Tennis
Gli effetti del Covid-19 sul circuito internazionale del tennis ATP
Sospesi tutti gli incontri e i tornei per gli ATP fino al prossimo 26 aprile
Andria - lunedì 30 marzo 2020
Il Coronavirus ha condizionato il naturale svolgimento di ogni tipo di attività agonistica sportiva, tra cui ovviamente risulta anche il tennis professionistico. Sono saltati tutti gli schemi e si deve per forza di cose navigare a vista, dato che di fatto anche la classifica ATP subisce degli stravolgimenti a causa degli eventi in programma che vengono cancellati, annullati o posticipati. Per il tennis quindi si tratta di un brutto colpo, specialmente in virtù del fatto che si era creato un certo hype durante la stagione precedente 2019-2020. C'è comunque una data ufficiale, che è quella della sospensione di ogni incontro e torneo valido per gli ATP fino al prossimo 26 aprile 2020.
Il covid-19 e la storia del tennis durante i conflitti bellici
Tra le varie ipotesi tutt'ora al vaglio c'è anche quella che sia Wimbledon che il Roland Garros, potrebbero non essere disputati, fatto che durante questo nuovo millennio non ha nessun precedente. Bisogna infatti tornare con la memoria ai tempi dei conflitti bellici mondiali, della prima e seconda guerra, per vedere un lungo stop per il tennis agonistico e professionistico così lungo. Il mondo del tennis non solo si fermò, all'epoca, ma conobbe anche uno scampolo di gloria, visto che tra le vittime dei conflitti figurarono anche campioni dello Slam come Tony Wilding, Ernie Parker e Arthur O'Hara Wood, quest'ultimo venne abbattuto con il suo aereo della Royal Air Force, ma erano decisamente altri tempi, fatti di gloria, non solo per lo sport.
L'annullamento dei tornei condiziona le classifiche ATP
Tornando rapidamente all'attualità e al presente, bisogna trovare delle soluzioni di comodo affinché si possa recuperare almeno un paio dei 7 tornei ATP finora cancellati, attraverso delle soluzioni intermedie, per fronteggiare un'emergenza che nella storia dello sport e quindi del tennis, non si verificava da oltre 70 anni, per ragioni del tutto diverse. Inutile dire che ad oggi i grandi penalizzati risultano essere quei tennisti a cui verranno decurtati punti preziosi nella classifica generale, come appunto il grande Roger Federer, reduce di un periodo davvero molto positivo, così come Dominic Thiem e lo stesso Rafael Nadal. Per quanto riguarda il tennis nostrano, anche Fabio Fognini non potrà difendere la storica vittoria di Monte Carlo, aspetto che di fatto lo farà uscire dal circuito dei migliori venti al mondo, dato che finora ha ottenuto l'undicesimo piazzamento, scalando fino al posto numero 23. Un discorso che fa rientrare naturalmente tutto l'indotto legato allo sport, sia in termini di sponsorizzazioni, sia per quanto concerne i bookmakers e il blog scommesse sportive con una situazione ad oggi del tutto incerta, per quanto riguarda lo stop del circuito del tennis ATP che ha comunicato come fino al prossimo 26 aprile non ci saranno gare in calendario, per il momento. Pur trattandosi di uno sport non di contatto, ad oggi ogni tipo di evento sportivo è stato sospeso e non ci sono ancora informazioni ufficiali, per quanto riguarda gli altri principali sport, come ad esempio la Formula 1 e ancora di più il calcio, che in ambito UEFA sta pensando di annullare il prossimo campionato Europeo previsto per giugno 2020.
Il covid-19 e la storia del tennis durante i conflitti bellici
Tra le varie ipotesi tutt'ora al vaglio c'è anche quella che sia Wimbledon che il Roland Garros, potrebbero non essere disputati, fatto che durante questo nuovo millennio non ha nessun precedente. Bisogna infatti tornare con la memoria ai tempi dei conflitti bellici mondiali, della prima e seconda guerra, per vedere un lungo stop per il tennis agonistico e professionistico così lungo. Il mondo del tennis non solo si fermò, all'epoca, ma conobbe anche uno scampolo di gloria, visto che tra le vittime dei conflitti figurarono anche campioni dello Slam come Tony Wilding, Ernie Parker e Arthur O'Hara Wood, quest'ultimo venne abbattuto con il suo aereo della Royal Air Force, ma erano decisamente altri tempi, fatti di gloria, non solo per lo sport.
L'annullamento dei tornei condiziona le classifiche ATP
Tornando rapidamente all'attualità e al presente, bisogna trovare delle soluzioni di comodo affinché si possa recuperare almeno un paio dei 7 tornei ATP finora cancellati, attraverso delle soluzioni intermedie, per fronteggiare un'emergenza che nella storia dello sport e quindi del tennis, non si verificava da oltre 70 anni, per ragioni del tutto diverse. Inutile dire che ad oggi i grandi penalizzati risultano essere quei tennisti a cui verranno decurtati punti preziosi nella classifica generale, come appunto il grande Roger Federer, reduce di un periodo davvero molto positivo, così come Dominic Thiem e lo stesso Rafael Nadal. Per quanto riguarda il tennis nostrano, anche Fabio Fognini non potrà difendere la storica vittoria di Monte Carlo, aspetto che di fatto lo farà uscire dal circuito dei migliori venti al mondo, dato che finora ha ottenuto l'undicesimo piazzamento, scalando fino al posto numero 23. Un discorso che fa rientrare naturalmente tutto l'indotto legato allo sport, sia in termini di sponsorizzazioni, sia per quanto concerne i bookmakers e il blog scommesse sportive con una situazione ad oggi del tutto incerta, per quanto riguarda lo stop del circuito del tennis ATP che ha comunicato come fino al prossimo 26 aprile non ci saranno gare in calendario, per il momento. Pur trattandosi di uno sport non di contatto, ad oggi ogni tipo di evento sportivo è stato sospeso e non ci sono ancora informazioni ufficiali, per quanto riguarda gli altri principali sport, come ad esempio la Formula 1 e ancora di più il calcio, che in ambito UEFA sta pensando di annullare il prossimo campionato Europeo previsto per giugno 2020.