Florigel Andria, Porro: «Direzioni arbitrali avverse, meritiamo rispetto»

Il presidente del sodalizio federiciano esprime disappunto per quanto accaduto in queste prime tre giornate di campionato

Andria - martedì 8 ottobre 2024 11.56

𝘓𝘢 𝘴𝘵𝘢𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘱𝘰𝘳𝘵𝘪𝘷𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘍𝘭𝘰𝘳𝘪𝘨𝘦𝘭 𝘍𝘶𝘵𝘴𝘢𝘭 𝘈𝘯𝘥𝘳𝘪𝘢 𝘯𝘰𝘯 è 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘵𝘢 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘣𝘶𝘰𝘯𝘢 𝘴𝘵𝘦𝘭𝘭𝘢. 𝘈 𝘱𝘳𝘦𝘰𝘤𝘤𝘶𝘱𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘥𝘪𝘳𝘪𝘨𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘣𝘪𝘢𝘯𝘤𝘰𝘢𝘻𝘻𝘶𝘳𝘳𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘪 𝘳𝘪𝘴𝘶𝘭𝘵𝘢𝘵𝘪 𝘴𝘪𝘯𝘰𝘳𝘢 𝘰𝘵𝘵𝘦𝘯𝘶𝘵𝘪 𝘴𝘶𝘭 𝘤𝘢𝘮𝘱𝘰, 𝘮𝘢 𝘭𝘦 𝘥𝘪𝘳𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘢𝘳𝘣𝘪𝘵𝘳𝘢𝘭𝘪 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘦 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘦 𝘵𝘳𝘦 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘢𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘢𝘮𝘱𝘪𝘰𝘯𝘢𝘵𝘰 𝘦 𝘭'𝘢𝘵𝘵𝘦𝘨𝘨𝘪𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘯𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘳𝘰𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘲𝘶𝘢𝘥𝘳𝘢 𝘥𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘪 𝘥𝘪𝘳𝘦𝘵𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘪 𝘨𝘢𝘳𝘢. 𝘈𝘥 𝘦𝘴𝘵𝘦𝘳𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘴𝘢𝘱𝘱𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘰 𝘥𝘪𝘳𝘦𝘵𝘵𝘪𝘷𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘭𝘶𝘣 è 𝘪𝘭 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘴𝘰𝘥𝘢𝘭𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘈𝘯𝘵𝘰𝘯𝘪𝘰 𝘗𝘰𝘳𝘳𝘰.

«Non è nostra abitudine, e lo abbiamo dimostrato in oltre 10 anni di attività, esprimere malcontento per le direzioni arbitrali, ma quello che è accaduto in queste prime tre settimane di campionato ci ha portato ad una situazione alquanto esasperata. Tralasciando i risultati delle gare alle quali attribuiamo meriti e colpe al nostro sodalizio (presidente, dirigenti, tecnici e calcettisti), riteniamo che l'atteggiamento di alcuni direttori di gara e diverse decisioni arbitrali ci stiano penalizzando oltremodo.

L'ultimo episodio della serie riguarda quello che è accaduto a Mola di Bari lo scorso sabato, quando un nostro calcettista, Savio Dicorato, ha subito un durissimo fallo ed è stato costretto ad uscire per un grave infortunio. In quel frangente i direttori di gara, oltre a non fischiare l'evidente irregolarità e punire l'autore, hanno intimato all'atleta (riverso a terra in lacrime per il dolore) di zittirsi e non protestare altrimenti sarebbe stato espulso. Per la cronaca il ragazzo è finito all'ospedale Di Venere di Bari con una prognosi di 25 giorni durante i quali dovrà stare fermo ed immobilizzato. Direzione arbitrale che è continuata con una mancata espulsione per una ginocchiata alla schiena ai danni di Miccoli e un'altra mancata espulsione per doppio giallo, attribuito poi ad altro calcettista della squadra avversaria.

Ci fermiamo qui con gli episodi controversi da raccontare che sono accaduti anche durante i match precedenti contro la Grimal Futsal Barletta e il Futsal San Martino, ma vogliamo sottolineare che probabilmente alcuni direttori di gara non sono atleticamente pronti per gli alti ritmi di questa categoria.

Non pretendiamo nulla, con questo comunicato, ma semplicemente rispetto per il lavoro e i sacrifici che facciamo ogni giorno per portare avanti questo progetto. L'educazione e il rispetto sono alla base di quest'ultimo e le due coppe disciplina conquistate nelle ultime due stagioni sportive lo testimoniano senza ombra di dubbio. Perciò chiediamo alla classe arbitrale di ricambiare il rispetto nei nostri confronti e di porre maggiore attenzione durante le decisioni da assumere. Comprendiamo le difficoltà nell'affrontare un campionato dal tasso tecnico più elevato rispetto agli ultimi anni, ma se si vuole crescere dobbiamo farlo tutti assieme: federazione, società, atleti, tecnici, dirigenti ed arbitri. Con l'auspicio di non rivedere più episodi come quello accaduto sabato al "PalaPinto"».