Giuseppe Colasuonno, primo U20 italiano di Handball ad ottenere un contratto in Francia

Quando lo sport dà soddisfazioni: Giuseppe Colasuonno, nato ad Andria e da poco maggiorenne, è diventato il primo U20 della pallamano italiana ad essere scelto da una squadra francese. Un gran bel traguardo se si considera che la FFHB (Fédération française de handball) è una fra le più prestigiose al mondo, insieme alla Nazionale stessa che possiede il record di vittorie mondiali. Il trasferimento di Giuseppe è motivo di grande onore l'intera Città. Proviamo però a conoscerlo e sapere di più su una giovane carriera già ricca di traguardi importanti.

Seguendo il fratello Riccardo, Giuseppe inizia a giocare sin da piccolo ad Handball, migliorando anno dopo fino a conquistare nel 2010 un importante ingaggio nella Junior Fasano, coronate dalle prime convocazioni in Nazionale di mister Guidotti in U21 a soli 15 anni. L'anno successivo, Giuseppe approda a Conversano dove trascorre due intere stagioni (2011/2012 e 2012/2013) riuscendo a conquistare una supercoppa italiana, una finale scudetto, un campionato regionale under 20 e l'esordio nella competizione europea della Challenge Cup contro i bielorussi dello Meshkov Brest. Da qui, tramite il suo procuratore Maurizio Dibitonto viene convocato per un provino in Francia nella società U.S. Cretil (Vicecampione di Francia nel 2004 e finalista nella Coppa di Francia nel 2008) società militante nella Prima Divisione francese. Giuseppe fa valere il suo talento e la società del presidente Druais gli propone un contratto per 2 anni, permettendogli cos' di diventare azzurro under 20 nella storia della pallamano italiana a giocare all'estero in un campionato prestigioso come quello francese.

L'Assessore allo sport del Comune di Andria attende adesso che Giuseppe torni a luglio in Italia per la preparazione atletica in vista degli Europei. A ringraziarlo per il valore che sta portando a questa disciplina sportiva di indiscusso valore ci sarà anche la Città di Andria, orgogliosa come non mai di avere partorito un altro campione sportivo a livello internazionale.