Basket
Omegna - BNB: novecentotrentacinque chilometri per stupire
Gli orange di Cadeo affrontano stasera i piemontesi e la stella di Silver Mike James
Andria - sabato 14 dicembre 2013
13.01
Novecentotrentacinque chilometri. Scriverlo per esteso rende più l'idea. Novecentotrentacinque chilometri sono stati affrontati ieri dai ragazzi di Coach Cadeo. Novecentrotrentacinque chilometri senza Petrucci e con più o meno 3/4 di squadra con più di un acciacco. Novecentrotrentacinque chilometri dividono il nord barese da Omegna, cittadina piemontese di 16.000 abitanti, ad uno sputo dal confine, con un panorama infinito e il cui cuore cestistico pulsa come non mai. E' qui, contro la Fulgor, che la BNB ha la voglia e il bisogno di rialzare la testa dopo le due sconfitte consecutive, tentando di fare il colpaccio e distaccare proprio i piemontesi in classifica.
Contento, in settimana, è stato chiaro «Sarà dura, ma ci proveremo. La squadra non è al meglio, siamo tutti un po' acciaccati a livello fisico. Un giorno in più di allenamento sarebbe avrebbe fatto comodo, ma questo non è un alibi. Il colpaccio tenteremo di farlo comunque, contro una squadra che ha dimostrato di essere fortissima».
Già, perché Omegna non è solo forte ma anche arrabbiata. I piemontesi di coach Di Lorenzo hanno perso allo scadere il match della scorsa settimana contro Mantova, giocato nuovamente al PalaBattisti. Un pubblico di Omegna che si affida ancora una volta alla stella James. Totale rivelazione dell'anno cestistico italiano e sicuramente un play di un'altra categoria. Basti pensare che il nativo di Portland, con la casacca del Lamar College, ha sfidato un certo Anthony Davis e il suo Kentucky, infilando ben 29 punti in quella partita. Per non parlare del match contro il Louisiana College. In America dissero "Save the date", noi ricerchiamo e appuntiamo: vittoria per 114-62, con James che porta a referto 52 punti. Serve altro? Non credo. Non c'è solo James, perché se a Portland segnano 24 a partita, in Canada Shepherd ne segna 20. Ah, vero: armata di italiani non di poco conto come Masciadri o Farioli.
Insomma un anticipo che può divertire e che nel gelido PalaBattisti vedrà alzarsi la palla a due alle ore 21.00. La BNB sarà lì, pronta a giocarsela e, perché no, ad affrontare novecentotrentacinque chilometri per stupire ancora.
Contento, in settimana, è stato chiaro «Sarà dura, ma ci proveremo. La squadra non è al meglio, siamo tutti un po' acciaccati a livello fisico. Un giorno in più di allenamento sarebbe avrebbe fatto comodo, ma questo non è un alibi. Il colpaccio tenteremo di farlo comunque, contro una squadra che ha dimostrato di essere fortissima».
Già, perché Omegna non è solo forte ma anche arrabbiata. I piemontesi di coach Di Lorenzo hanno perso allo scadere il match della scorsa settimana contro Mantova, giocato nuovamente al PalaBattisti. Un pubblico di Omegna che si affida ancora una volta alla stella James. Totale rivelazione dell'anno cestistico italiano e sicuramente un play di un'altra categoria. Basti pensare che il nativo di Portland, con la casacca del Lamar College, ha sfidato un certo Anthony Davis e il suo Kentucky, infilando ben 29 punti in quella partita. Per non parlare del match contro il Louisiana College. In America dissero "Save the date", noi ricerchiamo e appuntiamo: vittoria per 114-62, con James che porta a referto 52 punti. Serve altro? Non credo. Non c'è solo James, perché se a Portland segnano 24 a partita, in Canada Shepherd ne segna 20. Ah, vero: armata di italiani non di poco conto come Masciadri o Farioli.
Insomma un anticipo che può divertire e che nel gelido PalaBattisti vedrà alzarsi la palla a due alle ore 21.00. La BNB sarà lì, pronta a giocarsela e, perché no, ad affrontare novecentotrentacinque chilometri per stupire ancora.