alle 16.30 si registra il perentorio 3-1 del Lecce al "Valerio" di Melfi che conferma i salentini in vetta alla graduatoria a punteggio pieno. L'Andria tornerà in campo già mercoledì in quanto è previsto il primo turno infrasettimanale della stagione: al "Degli Ulivi", con inizio alle 20.30, sarà di scena la Paganese.