Ciclismo
Successo e tanti sorrisi per il San Valentino Cross X-Race
Abruzzese: «Ottimi numeri per questa prima edizione»
Andria - giovedì 18 febbraio 2016
10.23
Domenica scorsa si è svolta, nella pineta comunale, la San Valentino Cross X-Race, una manifestazione promozionale andata in archivio come momento di incontro e di festa per i tanti appassionati delle due ruote dove si è puntato molto sulla voglia di divertirsi con la bicicletta. In tanti si sono ritrovati nella pineta antistante lo stadio "Degli Ulivi" in occasione dell'inedito appuntamento a cura dell'Asd X-Mania in cui tutti i partecipanti si sono sfidati in maniera goliardica a colpi di pedale, tutti accomunati dall'amore per le due ruote, pedalando mascherati e non con la classica divisa tecnica-sportiva.
Tra tanti sorrisi e gli show dei ciclisti travestiti da vari personaggi, oltre ad alcuni bikers in sella con esemplari di bicicletta davvero originali, l'idea di organizzare una gara del genere è nata fuori dal periodo ciclocrossisistico perché, secondo le intenzioni degli organizzatori, la manifestazione aveva prima di tutto lo scopo di essere non una gara agonistica, ma una semplice festa del ciclismo fuoristrada senza alcun riferimento alle classifiche.
«La gara pur'essendo alla prima edizione - spiega Domenico Abruzzese - è stato un evento diverso dal solito e ha avuto un buon riscontro sia come partecipanti, circa 80 tra adulti, ragazzi e bambini, sia come spettatori. Tanta gente si è fermata ad ammirare questi bikers strani, travestiti, colorati, simpatici - continua Abruzzese - e l'organizzazione se pur tra mille difficoltà, la prima quella economica, è riuscita a realizzare un percorso divertente in città. Questo era il nostro obiettivo - conclude l'organizzatore - tutti i partecipanti, gli spettatori e noi organizzatori avevamo stampato un sorriso sul volto».
Tra tanti sorrisi e gli show dei ciclisti travestiti da vari personaggi, oltre ad alcuni bikers in sella con esemplari di bicicletta davvero originali, l'idea di organizzare una gara del genere è nata fuori dal periodo ciclocrossisistico perché, secondo le intenzioni degli organizzatori, la manifestazione aveva prima di tutto lo scopo di essere non una gara agonistica, ma una semplice festa del ciclismo fuoristrada senza alcun riferimento alle classifiche.
«La gara pur'essendo alla prima edizione - spiega Domenico Abruzzese - è stato un evento diverso dal solito e ha avuto un buon riscontro sia come partecipanti, circa 80 tra adulti, ragazzi e bambini, sia come spettatori. Tanta gente si è fermata ad ammirare questi bikers strani, travestiti, colorati, simpatici - continua Abruzzese - e l'organizzazione se pur tra mille difficoltà, la prima quella economica, è riuscita a realizzare un percorso divertente in città. Questo era il nostro obiettivo - conclude l'organizzatore - tutti i partecipanti, gli spettatori e noi organizzatori avevamo stampato un sorriso sul volto».