Calcio
Francavilla - Fidelis, De Santis: «Ulteriore prova di forza»
Il DS andriese si proietta al match di domenica prossima
Andria - giovedì 15 gennaio 2015
La trasferta di Francavilla sarà un banco di prova particolarmente delicato per la Fidelis Andria di Giancarlo Favarin dopo il match interno contro la Scafatese: «La gara con i campani è stata delicata alla luce delle indisponibilità dell'ultimo momento che hanno stravolto il lavoro della settimana e la prossima gara sarà una trasferta bella tosta che affronteremo tranquillamente e con il piglio giusto come sempre». Sono queste le prime parole di Vincenzo De Santis che racconta tutte le difficoltà di un torneo che la Fidelis sta dominando ma nel quale è appena iniziato il girone di ritorno e tutto può accadere: «Questo è uno dei campionati più difficili d'Italia - ha detto De Santis - credo che la serie D e la serie B sono i campionati peggiori se ci sono obiettivi di vertice. Ci sono gare difficilissime da affrontare e da vincere e le difficoltà sono sempre dietro l'angolo».
Il DS andriese non si fida della classifica e tiene alta l'asticella della prudenza ricordando che è troppo presto per parlare di corsa a due per il vertice: «Basta guardare il campionato scorso - ha ricordato De Santis - il Matera fino al girone d'andata aveva lo svantaggio che oggi ha da noi il Brindisi e alla fine ha vinto il campionato. Noi dobbiamo esser sempre pronti, sempre ben allenati e con una rosa sempre almeno al 90%, e questo non è per nulla facile considerando che dall'inizio dell'anno si mantengono ritmi elevatissimi ed equilibri sempre molto importanti e delicati». Le insidie maggiori sono proprio le squadre che lottano per la salvezza o squalifiche ed infortuni: «Le insidie sono da ricercare sopratutto nelle squadre che ti affrontano con un piglio diverso - ha detto ancora De Santis - prima avevano più tempo per salvarsi ora non ne hanno molto e quindi, come sabato con la Scafatese, ci sono già le prime schermaglie in cui troveremo di fronte giocatori ben agguerriti che cercheranno di metterla sul piano nervoso. Dobbiamo stare attenti e non cadere nei tranelli. Poi ci sono le condizioni ambientali, gli infortuni e le squalifiche, sono troppe le variabili che possono condizionare questo finale di stagione. E' importante riuscire a mantenere sempre i famosi equilibri».
E proprio la trasferta di Francavilla sarà particolarmente delicata per via delle assenze per infortunio e squalifica anche se si tenterà sino all'ultimo di recuperare qualcuno degli indisponibili: «Francavilla è un'ulteriore prova di forza che cercheremo di dare - ha concluso il DS azzurro - tante assenze ed importanti. Ma sono fiducioso perchè chi ha giocato meno fino ad ora, quando è stato chiamato in causa, ha dato sempre il suo contributo».
Il DS andriese non si fida della classifica e tiene alta l'asticella della prudenza ricordando che è troppo presto per parlare di corsa a due per il vertice: «Basta guardare il campionato scorso - ha ricordato De Santis - il Matera fino al girone d'andata aveva lo svantaggio che oggi ha da noi il Brindisi e alla fine ha vinto il campionato. Noi dobbiamo esser sempre pronti, sempre ben allenati e con una rosa sempre almeno al 90%, e questo non è per nulla facile considerando che dall'inizio dell'anno si mantengono ritmi elevatissimi ed equilibri sempre molto importanti e delicati». Le insidie maggiori sono proprio le squadre che lottano per la salvezza o squalifiche ed infortuni: «Le insidie sono da ricercare sopratutto nelle squadre che ti affrontano con un piglio diverso - ha detto ancora De Santis - prima avevano più tempo per salvarsi ora non ne hanno molto e quindi, come sabato con la Scafatese, ci sono già le prime schermaglie in cui troveremo di fronte giocatori ben agguerriti che cercheranno di metterla sul piano nervoso. Dobbiamo stare attenti e non cadere nei tranelli. Poi ci sono le condizioni ambientali, gli infortuni e le squalifiche, sono troppe le variabili che possono condizionare questo finale di stagione. E' importante riuscire a mantenere sempre i famosi equilibri».
E proprio la trasferta di Francavilla sarà particolarmente delicata per via delle assenze per infortunio e squalifica anche se si tenterà sino all'ultimo di recuperare qualcuno degli indisponibili: «Francavilla è un'ulteriore prova di forza che cercheremo di dare - ha concluso il DS azzurro - tante assenze ed importanti. Ma sono fiducioso perchè chi ha giocato meno fino ad ora, quando è stato chiamato in causa, ha dato sempre il suo contributo».